Lecce e Brescia non vanno oltre il pareggio, grigiorossi secondi. E domani arriva allo Zini il Parma di Buffon
I RISULTATI DELLA 22ª GIORNATA:
Sabato (12/02)
Cittadella-Cremonese 0-2; Monza-Spal 4-0; Parma-Pordenone 4-1; Pisa-Ternana 0-0; Vicenza-Cosenza 0-0; Perugia-Frosinone 3-0; Reggina-Crotone 1-0.
Domenica (13/02)
Ascoli-Como 1-1; Brescia-Alessandria 1-1; Lecce-Benevento 1-1.
LA CLASSIFICA - Lecce 42, Cremonese 41, Pisa 41, Brescia 40, Monza 38, Frosinone 37, Benevento 37, Perugia 34, Ascoli 33, Cittadella 32, Parma 28, Como 28, Ternana 28, Reggina 26, Spal 23, Alessandria 22, Cosenza 19, Crotone 14, Vicenza 12, Pordenone 12.
IL PROGRAMMA DELLA 23ª GIORNATA:
Martedì (15/02)
Cosenza-Perugia (ore 18.30); Cremonese-Parma (ore 18.30); Pisa-Vicenza (ore 18.30); Pordenone-Cittadella (ore 18.30); Spal-Reggina (ore 18.30); Ternana-Monza (ore 18.30).
Mercoledì (16/02)
Alessandria-Lecce (ore 18.30); Benevento-Ascoli (ore 18.30); Crotone-Brescia (ore 18.30); Frosinone-Como (ore 18.30).
Queste prime due giornate dopo la sosta, hanno evidenziato come questo campionato sia, almeno per ora, molto equilibrato.
La capolista Lecce è incappata in due pareggi consecutivi, stesso destino per l'oramai ex capolista Pisa e per il Brescia, reduce da una settimana piuttosto burrascosa.
Il risultato più eclatante è la netta sconfitta del Frosinone sul campo di un Perugia indemoniato che sabato prossimo ospiterà i grigiorossi al Curi.
Due giornate paragonabili a due giri sulle vecchie piste di macchinine della Polistil -roba degli anni ‘90- quando sembrava di aver trovato la giusta sensibilità del pollicione sul comando, ecco che la macchinina sbandava e schizzava fuori dalla pista. Il tempo di riprenderla, aggiustargli ‘i baffi’ per far ben contatto sulla pista che, prima di riuscire a rimetterla in sede per ripartire, arrivava come un missile la macchinina del contendente di turno che se non stavi attento ti tranciava pure il dito. Per farla breve tenetevi forte perchè sarà tosta fino alla fine.
Nel match clou della giornata il Lecce di Baroni se l'è vista brutta contro il Benevento. Le ‘streghe’ di Caserta sono andate in vantaggio grazie ad un’autorete di Calabresi ad inizio partita e se non si fossero divorate diverse occasioni per chiudere la partita in contropiede, non staremmo parlando di un pareggio finale (1-1) arrivato al 40’ grazie ad una rete del nuovo capocannoniere della serie cadetta Strefezza.
Il Pisa di scena all’Arena Garibaldi contro la Ternana, insieme al rigore di Torregrossa, fallisce l’occasione di riprendersi la vetta della classifica, a nulla serve la mossa finale di D’Angelo di inserire il tridente Puscas, Torregrossa e Lucca, la partita finisce con uno scialbo 0-0.
Dopo una settimana a dir poco movimentata, quando ormai nessuno pensava fosse possibile, Pippo Inzaghi torna a sedere sulla panchina delle rondinelle, per andare alla ricerca di una vittoria che rilancerebbe il Brescia e soprattutto se stesso. Di fronte l’Alessandria, che dopo aver fermato al Moccagatta il Pisa, cerca di ripetersi con i lombardi.
E quando ti aspetti un Brescia riversato in attacco, che ti ritrovi un’Alessandria che pare credere più nella vittoria che i padroni di casa. Al 70’ il Rigamonti ammutolisce sul gol di Corazza che porta in vantaggio ‘i grigi’ mentre le telecamere si divertono ad alternare le inquadrature su un preoccupato Inzaghi ed un furioso ammutolito Cellino. Ci ha pensato Moreo a rovinare la festa a Longo & C. al 90’ che pesca il jolly dalla distanza e che decreta l’1-1 finale.
Roboante vittoria del Monza davanti al presidente Berlusconi, che fa pure una capatina come ai vecchi tempi in sala stampa, a farne le spese è una timida Spal, che dopo nemmeno 10’ si ritrova in inferiorità numerica per l’espulsione di Dickmann. Le reti di Dany Mota, Sampirisi, Ramirez e Colpani firmano un 4-0 che rilancia la compagine di Stroppa nella parte alta della classifica, mentre la Spal degli ex Venturato, Vido, Almici e Colombo scivola ad un passo dal baratro.
Anche il Parma, prossimo avversario dei grigiorossi, cala il poker al Tardini, vittima sacrificale il Pordenone di Tedino che al 12’, con Di Serio, tira un brutto scherzo a Buffon, siglando la rete del vantaggio dei ramarri. Servirà una contestazione improvvisata dei tifosi dopo la prima frazione di gara, ed una lavata di capo negli spogliatoi per recuperare la partita nella seconda parte di gara grazie ai gol di Pandev, Man Vazquez e Benedyczak a sancire il 4-1 finale.
Il derby tra Reggina e Crotone andato in scena al Granillo, aveva il sapore di scontro salvezza, ne è uscita una partita non bella, avida di occasioni e molto nervosa. A spostare l’ago della bilancia a favore dei locali è stata una prodezza da una sessantina di metri del ‘tagliagole’ Montalto. I granata tornano a vincere (1-0) dopo 3 mesi abbondanti durante i quali hanno raccolto 8 sconfitte ed un solo pareggio, mentre il Crotone non riesce a disincagliarsi dal terz’ultimo posto.
Dopo il passo falso casalingo contro il Perugia, l’Ascoli ci riprova contro il Como, forte del pareggio interno con la capolista Lecce. I marchigiani partono a manovella trascinati da un Bidaoui scatenato che al 17° confeziona l’assist per Tsadjout per il meritato vantaggio. Quando tutti aspettavano solo il colpo del ko, al 60’ i padroni di casa restano in inferiorità numerica per l’espulsione di Saric. Il Como non si fa pregare e da preda passa a cacciatore, che dopo il pareggio agguantato da Arrigoni con un tiro spettacolare, non arriva alla vittoria solo grazie alle parate di Leali e all’arbitro che annulla un gol per fuorigioco, 1-1 il risultato finale.
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