Questa sera i grigiorossi in campo a Bari, per riscattarsi e riproporsi per la corsa promozione
I grigiorossi saranno impegnati a partire dalle 20.30, nell’anticipo della 23ª giornata allo stadio San Nicola contro il Bari. A sole 7 giornate dal termine della sessione regolare del campionato e con due sconfitte consecutive la vittoria per i grigiorossi è d’obbligo, Bari permettendo ovviamente.
Il Bari di Luigi De Laurentis non naviga in buone acque, dopo la stagione che lo ha visto sfiorare la serie A nella finale playoff perso all’ultimo minuto dell’ultimo secondo con il Cagliari, si ritrova in 14ª posizione a 35 punti a soli + 4 dall’Ascoli che è terz’ultimo in classifica.
A guidare la squadra l’esperto Iachini, sostituto di Marino che a sua volta era subentrato a Mignani che ad inizio campionato su 9 gare, ne perse solo una, ma vinse solo una gara: quella allo Zini contro i grigiorossi. Un doppio salto che non ha portato alla svolta sperata, obbligando la società a modificare l’obbiettivo stagionale in corsa. Un obbiettivo, quello della salvezza che garantirebbe il terzo campionato consecutivo in serie B della squadra pugliese, che a fronte del trend delle ultime 6 gare (4 sconfitte e 2 pareggi) con la vittoria che manca da 6 giornate, non sembra così scontato.
Il Bari, con 30 gol all’attivo è, dopo il Lecco e insieme allo Spezia, il peggior attacco del campionato, che paga gli infortuni di Diaw, Kallon e Menez (che da pochi giorni ha risolto il contratto con la società), ma a cui restano attaccanti del calibro di Sibilli (autore del gol della vittoria dello Zini) e Puscas. Con 38 reti al passivo, la difesa pugliese è la 12ª peggior difesa del campionato, non male se si pensa alla posizione occupata dalla squadra.
Al San Nicola il Bari vanta una media punti di 1.47 a fronte delle 5 vittorie, 7 pareggi e sole 3 sconfitte, con 16 gol segnati e 15 subiti in 15 gare. Nelle ultime 3 gare, dopo la vittoria contro la Feralpisalò (1-0), il pareggio con lo Spezia (1-1) e la sconfitta con la Sampdoria.
I baresi saranno chiamati a un finale di campionato non semplice: dopo la Cremonese in casa, dovranno affrontare la trasferta di Como, dopo il Pisa in casa l’importante scontro diretto a Cosenza e dopo il Parma in casa, Cittadella a Brescia.
Sulla gara di andata, dove a guidare i grigiorossi c’era ancora Ballardini, si può affermare che, statistiche alla mano, è la fotocopia delle ultime due sconfitte grigiorosse: 60% di possesso palla della Cremonese, con 25 tiri all’attivo, di cui ben 13 fuori dallo specchio e solo 5 nello specchio della porta, 5 parate del portiere avversario, con 0 gol segnati e uno subito (sull’unico tiro nello specchio della porta difesa da Sarr). Un campanello di allarme che questa sera si spera suoni molto forte nello spogliatoio grigiorosso prima della gara di questa sera.
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