Per una grande Cremo ci vuole un grande Zini: 10628 biglietti venduti
Quella che sta per concludersi sarà ricordata come una delle stagioni più avvincenti di tutta la storia del campionato cadetto. Mentre si cominciano a districare i nodi in alta classifica, in zona retrocessione sono stati stilato i primi verdetti: Pordenone e Cosenza salutano mestamente la serie B.
In vetta più che una scalata, assomiglia ad un giro sulle montagne russe, i continui avvicendamento al vertice, gli ammiccamenti dei calendari 'facili', hanno fatto girare la 'ciribiricoccola' ad almeno 6 squadre e qualcuno ci ha sbattuto pure il muso.
Un finale ad alta tensione, che più che un modo di dire è, di fatto, uno stato psicologico che pesa come una palla di ferro attaccata ai piedi di molti.
Ne sa' qualcosa il Pisa, che dopo una partenza a razzo, ha lasciato le ultime speranze sul campo verde del Via del Mare di Lecce.
A Baroni & Co.i va dato atto, grazie anche ad uno stadio colmo all’inverosimile, di aver trovato lo spirito e la determinazione di superare la 'tranvata' di Reggio Calabria e guadagnandosi ‘trequarti di biglietto’ di prima classe sul diretto con destinazione 'serie A'.
Monza e Benevento, da grandi favorite di questa ultima fase di campionato, dopo la mezzanotte di sabato scorso si sono ritrovate cenerentole senza scarpe, zucca e principi. La vittoria in questo spareggio è d’obbligo, quantomeno per lasciare aperto uno spiraglio. Cremonese permettendo.
E veniamo appunto ai nostri beniamini, che dopo la doccia gelata di Crotone, dovranno giocarsi tutto sabato contro l’Ascoli. I marchigiani, dopo aver bisticciato in campo e fuori contro il Cittadella, dovranno inventarsi qualcosa per ramazzare almeno un punticino allo Zini, per giocarsi i playoff.
Pisa, Frosinone e Crotone. Nel mezzo di queste ‘disfatte’ sono arrivate due vittorie importanti con Alessandria e Cosenza che ci permettono di giocarci tutto in due partite senza dover fare speculazioni sui risultati delle inseguitrici, che ad oggi distano a 2 punti (Monza) e 3 punti (Benevento). Scusate se è poco.
Mi torna in mente Livorno-Cremonese della stagione 2016/2017.
Gli allora grigiorossi di Tesser, dopo una ‘remuntada’ incredibile sull’Alessandria, a due giornate dalla fine del campionato, con una vittoria al Picchio avrebbero festeggiato il ritorno in serie B sotto una curva ospite completa ed in ‘completo grigiorosso’.
Ma non andò come sperato, il Livorno vinse grazie ad un gol di Maritato. Ma come oggi, la buona sorte accorse in soccorso dei grigiorossi, e l’Alessandria non andò oltre il pareggio contro la Lupa Roma.
Il resto, ovvero la partita del 6 maggio 2017 contro il Racing Roma in uno Zini stracolmo e fradicio, è storia.
Sabato, stando agli ultimi dati aggiornati, ci saranno 10.625 tifosi (di cui 135 ospiti) pronti, come allora, ad incitare e se servirà a soffrire, per sospingere i grigiorossi verso un’impresa non facile, ma neanche impossibile e per realizzare, come allora, un sogno che da troppo tempo stiamo aspettando.
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