Il Pagellone di Palermo-Cremonese: bene Castagnetti e Ghiglione. Errori decisivi di Felix e Jungdal
Non sarà facile smaltire la delusione di questa sconfitta, per il risultato (altri 3 punti buttati), per l’occasione perduta di raggiungere la seconda posizione al giro di boa, per dare continuità ai risultati, ma forse ancor di più per il fatto che a questa squadra, al netto delle assenze, manchi qualche giocatore di esperienza e qualità per incidere in corsa.
Stroppa nella conferenza stampa post-partita, ha sottolineato la prestazione della squadra, gli errori commessi, ma non sulla gestione dei cambi. Peccato, soprattutto perchè con l’uscita dal campo di Coda la squadra ha perso peso e profondità, è venuto a mancare un riferimento (‘unico’ e l’unico in attacco), che ha facilitato la ‘remuntada’ del Palermo.
Abbiamo la fortuna di averlo, perchè privarsene nella consapevolezza che non abbiamo una alternativa in grado di garantire il suo apporto?
Contro una squadra che nelle ultime 3 partite aveva incassato 8 reti (a cui si aggiungeva l’assenza dei titolari centrali) perchè non giocare con Coda ed Okereke, abbassando (in modo ufficiale perchè lo fa già di suo) Vazquez a metà campo?
Inutile pensare e sperare che Okereke possa fare la differenza in un campionato del livello della serie B se non lo si fa giocare con continuità, appare chiaro che la soluzione Coda-Vazquez non sia necessariamente l’unica e la migliore in tutte le occasioni.
Nei primi 45’ i grigiorossi hanno meritato il vantaggio, giocando un buon calcio, a viso aperto, sbagliando solo in occasione della dormita generale in occasione del pareggio di Nedelcearu.
Le cose sono cambiate nel secondo tempo quando, con la partita in bilico e gli attaccanti del Palermo che scorrazzavano come lepri nella trequarti grigiorossa, Corini con un paio di cambi ha alzato il baricentro della squadra senza perdere qualità, mentre Stroppa ha tolto Coda, a cui il Var aveva appena annullato un gol per fuorigioco millimetrico, inserendo Afena-Gyan e Majer con Abrego.
Nella Cremonese non si è aperta una frattura, ma piuttosto un dirupo: il calcio non è una scienza esatta, ma una mezza certezza di quello che possono fornirti in campo certe scelte, per avere certi risultati, la devi avere.
L’errore di Afena-Gyan, se vogliamo chiamare ‘errore’ quello che è un limite di un giocatore che resta un rebus da quando è arrivato a Cremona, a partita praticamente finita, ha abbassato il sipario ed obbligato il sottoscritto ad un cambio radicale del titolo della ‘Cronaca della gara’ di cui mi vergogno solo a pensare alle bozze delle opzioni che mi erano venute in mente.
Tra pochi giorni si apre la sessione del mercato invernale, c’è curiosità se e come andrà a finire la questione Valeri (ulteriore stop o cessione?), ma anche capire cosa deciderà di fare la società con Rocchetti, Brambilla (acquistati e mai visti in campo) o Bertolacci, Tsadjout e Valzania, che certo non avrebbero fatto peggio di Afena ed Abrego, anche perchè qualche uscita sarebbe il preludio e la speranza di successivi rinforzi.
JUNGDAL 5: rischia un dribbling ad inizio gara, poi si disimpegna bene quando è chiamato in causa, fornisce un assist diretto per Coda nel secondo tempo. Resta da capire perché abbia provato a respingere il tiro di Stulac con il piede mancandolo grossolanamente e non andandoci con le mani.
BIANCHETTI 6.5: Insigne gli scappa solo una volta poi non gli fa più vedere la porta. Sfiora il gol con una sassata di testa deviata in angolo da Pigliacelli.
ANTOV 5: Di Francesco gli regala una giornata storta, ma lui ci mette del suo. Malissimo in occasione del secondo gol del Palermo.
RAVANELLI 5,5: tiene botta a Brunori e dirige la difesa come sa fare, ma viene sovrastato da Nedelcearu nell’occasione del pari.
GHIGLIONE 7: Stroppa lo conferma e lui ringrazia con un’altro gol ed un assist per Castagnetti.
89′ QUAGLIATA: SV
SERNICOLA 6,5: assist per Ghiglione, tante penetrazioni e soprattutto tanto lavoro in copertura.
COLLOCOLO 6,5: altra prestazione convincente per il numero 8 grigiorosso, sua l’assist per Bianchetti, impreciso nel tiro, ma a centrocampo tira la riga.
CASTAGNETTI 7: cloniamolo. Un gol, un quasi gol ed un assist per Coda in occasione della rete annullata. A questo mettiamoci la solita partita che rasenta la perfezione.
MAJER 5,5: altro giro ed altro giallo, ad inizio gara non è il massimo. Partita anonima.
61′ ABREGO 4.5: entra in battaglie senza scudo né spada, troppo tenero ed impreciso.
VAZQUEZ 5: il più atteso non va in scena, schierarlo come punta al fianco di Coda, non serve perchè il suo gioco è sulla trequarti.
89′ Okereke: SV.
CODA 6,5: periodo sfortunato, stavolta ci si mettono il Var e Pigliacelli. La solita partita generosa, avesse una punta vera al suo fianco avrebbe più spazi ed occasioni per fare male.
61′ AFENA-GYAN 4: ha un'occasione per fare male al Palermo e come al solito la sbaglia scartandosi da solo, in compenso non perde l’occasione per ricordare quali non siano le sue qualità. Non c’è con i piedi, ma soprattutto con la testa e questo è un problema vecchio…
STROPPA 5: azzecca la formazione, anche la tattica, ma poi gli sfugge di mano. Prova a riprenderla con i cambi, ed il tabellino della gara parla per lui. Male.
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