Pecchia: ci sarà da soffrire in ogni partita. Zanimacchia: dopo l'errore di Pisa la voglia di rifarmi subito
Ieri sera allo Zini contro il Pordenone ci è voluta la voglia di rivalsa di Zanimacchia, molto criticato per l’errore dal dischetto di domenica a Pisa, per riaccendere la Cremonese e condurla alla vittoria che, complici i risultati delle dirette concorrenti, ha permesso ai grigiorossi di risalire sulla vetta della classifica, che resta comunque cortissima con 6 squadre in 6 punti.
Un campionato bellissimo, ma logorante tanto a livello fisico che mentale, lo dimostrano i ciclici passi falsi delle pretendenti alla vetta della classifica.
Anche i grigiorossi hanno pagato pegno in questo senso con il tonfo di Pisa, ed erano chiamati ad una prestazione convincente - e soprattutto vincente - per ritrovare i punti e la serenità per arrivare alla partita di domenica allo stadio Mazza di Ferrara contro la Spal con le giuste forze e motivazioni prima della sosta di due settimane prima dello sprint finale.
L’assenza all’ultimo minuto di Fagioli e la scelta di far sedere in panchina Castagnetti, ha portato Pecchia a scegliere per la zona mediana del campo, la coppia Valzania-Bartolomei, che ha funzionato sull’interdizione, mentre sulla costruzione Valzania ha avuto qualche spunto importante.
Sulla fascia destra Casasola, schierato al posto di Sernicola, subentrato poi al posto di Valeri, non ha trovato grosse resistenze sulle sue progressioni, ma i suoi cross sono stati spesso imprecisi e prevedibili, pessima notizia per Baez che si è ritrovato a corto di munizioni prima, e senza benzina poi.
Ci si aspettava qualcosa di più da Gondo e Di Carmine, l’impegno non è mancato, ma che non hanno mai trovato né la giusta posizione né il giusto tempo per concludere a rete.
Ci sono voluti gli inserimenti di Zanimacchia e Crescenzi al posto di Casasola e Baez, per fare cambiare marcia ai grigiorossi dopo la rete del vantaggio di Cambiaghi. Sufficiente la prova di Okoli e Ravanelli, anche se l’assenza di capitan Bianchetti si sente, ed ottima prova di Gaetano arretrato a dare ordine al centrocampo grigiorosso autore di uno splendido assist nell’occasione del secondo gol di Zanimacchia.
Come sottolineerà Pecchia, peccato per l’espulsione di Di Carmine negli ultimi minuti di gioco (inutile) e per l’infortunio (pare di portata rilevante) di Valeri.
Un plauso anche ai poco meno di 3500 tifosi grigiorossi giunti allo Zini nonostante l’orario feriale ‘infame’ che, seppur sudando freddo, hanno incessantemente sostenuto i grigiorossi, ora l’auspicio è che vadano a riempire il settore ospiti del Mazza, per sostenere la squadra prima in classifica.
Un Pecchia molto più felice e rilassato da quello di Pisa, si è presentato in sala stampa per rilasciare le impressioni a fine gara: ‘Oggi faccio i complimenti al gruppo, mi ero totalmente affidato a loro, perché ero sicuro di una risposta che è arrivata attraverso una prova di cuore attraverso giocate di qualità. Non mi ha meravigliato l’atteggiamento del Pordenone perchè nelle ultime partite ha giocato sempre in questo modo libero e con qualità, creando problemi a tutti. Io sapevo benissimo che questa squadra ci avrebbe creato delle difficoltà, poi però c’è stato un nostro secondo tempo di altissimo livello in cui non abbiamo rischiato quasi niente a parte gli ultimi cinque minuti dove poteva succedere di tutto. La partita è stata vinta con grande merito, al di là dei tiri, con giocate corali, sono contento per Zanimacchia’.
Ora testa a Ferrara: ‘Questa è benzina, è tanta roba, le vittorie non sono mai scontate, dietro le vittorie c’è il lavoro ed i sacrifici dei ragazzi. Oggi abbiamo speso più che a Pisa sia dal punto di vista fisico che mentale ed ora chiedo ancora uno sforzo prima della pausa, perchè dopo Ferrara si potrà fare il punto prima del rush finale’.
