23 dicembre 2023

L'avversario della Cremonese: il Modena di Paolo Bianco

Dopo il ‘Leoni del Garda’ a Piacenza, oggi allo Zini arriveranno i ‘canarini di Modena’, cambia lo scenario, ma per i grigiorossi la caccia alla vittoria resta di vitale importanza, per restare nei piani alti della classifica.

Nella scorsa stagione il Modena ha raggiunto il minimo obbiettivo che una neopromossa potesse prefissarsi, la salvezza frutto di un onorevole decima posizione grazie all’ex grigiorosso Attilio Tesser, ma in questa stagione il club emiliano vorrebbe alzare l’asticella e puntare ai play off.

Alla sua seconda stagione in cadetteria lo scorso giugno il presidente degli emiliani Carlo Rivetti, ha affidato la squadra a Paolo Bianco, ex giocatore del Foggia e vice di Roberto De Zerbi al Sassuolo e allo Shakhtar, poi nello staff di Massimiliano Allegri alla Juventus.

Dopo un buon inizio con 4 vittorie consecutive e 3 pareggi, il Modena si è perso un po' per strada subendo due sconfitte consecutive in casa e perdendo la continuità dei risultati. Nonostante questo, gli emiliani, con i loro 27 punti, tallonano da vicino la Cremonese a 29. Per questo motivo la sfida dello Zini riveste una particolare importanza per entrambe le squadre.

In totale i canarini hanno racimolato 7 vittorie, 6 pareggi e 4 sconfitte, a fronte dei 18 gol fatti e 17 subiti.  In trasferta il ruolino di marcia è tutt’altro che deludente: 3 vittorie 4 pareggi ed una sola sconfitta (9/7 reti).

Il modulo utilizzato è il 4-3-2-1 con la variante della doppia punta, in funzione delle necessità e degli uomini in campo. Paolo Bianco predilige il 4-3-2-1 con a difesa della porta Seculin e davanti a lui gli esperti centrali Pergreffi e Zaro. Sugli esterni Ponsi a destra e Cotali a sinistra, con il doppio compito di difendere e proporsi In cabina di regia Gerli (o Palumbo) con il compito di dettare tempi e ritmi di gioco insieme a Magnino e Duca.

Sulla trequarti, alle spalle dell’unica punta (o due a seconda delle scelte) l’esperto Tremolada, o la giovane promessa Bozhanaj che dispone di tecnica e soprattutto un gran tiro dalla distanza. I tre attaccanti che si alternano nella parte più alta dell’albero di natale sono Manconi (2 reti), Falcinelli (3 reti) e l’ex grigiorosso Strizzolo (3 reti).

A Cremona, Bianco dovrà fare a meno del centrocampista Gargiulo e del difensore Cauz, ma la rosa a disposizione è ampia e competitiva.

Nella conferenza stampa prepartita, almeno a parole, è stato molto risoluto nell’esporre l’obbiettivo della sua squadra: “Conquistare più punti possibili tra Cremona e Spezia, così i tifosi del Modena passeranno delle serene feste”. 

Un augurio che sinceramente non ci sentiamo di condividere, almeno per oggi.

Daniele Gazzaniga


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