Mercato Cremonese: piazza poco appetibile o idee poco chiare?
Il derby di sabato prossimo allo Zini (con le curva sud già sold-out) fa passare in secondo piano le vicende di mercato grigiorosse. Non fosse per l’arrivo di Falletti e per una rosa già competitiva, questa finestra di mercato potrebbe anche essere peggiore di quella della scorsa stagione, il che è tutto dire.
Diakite (già corteggiato quest’estate) ha scelto il Palermo, Caso non ne vuole sapere di scendere in serie B dal Frosinone, di Verre si son perse la tracce e per Demba Seck pare sia venuto in soccorso il buon senso. Resta da capire se le ultime voci dell’interessamento per l’attaccante classe 1994 Thomas Henry del Verona, siano più frutto della necessità da parte della stampa di riempire la casellina ‘obiettivi’ della Cremonese, o di una seria trattativa in corso d’opera. In questa stagione il francese, dopo il rientro da un grave infortunio al ginocchio, è sceso in campo in 10 occasioni segnando 3 reti.
Non certo un rumors da strapparsi i capelli, visto che in attacco non si pecca certo in quantità e qualità, piuttosto ci sarebbe da interrogarsi sulla situazione di un centrocampo in disarmo dove, con l’assenza di Pickel, cessioni ed infortuni vari, ci sia il solo Majer a poter garantire un minimo di qualità e sostanza nel centro del reparto. Tutti sono necessari e nessuno indispensabile, ma pensare di scendere in campo senza Castagnetti senza avere un giocatore che sia in grado di sostituirlo in chiave tattica, pare un esercizio di equilibrismo.
A poco più di una settimana dalla chiusura, resta da capire quale siano gli obiettivi della società per rinforzarsi dove serve e per puntare alla promozione diretta, visto che è chiaramente alla portata.
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