28 ottobre 2023

Il pagellone di Cittadella-Cremonese: finalmente Vazquez. Zanimacchia e Bonaiuto croce e delizia di questa partita

Con la vittoria di Cittadella di sabato, la Cremonese si conferma la squadra con il miglior rendimento in trasferta del campionato, a fronte delle 4 vittorie (Terni, Cosenza, Como e Cittadella) e del pareggio di Reggio Emilia.

Quella di Cittadella ha sicuramente convinto di più della precedenti, anche se ancora una volta un errore difensivo ha rischiato di compromettere la prestazione ed il risultato finale. 

La sconfitta contro il Sudtirol allo Zini di sabato scorso, e le parole nel post partita di Stroppa, devono aver indotto la squadra a concretizzare ciò per cui sino a ieri si era solo filosofeggiato: mano palleggio a favore di verticalizzazioni veloci, maggiore aggressività, maggior velocità nel pensare la giocata a beneficio della fluidità di esecuzione.

Stroppa, un po' inaspettatamente, ha lasciato in panchina Vazquez, Sernicola e Collocolo a favore di Pickel, Buonaiuto e Ghiglione. Sulla carta (o meglio sulla distinta) cambi che avrebbero potuto far temere ad una ulteriore involuzione, ma che invece  si sono rivelati vincenti, anche e forse soprattutto, perchè hanno suggerito i successivi cambi.

Senza andare nello specifico delle prestazioni dei singoli (ci sono le pagelle che ne parlano), la squadra ha fornito, al netto del solito gol evitabile per tempistiche e modalità, una prestazione convincente, quello che serve ora è dare continuità ai risultati anche allo Zini, nella gara di martedî in coppa Italia e sopratutto di domenica prossima quando allo Zini arriverà lo Spezia di Alvini.

SARR 6: impegnato una sola volta nel primo tempo, sul gol non ha colpe.

ANTOV 6: becca un’altra ammonizione a metà primo tempo per un pestone su Giraudo. Per il resto la solita buona prestazione. 

RAVANELLI 7: un’ottima prestazione che mette in vetrina il gol del vantaggio ed il fenomenale recupero in scivolata nel secondo tempo.

BIANCHETTI 6: sul gol del Cittadella, sebbene Vita non fosse di sua competenza, è complice dell’errore di Zanimacchia che ritarda la chiusura. Per il resto una partita senza troppe sbavature, al netto di un attacco avversario non poco prolifico.. 

PICKEL 6.5: per capire il valore della sua prestazione bisogna riguardarsi la partita. Ha dato una grossa mano a Castagnetti e Ghiglione in fase di copertura e recupero, non è mai andato al tiro, ma, con la sua corsa e fisicità, ha lavorato molto e positivamente per la squadra. Un paio di belle verticalizzazioni per Okereke e Buonaiuto non sfrutatte a dovere.

CASTAGNETTI 6.5: il centrocampo del Citatdella è quello che ha messo a segno più recuperi in questa stagione, ma Casta non si fa travolgere, anzi: lotta, chiude e riparte. Mette in porta prima Zanimacchia poi Buonaiuto, che sprecano malamente. Bravo e fortunato nel campanile che porta al vantaggio della Cremo.

ZANIMACCHIA 6: mezzo voto in meno per la mancata chiusura in occasione del pareggio veneto, e per i troppi errori nei tiri verso la porta. Resta uno dei migliori grigiorossi in campo: difende, riparte ed insieme a Buonaiuto nei primi 20’ mette in crisi la difesa granata. 

Dal 85′ QUAGLIATA 6: si fa perdonare l’errore contro il Sudtirol e serve l’assist perfetto per Vasquez l’incornata di Vazquez che decide che regala i tre punti alla Cremonese.

GHIGLIONE 6: non ha le caratteristiche di Sernicola, neppure da terzino di spinta, si sa e bisogna tenerne conto. Come altre volte parte bene e si spegne arretrando nella sua posizione di difensore, che fa senza infamia e (purtroppo) senza lode non combinando guai.

BUONAIUTO 6.5: tanta voglia che lo porta a volte a strafare, e soprattutto, a sbagliare nella ripresa 3 ghiotte occasioni in 5’. Porta velocità ed imprevedibilità alla manovra dei grigiorossi. Può e deve essere l’arma in più della Cremonese in fase di finalizzazione.

Dal 85′ COLLOCOLO s.v.

OKEREKE 5.5: mette a referto un assist a Zanimacchia ed un paio di conclusioni che però non impegnano Kastrati. Malino, ma meglio che con il Sudtirol: cerca i compagni ed arretra a prendersi i palloni, ma da lui ci si aspetta di più, Diamogli tempo, come Buonaiuto può diventare un’alternativa decisiva.

Dal 59′ VASQUEZ 7: entra quando la partita entra nel vivo e le squadre lasciano più spazi in campo. Entre subito nel vivo del gioco, serve un paio di assist per Buonaiuto che spreca malamente. Poi in pieno recupero segna di testa il gol vittoria, un gol che sa di rivincita. Vazquez resta una pedina fondamentale per questa squadra e per le sue ambizioni.

CODA 5.5: ormai è un osservato speciale e come tale paga dazio. Non trova spazi e quando li trova (in un paio di occasioni), calcia male. Cerca i compagni, serve un bell’assist a Zanimacchia e cerca di uscire dalla marcatura per partecipare all’azione. Un leone in gabbia, ma pur sempre un leone.

Dal 73′ TSADJOUT 5.5: lontano dal giocatore della scorsa stagione che purtroppo paga il poco minutaggio.

STROPPA 6.5: questa vittoria è sopratutto merito suo, dei cambi nella formazione titolare, in quelli durante la gara, ma sopratutto nell’aver dato quella scossa nei giorni prima della partita, che ha permesso alla sqaudra di reagire alla sconfitta con il Sudtirol. Ora serve continuità.

Daniele Gazzaniga


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