18 ottobre 2024

Sabato (alle 19.30) la Vanoli prova a ripartire da Napoli. Cavina: "Partire dalla buona difesa e ritrovare l'attacco"

La Vanoli Cremona  sta attraversando un periodo particolarmente difficile. Qualche tifoso potrebbe definirlo "disastroso"  considerando le tre sconfitte in tre giornate d'apertura del campionato Eppure c'è fiducia di una immediata involuzione della situazione in tempi brevi. Ci si augura già da sabato alle 19.30,  nella trasferta a Napoli al PalaBarbuto. Il team di coach Cavina, in difesa, si sta comportando tutto sommato bene, con 223 punti subiti, una media di 74 a gara. In attacco, invece le note dolenti. Non si è mai andati oltre i 70 punti, quindi è quasi impossibile ottenere il successo.  Contro i partenopei, ancora a quota zero punti in graduatoria, bisogna approfittarne per invertire la rotta, Si spera che giocatori come Jones, Booth, Jones, Nikolic, diano un  contributo in fatto di punti consono  al loro standard che è ben diverso dall'attuale. Durante la settimana ci si allena intensamente provando vari schemi e soluzioni offensive ma in partita si fa tanta fatica a concretizzare.
Ora potrebbe esserci un po' di pressione psicologica per  Lacey e compagni in fatto di "rompere il ghiaccio" subito. Essi devono comunque mostrare personalità e carattere e più qualità in avanti. Nella parte finale del match anche lucidità. Napoli non ha ancora ingranato, pur avendo un roster per poter fare un campionato di prima fascia. Ha tanto talento ed esperienza. Il Coach croato Milicic  dispone di elementi quali Copeland, Treier, Pangos, Denicolao, Woldetensae, Jordan hall, Deane Williams, Totè, Dut Biar, Dreznjak in grado di sviluppare un gioco. Sarà fondamentale l'interpretazione della partita a livello mentale. Ogni variabile emotiva avrà un elevato grado di importanza.

In conferenza stampa Coach Demis Cavina ha presentato il prossimo impegno. 

 «Prima di tutto vorrei parlare del periodo: quando una squadra è reduce da tre sconfitte, due delle quali abbastanza rocambolesche, c'è da affrontare soprattutto l'aspetto emotivo della situazione e quindi anche della partita successiva. Al di là di qualsiasi discorso, quello che ci preme di più è l'aspetto "squadra" e il nostro è quello di un gruppo molto concentrato e determinato. Dal punto di vista strettamente emotivo penso che la determinazione e la voglia di provarci insieme non manchino, e penso che questo si trasformi poi sul parquet nella metà campo difensiva, in quelle che sono state comunque prestazioni concrete. Poi c'è l'aspetto offensivo: stiamo litigando con il ferro. Parlando anche con i ragazzi, non ci stanno riuscendo le cose più semplici. Da parte mia e dello staff c'è tutta la volontà di provare e sperimentare, come abbiamo fatto domenica, e questo vuol dire anche cambiare. Però l'aspetto motivazionale della squadra non manca: c'è tanta voglia di portare a casa due punti a prescindere dalla trasferta e dai prossimi avversari. In questo momento la cosa più sbagliata è proprio pensare a lungo termine; dobbiamo essere concentrati sul breve e cercare di limare quegli errori che abbiamo commesso, soprattutto nel finale delle due gare casalinghe, in cui è successo l'imponderabile. In entrambe le gare sono nati degli errori abbastanza clamorosi, soprattutto per giocatori di questo livello, però la squadra ha fatto comunque prestazioni, specialmente difensive - che penso sia la metà campo in cui una squadra fa vedere la propria voglia - di alto livello. Quindi dobbiamo partire da questo anche per trovare un po' più di continuità in attacco»

La foto è dell'Ufficio Stampa Vanoli

Marco Ravara


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