Pecchia: ripartiamo dal nostro entusiasmo e dalla nostra identità. Almeno 7mila presenze allo Zini con la Reggina
Sabato allo Zini alle ore 14.00 vi grigiorossi scenderanno in campo contro la Reggina. E con il ritorno al 100% della capienza ammessa negli stadi saranno 6.931 i tifosi che domani varcheranno i cancelli dello Zini di cui 815 ospiti.
Anche per la partita di martedì contro l’Alessandria al momento, ci sarà un buon numero di tifosi, nonostante sia in un giorno feriale, parliamo di 4.208 biglietti di cui 118 ospiti, mentre i Double Pack venduti sono 2.250.
Una partita tutt’altro che semplice quella di domani, contro una squadra che probabilmente può giocarsela con meno pressioni e facendo qualche calcolo in più dei grigiorossi.
Dopo un buon inizio di campionato e proprio dalla sconfitta casalinga contro la Cremonese, gli amaranto avevano inanellato una serie di 8 sconfitte su 9 partite salvo poi, con l’arrivo di Stellone al posto di Toscano sulla panchina calabrese, raccogliere 20 punti nelle ultime 10.
In settimana il d.s. grigiorosso Giacchetta, grande ex della gara in virtù dei 10 anni da calciatore e da altrettanti come dirigente, ha rimarcato l’importanza, ma soprattutto le insidie di cui si fa carico questa gara.
Nel primo pomeriggio di oggi, presso il centro sportivo G. Arvedi, si è svolta l'abituale conferenza stampa pre partita con il mister grigiorosso Fabio Pecchia.
Il destino nelle nostre mani: ‘Come l’anno scorso in questo finale di campionato, che ci siamo guadagnati sul campo, giocheremo in questo mini-torneo dove ogni partita sarà da affrontare per come la vuoi giocare. Così come l’anno scorso dipendeva da noi, anche quest’anno dipenderà da noi, da quello che saremo in grado di fare sul campo’.
Affronteremo la Reggina nel suo momento migliore: ‘Stellone ha fatto un grande lavoro con una squadra che ha dei valori e che aveva vissuto un momento complicato e difficile, ma ne è uscita alla grande, ha fatto una rincorsa straordinaria ed i punti che ha fatto li ha fatti con merito. Ha avuto un momento complicato nella parte centrale del campionato, nel girone di andata l’abbiamo affrontata nel momento migliore, come la affronteremo nel momento migliore adesso. Meglio così’.
Concentrazione e lavoro: ‘Le partite vanno giocate il bello del campionato è questo, noi dobbiamo pensare alla partita con la Reggina, ma soprattutto alla nostra prestazione, al volersi migliorare rispetto alla partita precedente. Questo si deve respirare dentro al nostro centro sportivo, se saremo bravi a fare questo avremo la possibilità di trovare ancora margini di miglioramento, anche nel breve termine visto che si gioca sabato, martedì ed ancora sabato’.
Bartolomei out, Valeri da monitorare: ‘Mi auguro che Valeri possa riunirsi al gruppo, è in un momento difficile, nelle prossime partite sarà sicuramente assente, poi dipenderà anche dalle capacità di recupero. Sarà una situazione da dover vivere alla giornata ed affidarsi allo staff sanitario. Abbiamo tutti nelle migliori condizioni, abbiamo potuto lavorare, a parte quelli che erano in nazionale. Domani non ci sarà Bartolomei. ma per una cosa di poco conto, solo per non rischiare niente poi il resto della squadra è al completo’.
Sul rientro dei nazionali: ‘Qualcuno è tornato con più soddisfazione, qualcuno con un po' meno, penso a Gaetano. E’ sicuramente un vantaggio l’aver trovato continuità nel gioco ed è sempre un bene. Sono in buone condizioni ed in grado di dare il loro contributo alla causa’.
Ripartire sulle basi di quanto costruito: ‘La ripresa dipende anche da come si è arrivati a questo punto del campionato, sia dal punto di vista fisico, che alle problematiche legate agli infortuni. Questo momento per noi è molto simile a quello dello scorso campionato, c'erano come allora otto gare da giocare in un campionato molto incerto e noi dovevamo pensare alla partita insistendo sulla nostra identità di gioco cercando di migliorarsi. Quello ci potrà dare qualcosa in più in questo mini-torneo è anche il tipo di atteggiamento mentale che diventerà importante per affrontare le partite con voglia di giocare e di vincere’.
Gioventù grigiorossa: ‘Oramai è un dato di fatto che la Cremo sia la squadra più giovane del campionato cadetto,una caratteristica che ci accompagnerà fino al termine della stagione, perchè ci sono squadre che si sono affidate ai giovani e altre che in questo finale hanno deciso di, in un momento di difficoltà, cambiare rotta e strategia. La Cremo ha voluto portare avanti un certo tipo di discorso serio dall’inizio della stagione, da qui un continuo crescere e lavorare è stato per noi un motivo di soddisfazione per tutti anche per i cremonesi, perchè avere dei ragazzi anche se non sono di proprietà del club, e me ne rendo conto, è sempre una parte di Cremo che veste la maglia azzurra ed è una cosa bella. Che continuino a lavorare per migliorare per guardare con fiducia al loro futuro’.
Sulla formazione di domani: 'Terrò conto della condizione psicofisica generale e quello che dovremo fare in campo, domani ed il tipo di gara, anche durante la gara. Le scelte verranno fatte solo in funzione di questo e non dei diffidati’.
Grigiorossi campioni nelle ripartenze dopo le soste: ‘E’ sempre stato così e bisogna continuare perché lo sempre detto che quando c’è stata la sosta, avevamo bisogno di recuperare energie, ma che quando diventa troppo lunga, non si vedeva l’ora di riprendere la delle gare perchè perchè è bello ed emozionante, rende tutti più vivi quindi si riparte con il solito passo’.
Per evitare cali di concentrazioni tra i ragazzi: ‘Dovrei strappare i giornali, chiudere le trasmissioni e blindarli (ride). Bisogna stare sul campo lavorare ed indirizzarli il più possibile sulle cose che dobbiamo fare. Su altre cose che sfuggono dal mio controllo, devono essere loro a saper gestire queste cose in questi momenti, tenendo conto che poi le cose bisogna farle sul rettangolo di gioco’.
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