Il pagellone di Lecco-Cremonese: Johnsen impressiona, Antov si conferma
L’immagine di Stroppa che a fine gara raggiunge la squadra per cantare con i tifosi, dà il senso del valore di questa vittoria, di questo gruppo e del sogno che sta coltivando attraverso una serie di prestazioni importanti.
La trasferta di Lecco fin da subito, si è rivelata oltremodo insidiosa, per la voglia dei padroni di casa di riscattare tre sconfitte consecutive e per calmierare un ambiente al limite dell’esasperazione. A questo si è aggiunto un campo in sintetico al limite della decenza e dell’utilizzo, fatto confermato dalle immagini televisive.
Le 62 palle perse dalle due squadre (33/29), un dato ben oltre la media, danno il senso della difficoltà di gestire la palla e persino di muoversi sul campo. Non hanno certo aiutato le 9 assenze che hanno costretto Stroppa a ridisegnare la squadra, con Falletti a fianco di Coda e Johnsen ad alternarsi a sinistra con Zanimacchia.
L’1-0 finale mette il sigillo alla quarta vittoria consecutiva, con l’ennesima finita senza subire reti (4 gol subiti nelle ultime 11 partite, 16 in totale), che dà il senso della solidità tecnica e mentale di questa squadra.
Il campionato è ancora lungo, ma è evidente che la squadra si stia caricando risultato dopo risultato e l’arrivo degli ultimi innesti ne amplificano notevolmente i margini di crescita. Potenzialità difficilmente esprimibili su un campo di patate come quello del Rigamonti-Ceppi, ma la triade Coda-Falletti-Johnsen ha espresso delle giocate in velocità di notevole valore.
La scelta di schierare Saro da parte di Stroppa, poi ripagato, appare sensata e un premio a questo ragazzo che ha lavorato per due anni dietro le quinte aspettando la sua occasione. L’esordio di Johnsen dal 1’, sua l’azione che ha portato al rigore, ha dato modo di capire le potenzialità fisiche e tecniche di questo giocatore.
Forse ora sarà bene che dare un’occhiata più spesso alla classifica, visto che la sconfitta del Venezia nel recupero del Tardini contro il Parma, proietta i grigiorossi al secondo posto a 4 punti dalla capolista.
LE PAGELLE:
SARO 6,5: mantiene la rete grigiorossa inviolata con un paio di interventi per nulla banali a fine gara, tra cui una perfetta uscita sui piedi di Sersanti.
ANTOV 7: Parte con il freno a mano tirato, come tutto il resto della squadra, ma quando decide di spingere sull’acceleratore non ce n'è per nessuno. Il perfetto recupero su Novakovich all’86’ ne è la riprova. Peccato per l’ammonizione che gli farà saltare la Reggiana.
BIANCHETTI 6,5: il capitano concede poco o niente, arriva anche a metà campo per mordere le caviglie agli avversari, evitando più di una ripartenza.
LOCHOSVHILI 6: parte male, perdendo un pallone che lo obbliga a stendere l’avversario che si stava involando verso la porta. Più che un giallo un arancione. Poi con il passare dei minuti ritrova sicurezza.
ABREGO 6,5: buona prestazione dell’argentino, che lavora tanti palloni sporchi e contrasta con efficacia gli avversari. Si perde Salcedo nell’unica occasione del Lecco. Prestazione di sostanza.
SERNICOLA 6: poco brillante, cerca il dialogo con Falletti e Coda. Nel finale, passa in fascia destra e fallisce una buona occasione dal dischetto del rigore. Anche lui ammonito.
CASTAGNETTI 6: meno lucido e preciso del solito, ma si fa trovare pronto quando serve.
FALLETTI 6: lavora a sostegno di Coda senza rendersi mai pericoloso, ma le potenzialità non si discutono. Serve tempo. 69’ AFENA-GYAN 6: chi si rivede. Mezz’ora in cui, assieme a Tsadjout, mette in apprensione la difesa avversaria.
ZANIMACCHIA 5,5: la presenza di Johnsen in fascia lo impegna quasi più in copertura. Lamanna gli nega la gioia del gol a fine del primo tempo, ad inizio gara perde due palloni che potevano costare molto caro. Ammonito. 65′ GHIGLIONE 6,5: entra e prende il posto di Sernicola a destra. Sfiora il gol e dimostra che la panchina gli sta stretta.
JOHNSEN 6.5: il neo acquisto norvegese mette subito in vetrina tecnica e fisico, è una costante spina nel fianco della difesa lecchese. Atterrato in area in un paio di occasioni, si guadagna il rigore. Se il buongiorno si vede dal mattino...
CODA 7: 2 gol nelle ultime 2 trasferte (11 in totale) che portano 6 punti alle casse grigiorosse. Da registrare i meccanismi con Falletti e Johnsen, ma l’impressione è che ci sarà da divertirsi. 69′ TSADJOUT 6: Stroppa lo inserisce per evitare di abbassare il baricentro della squadra con il Lecco in pressing. Fa il suo
STROPPA 6.5: non era semplice preparare questa partita con tutti gli infortuni in squadra. Sceglie bene i cambi nel momento cruciale della gara. Mantenere la squadra a questo livello di prestazioni e risultati non è semplice.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti