16 ottobre 2024

La Juvi Ferraroni questa sera prova a ripartire da Livorno

Delicata sfida in terra toscana per la Ju.Vi. Ferraroni Cremona, che questa sera a Livorno con palla a 2 alle ore 20,45 affronta al PalaMacchia i padroni di casa della Akern Libertas Livorno 1947 per la 5ª giornata di andata e secondo turno infrasettimanale. Le due squadre arrivano a questo match dopo aver perso domenica i rispettivi incontri; la Ferraroni tra le mura amiche contro la “corazzata” Fortitudo Bologna, mentre i labronici in trasferta nel delicato scontro salvezza sul campo di Lecce contro Nardò. Per coach Luca Bechi, sarà anche un match speciale essendo un livornese purosangue. “Sono curioso ed emozionato di poter tornare nella mia città e poi perché qui troverò anche vecchi amici sia nello staff dirigenziale ma anche sugli spalti. Passando invece ad esaminare la gara non posso dire che per noi sarà un importante test salvezza; Livorno è una squadra che è tornata nell’elite del basket dopo diversi annoi di militanza in serie B. E’ una squadra che merita rispetto, ma soprattutto è molto talentuosa e ha due americani di alto livello come Banks che, nonostante l’età avanzata è sempre molto pericoloso, ne è l’esempio la gara di domenica scorsa dove è stato pressochè perfetto dalla linea dei 6 metri e 75 e Hooker. Per quanto riguarda invece la pattuglia italiana, possono contare su giocatori molto esperti come Filloy molto pericoloso dalla lunga distanza e Fantoni temibile sotto i tabelloni. A completare l’organico troviamo anche i vari Tozzi, Allinei, Fratto, Bargnesi ed Italiano. Non sarà una partita facile, ma cercheremo di riscattarci dopo il primo ko di domenica scorsa in casa contro la Fortitudo Bologna".

PALASPORT MACCHIA (LIVORNO ORE 20,45)

AKERN LIBERTAS LIVORNO 1947: 1 Buca, 2 Banks, 3 Bargnesi, 4 Fratto, 8 Fantoni, 11 Tozzi, 12 Filloy, 19 Allinei, 21 Hooker, 25 Paoletti, 31 Italiano. All.: Cardani.

JU.VI. FERRARONI CREMONA: 6 Zampogna, 7 Brown, 8 Bertetti, 10 Polanco, 14 La Torre, 16 Barbante, 18 Caporaso, 20 Tortù, 22 Massone, 36 Morgillo, 45 Giombini. All.: Bechi.

ARBITRI: Attard di Priolo Gargallo (SR), Grappasonno di Lanciano (CH) e Gai di Roma.

 

Gabriele Grassi


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