VANOLI CREMONA -OPENJOBMETIS VARESE 79-87
Parziali 17-22, 39-39. 63-57
VANOLI CREMONA: Veronesi 9, Durham 8, Willis 19, Ndiaye 12, Jones 3, Casarin 13, Grant 6, Burns 2, Anigbogu 7. Galli ne. All. Brotto
OPENJOBMETIS VARESE: Alviti 17, Moore 6 , Assui 4, Nkamhoua 13, Iroegbu 16, Librizzi 7, Renfro 5, Stewart 19, Freeman, Ladurner e Bergamin ne All. Kastritis
La Vanoli Cremona trova disco rosso al PalaRadi e capitola nello scontro salvezza contro l'Openjobmetis Varese 79-87. Il team di coach Brotto non ha saputo frenare "l'irruenza" e la "confusione di gioco" imposta al match dai biancorossi. Questi dopo una partenza "shock" hanno alzato il ritmo agonistico del gioco che non ha favorito Burns e compagni. Questi, nell'ultima frazione hanno avuto fuori Anigbogu per cinque falli e il loro "uomo-guida" Durham per infortunio. Cremona ha fallito nel "tiro da tre punti" con 8 su 35 il 22%. Per Varese ottimo l'esordio di Stewart ingaggiato nella sosta del campionato per dare più profondità e spessore all'attacco e così è stato. Il match ha evidenziato alto ritmo e molto fisicità, con le due squadre che hanno sentito parecchio dell'importanza della posta in palio.
Un primo quarto a due facce per entrambe le squadre. 11-0 per Cremona al 5' poi inerzia passa tutta dalla parte varesina dopo che Alviti con una "tripla" toglie "il tappo dal canestro cremonese". Prende Fiducia l'OpenjobMetis parziale di 7-0 con Stewart. 14 pari all'8'. Perde palloni la Vanoli non trova più continuità e 17-21 al 10'. Gioco molto spezzettato dai falli da ambo le parti e frequenti interruzioni. 25-27 al 15' con Cremona che sbaglia molti tiri da 3 punti. Ndiaye è protagonista con 5 punti di fila 35-34. Tanta confusione nel gioco ed all'intervallo 39 pari. Avanti 49-43 i locali ma si infortuna alla caviglia Durham e va in panchina. Cremona stringe i denti, Casarin si mette in luce 59-51 al 27'. Poi l'ex Venezia commette il quarto fallo (come Anigbogu) ma rimedia Willis. 63-57 al 30'. Varese parte meglio rispetto a Cremona nell'ultimo periodo. Anigbogu commette il quinto fallo ma è l'esordiente Stewart il protagonista assoluto (6 su 6 da 2 e 2 su 4 da tre punti) che propizia un break di 8-0 che dà dieci punti di vantaggio ai suoi 69-79 al 38'. I prealpini vedono il traguardo mentre i biancoblu tentano il tutto per tutto per recuperare. Essi continuano a commettere errori da tre punti e nonostante la determinazione non riescono più ad agganciare il team di coach Kastritis.
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