Stroppa: “Era una gara importante, la squadra dimostra ogni giorno di esserci e stare sul pezzo”. Pickel: “Segnare davanti ai miei genitori è stato splendido”
Nel post partita di Cremonese-Modena, finita 4-0 per i grigiorossi, nella sala stampa dello Zini, Giovanni Stroppa ha avuto parole di elogio per la sua squadra.
Quarta vittoria consecutiva allo Zini: “Ricordo che quando abbiamo cominciato sembrava quasi un tabù nonostante non mancassero le prestazioni e l’atmosfera. I ragazzi sono stati bravi nel continuare a lavorare, ed ora imporsi qui è più difficile. È un premio per i calciatori, si tratta di un percorso straordinario. Quella di oggi è una prova importante sotto l’aspetto caratteriale e del gioco, siamo stati anche capaci di dettare i tempi. Abbiamo dato una risposta, se ci fosse stato bisogno, alla sconfitta con la Feralpisalò. La squadra ha dimostrato che era solo un episodio ed è tornata ancora più forte”.
Sulla prestazione della Cremonese: “Credo che si possa sempre lavorare e migliorare, la nostra volontà è quella di cercare di dominare. Oggi abbiamo fatto una prestazione eccellente contro una squadra aggressiva, capace di metterti in difficoltà quando palleggi, ma dopo la fase di studio siamo stati capaci di portare gli episodi alla nostra parte e con le giuste conoscenze siamo andati a finalizzare. Abbiamo dominato il campo, oggi la squadra sicuramente si è elevata ad un livello superiore rispetto al solito”.
Pensando alla sconfitta con la Feralpi: “Facciamo i conti alla fine, non so quanto potrebbe pesare. L’importante è essere tornati a fare quello che stavamo facendo prima. Era una gara importante, la squadra dimostra ogni giorno di esserci e stare sul pezzo. Affrontare il Modena in questo modo e portare a casa un risultato di questo genere è un segnale che ci deve dare ancora più forza mentale per poter continuare. Tra tre giorni ci aspetta una gara di livello come questa in uno stadio straordinario, quasi di altra categoria per blasone. Ci deve dare la consapevolezza che se non mettiamo in campo le armi viste oggi potremmo uscire con le ossa rotte”.
6 partite su 7 senza subire reti: “Siamo stati bravi, ma dietro ai numeri c’è una squadra che lavora nell’insieme. Bravi gli attaccanti, le mezzali, gli esterni che non concedono situazioni… Lavoriamo tutti per non prendere gol e per poterne fare. Sono contento di chi ha fatto gol e di come lo ha fatto, senza dimenticare l’apporto di Coda che oggi ha fatto un lavoro straordinario per la squadra”.
Su Coda: “Vorremmo tutti tenerlo lì davanti nella classifica marcatori, ma è il lavoro che fa per la squadra e con la squadra che conta. Ha attaccato benissimo lo spazio, è stato bravissimo nell'applicarsi e non far giocare gli avversari, considerando che il Modena palleggia e ti fa correre a vuoto condizionando il gioco. Con l’apporto, la ferocia e l’atteggiamento di tutti li abbiamo saputi limitare”.
Su Okereke: “A volte è difficile entrare in queste situazioni, per me Okereke ha fatto benissimo e meritava di giocare perché si è allenato benissimo, così come Abrego, Tuia e Quagliata. Senza dimenticare gli ultimi 10′ di Ciofani. Sul 4-0 la partita è condizionata, chi è subentrato è stato bravo a mantenere l’equilibrio e non consentire al Modena di rientrare in partita”
Se il Babbo Natale grigiorosso dovesse vestire una maglia oggi, sarebbe sicuramente quella numero 6 di Charles Pickel, che è intervenuto in sala stampa allo Zini, per raccontare la vittoria dal suo punto di vista ed attraverso le emozioni vissute in campo.
Due reti ed un’ammonizione pesante: “Sono molto felice per la doppietta, anche se l’importante è segnare a prescindere da chi lo fa. L’ammonizione non ci voleva, ma io sono un giocatore che in campo dà sempre il 100% e non si tira mai indietro. In ogni caso abbiamo una grande squadra che potrà giocarsela, in allenamento si vede che il livello è alto”.
Dediche: “Sono sempre a disposizione del mister e parto sempre con l’obiettivo di fare una buona gara. Oggi ci sono riuscito ed è stata impreziosita dalla doppietta. La dedico ai miei genitori, che sono venuti dalla Svizzera per le feste. Segnare davanti a loro ed esultare proprio sotto la Curva Sud è stato splendido, loro ci sono sempre e danno tutto per noi”.
Reazione: “Dovevamo fare meglio rispetto alla gara di sabato scorso. Sapevamo che non eravamo stati all’altezza, oggi abbiamo fatto un grande primo tempo ed è arrivata la vittoria. Siamo sulla strada giusta, dobbiamo continuare così soprattutto in casa”.
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