MONCADA ENERGY AGRIGENTO-VANOLI CREMONA 66-73
Parziali 21-14, 35-32, 50-55
MONCADA AGRIGENTO: Marfo 16,Ambrosin 12, Costi 6, Chiarastella 9, Grande 13, Bellavia ne, Peterson, Mayer, Francis 8, Fernandez 2, Negri . All. Cagnardi
VANOLI CREMONA Lacey, Gallo, Cannon 21, Caroti 15, Mobio 6, Piccoli 9, Ndzie ne, Denegri 17, Eboua 3, Alibegovic 2. All. Cavina
La Vanoli Cremona, con una prova di forza, si è imposta ad Agrigento per 73-66. Non è stato semplice per il sodalizio di coach Cavina che ha giocato in un clima assordante ed infuocato dal primo all’ultimo secondo, senza mai cadere nella “trappola” di accettare la bagarre. Dopo il lungo intervallo, i lombardi hanno spostato l’inerzia del match dalla loro parte e con giocate di esperienza e lucidità, con tiri dalla luga distanza e da sotto misura, hanno respinto il tentativo di recupero dei siciliani che si sono visti bloccare i loro più pericolosi terminali offensivi.
PRIMO QUARTO
Cremona ha dovuto da subito fare i conti con la difesa molto aggressiva dei locali, tra l’altro molto veloci nelle loro azioni di gioco. 11-6 Agrigento al 6’ con i lombardi che commettono errori in attacco soprattutto nei ribaltamenti di azione. Ambrosini temibile tiratore si mette in luce. Cremona non ha tranquillità offensiva ed accusa il colpo. 21-14 al 10’
SECONDO QUARTO
La Vanoli si destreggia meglio e trova migliori ed efficaci soluzioni in attacco. Denegri infila la “tripla” del vantaggio che coincide con un parziale di 11-2 per il 23-25. Entrambi i coach decidono di lasciare un loro americano in panchina. Solo al 15’ i cremonesi presentano sul parquet Lacey. Ritmo intenso e tati errori da ambo le parti. Si continua punto a punto. Si gioca molto in avanti sui “mismatch” individuali. Cremona cerca Cannon sotto canestro. 35-32 al 20’.
TERZO QUARTO
Ottime percentuali nel tiro da tre punti per i cremonesi (tutti ben costruiti) con Denegri (17 punti), Piccoli, Caroti e Mobio. Ciò in un clima infuocato e caotico. Inerzia favorevole alla Vanoli Cremona che tuttavia non riesce a giocare di tecnica ed in sicurezza perché Moncada Energia non lo permette. 47-53 al 28’. Non cala psicologicamente il team di coach Cavina e 50-55 al 30’.
QUARTO QUARTO
Cremona continua a tenere alta la percentuale da tre punti ed Eboua segna quella che da il più 7 ai suoi compagni al 35’. Agrigento non ci sta tenta il tutto per tutto (62-66 al 37’) ma sale in cattedra Cannon che con un gioco da tre punti e un successivo canestro mette il sigillo al match a 50” dalla chiusura.
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