Mercato Cremonese: si delinea la strategia della dirigenza grigiorossa. Lecco riammesso in B, il Brescia prende il posto della Reggina

A meno di una decina di giorni dal raduno della Cremonese, la prima settimana di mercato grigiorosso non ha portato nessuna novità nella casella acquisti - salvo il rinnovo di Ciofani arrivato a termine del suo contratto - ma questo è significativo di quanto Giacchetta e Ballardini, almeno in questa fase di calciomercato, stiano lavorando più per preservare il patrimonio di giocatori, che può rappresentare una buona base per ambire ad un campionato di vertice.

I tifosi grigiorossi dovranno essere pazienti, cessioni ed acquisti non mancheranno, sono fisiologici in una squadra che arriva da un cambio di categoria, ma saranno frutto di attente valutazioni, in funzione delle idee di gioco dell’allenatore e delle possibili alternative che offrirà il mercato.

La retrocessione è la conseguenza di una serie di errori, a partire proprio da un calciomercato disastroso, ma la conquista della semifinale di Coppa Italia ed un finale di campionato con una media salvezza, è la logica conseguenza del lavoro fatto da Ballardini, dal suo staff e da una rosa di giocatori che ha espresso, nel bene e nel male i suoi valori. Il fatto di avere molti giocatori di proprietà, è il solo lato positivo ereditato dalla scorsa stagione, al netto dei giocatori che saranno ceduti con la formula del prestito o definitiva, resterà comunque una buona base da completare con criterio e logica.

E’ altresì vero però che la Cremonese ha diversi giocatori appetibili da squadre anche di serie A, un esempio sono Valeri e Okereke che fanno gola a molte squadre di serie A, ma anche Ravanelli e Zanimacchia, due ritorni che la società, al netto delle volontà dei giocatori, sta cercando di trattenere, perché conoscono bene l'ambiente grigiorosso ed hanno qualità importanti.  

Il calciomercato finirà a settembre, e fino ad allora tutto è possibile, ma è anche vero che Ballardini, come del resto tutti gli altri allenatori, cercherà di arrivare all’esordio in campionato - fissato per il fine settimana del 18 agosto - per quanto possibile, con una rosa di giocatori già ben definita.

Questo calciomercato non sarà neppure la lontana fotocopia di quello dell’anno scorso, ci saranno meno operazioni di mercato, ma mirate ai ruoli scoperti come quello del trequartista e di una punta esperta ed affidabile. I nomi di Vazquez e Coda sono sicuramente i sogni della maggior parte dei tifosi grigiorossi, ma restano comunque obbiettivi difficili da raggiungere ed è a questo che la dirigenza grigiorossa deve farsi trovare pronta. 

La partenza di Dessers e quella sempre più probabile di Okereke - dopo Cagliari e Bologna si pare siano interessati anche i turchi del Besiktas - per cifre importanti, darà modo a Giacchetta di mettere sul piatto offerte che andranno a colmare quel gap di appetibilità di cui il dirigente grigiorosso si è lamentato la scorsa stagione.

Nel frattempo il Consiglio Federale ha accolto il ricorso del Lecco, che è stato ammesso al prossimo campionato di Serie B, ma non quello della Reggina che ora potrà fare ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport.

Ad oggi, regolamento alla mano, sarà il Brescia  - sconfitto ai play out dal Cosenza - a prendere il posto dei calabresi nella starting list del campionato cadetto.

Dopo l’insediamento ufficiale di Massimiliano Alvini sulla panchina dello Spezia, l’unica squadra al momento senza allenatore è la Ternana, che dopo il cambio di proprietà, ha  dovuto subire il forfait di Andreazzoli. Ora per la società umbra è caccia al suo successore.