L’infortunio di Valeri e l’espulsione di Di Carmine: ‘Abbiamo bisogno di recuperare le energie mentali, perchè le partite si preparano prima dal punto di vista mentale, poi fisico. Sicuramente Valeri ha un brutto infortunio, mi dispiace per l'espulsione di Di Carmine perchè stava trovando continuità. Nel gruppo abbiamo bisogno di chi ha più energie mentali e più forza per affrontare questa partita importante, come è stato importante tornare a fare i tre punti, perché basta guardarsi intorno per capire quanto sia difficile fare risultato’.
Serve maturità e serenità mentale: ‘Per alcuni tratti mi è sembrato di vedere una partita come quella di Vicenza, da qui in avanti saranno tutte così, ogni partita avrà un peso, da saper affrontare con serenità, perchè quando siamo nel giusto stato mentale siamo in grado di saper fare delle belle cose e di qualità. Mi ha fatto piacere rivedere trenta minuti fatti e due gol fatti in quel modo. D’ora in avanti saranno tutte così le partite e ci dovremo abituare facendo un passaggio importante di maturità’.
Sull’errore che è costato il gol: ‘Sul gol ho avuto la sensazione di un fuorigioco netto, su quelle palle noi lavoriamo sempre bene, probabilmente qualcuno ha rotto la linea nell’ultimo passo e siamo stati poco reattivi, Cambiaghi ha fatto un gran gol per come da venti metri ha stoppato, controllato e tirato’.
E’ venuto poi il momento ‘dell’eroe della partita’ Luca Zanimacchia autore di una grande prestazione in risposta alle polemiche causate dal rigore sbagliato a Pisa: ‘Noi sappiamo che tutte le partite sono difficilissime ed il Pordenone ce lo ha dimostrato, non l’abbiamo interpretata male, forse venendo da un tre a zero, non è stato facile approcciare così bene. Nel primo tempo abbiamo fatto bene, poi nel secondo tempo sono stati gli episodi a determinare la vittoria, quello che non era successo a Pisa’.
Quell’indice portato alla bocca a mimare il silenzio dopo il gol: ‘Non è mai bello sbagliare un rigore e me lo son portato un po' dietro diciamo, ma il calcio è bello per questo, devo dire grazie al mister ed i ai compagni mi hanno dato la possibilità di rifarmi subito e la cosa più bella è che abbiamo vinto e siamo ancora primi.
‘Io pensavo di stopparla e poi tirare, ma poi mi è venuto istintivo di tirarla di prima, non pensavo di avere il difensore dietro, meno male è entrata ed è stato bellissimo’.
Ferrara stiamo arrivando: ‘La partita di domenica l'approccieremo come abbiamo sempre fatto, a Pisa abbiamo perso dopo tante prestazioni utili e ci sta di perdere una partita contro una squadra forte, oramai è passata ora pensiamo alla Spal. All’andata abbiamo pareggiato e vogliamo continuare su questa strada’.
Lavoro ed entusiasmo: ‘Un gol che regala tantissimo entusiasmo, qualsiasi vittoria pesa sul morale, poi dopo una sconfitta una vittoria riporta morale consapevolezza, e dobbiamo continuare così a lavorare, non abbiamo mai mollato fino ad adesso e non dobbiamo farlo neanche in questo momento’.
Prima che si spengano le luci in sala stampa è la volta di Tedino, molto rammaricato per il risultato a fronte dell’ennesima buona prestazione della sua squadra: ‘Sono molto dispiaciuto perchè la squadra ha fatto quello che doveva fare, ha fatto una partita importante contro un avversario forte, dispiace perchè la classifica non rispecchia quello che produciamo durante la settimana e nelle prestazioni. Siamo venuti qui a fare la nostra partita senza fare le barricate giocando con tre punte, facendo un calcio propositivo, stiamo facendo delle buone prestazioni, ma ci sono ancora degli errori gratuiti che concediamo immancabilmente. E’ normale che quando non chiudi le partite o non tieni la palla in più possibile, è normale che questi giocatori ti mettano in difficoltà come è stato, anche se è stata una partita che non meritavamo di perdere’.
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