Nei prossimi giorni, la Vanoli Cremona deciderà il proprio futuro. In primis lo farà il suo proprietario unico Aldo Vanoli, anche con i suoi famigliari. La società che, ricordiamo ha concluso lo scorso campionato di serie A1 in 13° posizione, confermandosi pertanto nella medesima serie anche nella prossima, ha ricevuto nei mesi scorsi richieste da parte di altri sodalizi per cedere i diritti. Lo stesso Vanoli, quale condizione primaria da valutare ha imposto di lasciare un anno che si giocasse ancora al PalaRadi. Pareva concreta la trattativa con la Gvm Virtus Roma 1960 per riportare nella Capitale un titolo della massima serie che manca dal dicembre 2020.L'ipotesi di fusione fra le due società è però tramontata. Roma ha optato per allestire una squadra che punti alla promozione in A2 nella stagione 2025/26, proseguendo la sua crescita per gradi anche dal settore giovanile. A questo punto continua in casa Vanoli la ricerca di sponsor e partner interessati a mantenere l'attività a Cremona. Già ben avviate pare ci siano trattative con una ditta che opera nel settore trasporti ed una di Orzinuovi (Bs) specializzata e leader nella cogenerazone da metano e biogas (1300 dipendenti, alto fatturato, sviluppo lavoro mondiale).
Per quanto riguarda staff tecnico e giocatori: sembra scontata (anche per la gratitudine per essersi accollato un rischio non indifferente da quando ha preso in mano la squadra) la conferma di Gigi Brotto e suoi stretti collaboratori. Tra i giocatori ha già salutato tutti Corey Davis, mentre i giovani talentuosi De Martin, Ivanovskis e Zanotto, tutti del 2005, sono in uscita per raggiunto limite di età giovanile. Dopo tanti anni di rapporto e collaborazione, il preparatore atletico Jacopo Torresi potrebbe trasferirsi a Tortona, "chiamato" da Vacirca, direttore generale, già alla Vanoli che vorrebbe con lui anche il cremonese Ds Michele Talamazzi per parecchi anni alla Reggiana Basket.
Dopo aver provveduto all' iscrizione al prossimo campionato, la "Guerino Vanoli Basket" procederà entro il 20 giugno a definirla con la relativa documentazione.
commenti
Marco
1 giugno 2025 11:07
Quello che non capirò mai è perché le due squadre di Cremona non si fondano per dare vita ad un nuovo sodalizio.
Per il basket un nuovo palazzetto non sarebbe piu' un miraggio e le giovanili ne trarrebbero un vantaggio enorme.
Oggigiorno non ha ha più senso una rivalità che viene alimenta da pochi
Va bene che la Juvi è stata fondata prima ma ha ancora senso oggi fare questo distinguo?
Le risorse economiche sono fondamentali e converrebbe unire invece di dividere.