C'e' la firma di Jakub Mareczko trentenne bergamasco sulla cinquantasettesima edizione del Circuito del Porto Internazionale Trofeo Arvedi. Il portacolori della formazione Corratec Vini Fantini ha preceduto al termine di uno lungo sprint Simone Buda (Solme-Olmo) e Alessio Portello (Q36 Continental)
La corsa internazionale allestita dal Club Ciclistico Cremonese 1891 Gruppo Arvedi riservata alla categoria Elite Under 23, ancora una volta e' stata un successo organizzativo. Ai nastri di partenza si sono presentati 161 atleti suddivisi in 30 squadre provenienti a livello mondiale. Il percorso di 179,900 km ripartiti su un circuito pianeggiante di 12,850 da coprire per quattordici volte ha registrato momenti di vivacità ed alto agonismo interpretati con alte medie orarie sin dalle prime tornate. I veri protagonisti del Circuito del Porto, come sempre hanno interpretato con generosità agonistica questa corsa lunga e non facile da gestire. A circa 60 km dalla chiusura, un terzetto composto da Tsarenko, Lucca e Otonicar ha guidato il tutto con un distacco poco più di un minuto sul gruppo. E' stato riagguantato a 15 km dalla fine. Sul rettilineo di chiusura del Viale Po, ranghi compatti con le squadre che avevano piazzato davanti gli uomini di punta. Sotto lo striscione del traguardo è transitato Mareczko che ha regolato Buda il quale ha avuto un problema tecnico al cambio. Ricordiamo che il vincitore erà già inserito nell'Albo d'Oro, essendosela aggiudicata nel 2014 con la Viris Maserati.
Ampia soddisfazione nell'entourage del Club Ciclistico Cremonese 1891 Gruppo Arvedi nelle parole del presidente Rossano Grazioli, condivise dall'assessore allo sport Luca Zanacchi .La giornata entusiasmante fin dal mattino, ripaga di tutto il lavoro fatto per allestire un evento di elevata portata internazionale, per il quale e' d'obbligo ringraziare e tutti coloro che si sono adoperati per curare tutti i dettagli. Perfetta la direzione di corsa ed organizzativa di Antonio Pegoiani, presidente della Federciclismo cremonese, A rendere ancora più preziosa la giornata ciclistica a Cremona l'importante presenza dei commissario tecnico azzurro della categoria Marino Amadori ed il presidente del Comitato Regionale Lombardo Stefano Pedrinazzi.
Nell'immagine lo sprint finale (foto tuttobici web)
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