22 maggio 2024

Stroppa: "Gli episodi hanno cambiato l'inerzia della partita e i cambi non hanno dato il frutto sperato". Ciofani:"Lo Zini ci spingerà per raggiungere il nostro sogno"

Si è conclusa da poco la partita Catanzaro-Cremonese, sfida valida per la semifinale d’andata dei playoff di Serie BKT 2023-24, ed il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa è intervenuto dalla sala stampa del “Ceravolo”. Ecco le sue dichiarazioni.

La Cremonese ha fatto molto bene nei primi 50′, poi cos’è successo? Che ad un minuto dal gol segnato da Ciofani il Catanzaro è stato bravissimo a segnare, noi abbiamo gestito male una situazione e la rete ha dato campo e furore ai padroni di casa. Dovevamo avere più tempo per portare la partita su certi binari, ma loro sono stavi bravi ad accorciare subito ed è nata una partita più “sporca” e diretta, mentre noi abbiamo smesso di giocare come fatto prima del secondo gol, con la squadra che aveva fatto una prestazione straordinaria su un campo difficilissimo, andando sul doppio vantaggio. Ci resta una partita gestita con personalità e consapevolezza, bisogna essere fiduciosi e dobbiamo portarci a casa questo in vista di sabato sera”.

L’impatto dei cambi non è parso quello sperato… Non era semplice entrare in una situazione del genere e poter determinare come fatto prima. Il Catanzaro giocava direttamente da Fulignati ai propri attaccanti, allungandoci, e non era facile. Abbiamo avuto un’occasione con Ghiglione, ma sicuramente potevamo fare meglio. Venire qui a giocare con questa personalità, in questo stadio e contro questa squadra è segnale di qualità mentale e tecnica”.

L’impressione è che la Cremonese, ad un certo punto della gara, fosse stanca fisicamente… Non sono d’accordo. Gli episodi hanno cambiato l’inerzia della partita, i cambi non hanno dato il frutto sperato, ma per il resto la partita è andata nel modo giusto. A fare la differenza è la gestione di palla, e nella prima ora di gioco l’abbiamo controllata nel modo giusto. Poi siamo andati in difficoltà su qualche palla che poteva essere gestita diversamente, ma bisogna fare i complimenti al Catanzaro che ci ha creduto e ha creato le occasioni per rimettere in equilibrio il risultato”.

Quanto ha inciso l’aspetto ambientale dopo il gol di Biasci?Per un’ora la squadra ha tenuto il campo con personalità, poi gli episodi ci hanno portato in una fase della gara in cui giustamente vuoi lavorare più indietro, ma è mancato qualcosa nella gestione e nei duelli rispetto all’ora iniziale”.

La preoccupa il ritorno?A me non spaventa niente. La squadra ha dimostrato di esserci su un campo difficilissimo e contro un avversario di livello”.

La scelta di schierare dal 1′ Ciofani e Tsadjout ha pagato…Volevamo avere attenzione e un modo di giocare la palla diverso rispetto ad altre volte, abbiamo trovato le contromisure senza concedere occasioni reali in fase difensiva e mi sembra che la squadra abbia dato un’impronta specifica a livello tecnico, oltre ad aver mostrato personalità”.

Che messaggio vuole mandare ai tifosi in vista del ritorno?Ci saranno 14mila persone sugli spalti e 11 in campo: sono sicuro che sarà un fattore”.

Anche il capitano Daniel Ciofani, autore della bellissima rete del 2-0, è intervenuto del dopo partita di Catanzaro-Cremonese per rilasciare le sue dichiarazioni:

Cos’hai provato a partire da titolare oggi e segnare il gol del momentaneo 2-0? Ho saputo ieri che avrei giocato, sono sempre a disposizione del mister e in partite del genere l’aspetto emotivo e tattico contano molto. Io sono un giocatore esperto, so il fatto mio e sono felice di giocare queste partite. Mi è rimasto poco tempo e queste gare valgono tutti gli sforzi fatti”.

Fulignati si è complimentato per la tua rete. Ce la racconti?Mi sono nascosto tra i difensori, poi ho attaccato il primo palo con il tempismo giusto su un ottimo cross di Zanimacchia, trovando una traiettoria imparabile”.

Quanto ha spostato gli equilibri il gol di Biasci che ha riaperto la gara? Abbiamo sofferto l’emotività di queste partite, lo stadio ha iniziato a spingere, giocavamo controvento e anche i cross più innocui potevano diventare pericolosissimi, ma abbiamo avuto anche un’occasione con Coda. Il pareggio è un risultato giusto, ora ci prepariamo al ritorno in casa nostra davanti ai tifosi che già l’anno scorso, nonostante tutto, ci cantavano “Amarsi Ancora”. Continuiamo a lottare per inseguire il nostro sogno, trascinati dall’aspetto emotivo dello stadio come stasera ha fatto il Ceravolo per il Catanzaro. Sappiamo che lo Zini ci spingerà per un sogno che deve diventare realtà ed è da ottenere tutti insieme. Ringrazio inoltre i tifosi che sono venuti oggi, facendosi tantissimi chilometri durante la settimana nonostante la trasferta scomoda. Torniamo a casa con un buon pareggio, è solo il primo tempo di una semifinale playoff”.

Tornando sul campo, quali errori non andranno commessi al ritorno?Dovremo continuare a giocare con la nostra identità, i dettagli faranno la differenza e servirà essere in partita prima col cervello e poi con le gambe. In questa partita lo siamo stati, anche nel secondo tempo, nonostante qualche occasione concessa. Siamo stati bravi ad uscire in piedi dal Ceravolo: ora ci aspetta una partita difficile in cui abbiamo un piccolo vantaggio. Ma è ancora lunga, ci sono 100 minuti da giocare per entrambe”.

Com’è stato il duello con Brighenti, tuo ex compagno di squadra?Parliamo di un mio ex compagno di stanza, un grande difensore e un amico, è stato bello sfidarlo. Conosciamo bene l’uno i difetti e i pregi dell’altro, ma abbiamo lottato in maniera leale”.

Che significato ha questo finale di stagione per te?Il mio obiettivo è riportare la Cremonese in alto. Per me Cremona è una seconda casa e poter dare il mio apporto è impagabile, che sia per alcuni minuti in campo o solo fuori. Sono contento di aver trovato il gol in un momento decisivo della stagione e conto di farne altri”.

Daniele Gazzaniga


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