Stroppa:"La squadra ha dato sensazione di forza, in campo nella ripresa abbiamo dominato". Bianchetti: "Abbiamo commesso errori di superficialità, è stata una questione mentale"
Dopo il triplice fischio allo stadio Rigamonti, tra Cremonese e Brescia, valida per la 7ª giornata di Serie BKT 2024-25, che ha decretato l’ennesima sconfitta della Cremonese in questo campionato dove ha raccolto solo 10 punti in 7 gare, Giovanni Stroppa ha cercato di motivare una prestazione ben al di sotto di ogni aspettativa dove neppure la reazione del secondo tempo può salvare il mister grigiorosso e la squadra dalle loro responsabilità, da errori, da atteggiamenti che non sono consoni agli obbiettivi prefissi dalla società. Ecco le sue dichiarazioni.
Un buon secondo tempo non è bastato per rimediare ad un primo molto complicato… “Siamo stati leggeri davanti, nel primo tempo abbiamo regalato troppo senza cattiveria e convinzione nell’andare ad incidere. Abbiamo perso i duelli, in mezzo al campo e dietro. La differenza l’hanno fatta le palle lunghe per gli attaccanti del Brescia sulle quali dovevamo essere più forti, più le situazioni dei gol in cui ci siamo fatti male da soli. Il secondo tempo di livello non è bastato e mi dispiace tanto, anche per i tifosi. Una partita così va interpretata in maniera diversa”.
Quella di oggi è la sconfitta più pesante sin qui. Come si riparte, soprattutto a livello psicologico? “La squadra ha risposto sul campo ed è quello che fa la differenza rispetto al non aver avuto una reazione. Se il secondo tempo fosse stato sulla falsariga del primo starei dicendo cose diverse, invece la squadra ha dato sensazione di forza in campo. Peccato per non aver trovato il terzo gol e non aver segnato prima, nella ripresa abbiamo dominato, giocato sporco e fatto la partita a livello caratteriale, creando tante occasioni per segnare la terza rete”.
C’è rammarico per i primi minuti nei quali è mancato l’ultimo passaggio? “Non solo quello, è mancato anche l’ultimo dribbling e l’ultimo tiro, siamo mancati a livello caratteriale più che tecnico. Siamo stati leggeri davanti alla porta, perché anche nel primo tempo ci siamo arrivati, ma siamo stati superficiali. Non può accadere per le qualità che abbiamo noi, se non c’è il piglio giusto diventa difficile fare risultato o farne uno migliore”.
Si aspettava un Brescia schierato così? “Sì, le situazioni potevano essere diverse e ci siamo preparati. Non è la disposizione ad averci messo in difficoltà, ma l’incapacità di vincere i duelli aerei e l’aggressione feroce del Brescia nei nostri confronti nel primo tempo”.
Buonaiuto è tornato bene in campo e ha segnato un grande gol… “Sì, ma non vorrei parlare dell’aspetto tecnico. E’ l’atteggiamento che ha avuto, così come degli altri che sono entrati. De Luca ha avuto diverse occasioni, ma aveva un atteggiamento migliore. Noi dobbiamo lavorare su questo aspetto, soprattutto a fronte di quanto mostrato dalla squadra nel secondo tempo”.
Cosa ha detto ai ragazzi all’intervallo? “Ho chiesto equilibrio, un gol nei primi minuti per darci coraggio. Non l’abbiamo fatto subito, ma l’inerzia era ben diversa rispetto al primo tempo”.
Il Brescia può puntare ai piani alti del campionato? “La classifica dice così, noi avevamo l’occasione di essere secondi e abbiamo perso una partita importante. La situazione del secondo tempo è positiva e ci permetterà di lavorare al meglio, su un certo tipo di calciatore che si metta a disposizione per avere un atteggiamento migliore”.
Al termine della sfida tra Cremonese e Brescia, valida per la 7ª giornata di Serie BKT 2024-25, il capitano grigiorosso Matteo Bianchetti ha risposto alle domande dei giornalisti dalla zona mista del “Mario Rigamonti”. Ecco le sue dichiarazioni.
Dopo un primo tempo negativo la squadra ha reagito, ma non è bastato per trovare almeno il pareggio… “Non l’abbiamo interpretato bene, siamo stati troppo leggeri e non ce lo possiamo permettere. Poi abbiamo avuto occasioni per riportarla sul pareggio, ma che ci sia d’insegnamento perché non si può concedere un tempo all’avversario”.
Cos’è successo nel primo tempo? “Prendere gol a freddo probabilmente ha tolto qualche sicurezza, non siamo riusciti a concretizzare negli ultimi metri. Sicuramente si tratta di aspetti di concetto su cui dobbiamo lavorare”
Nella ripresa avete sfiorato il pareggio. Si riparte da questo approccio? “Sicuramente, come abbiamo fatto in altre partite. Sappiamo cosa serve per vincere, l’abbiamo fatto anche l’anno scorso. Non bisogna avere cali di concentrazione e regalare tempi così alle squadre”.
La Cremo solitamente ha una difesa ermetica. Come ti spieghi i tre gol subiti in un tempo? “Abbiamo preso un gol su respinta, uno su in retro passaggio sbagliato e uno su una punizione dal limite regalata. Abbiamo commesso errori di superficialità, è stata una questione mentale e lavoreremo su questo aspetto”.
Date un occhio alla classifica? “No, dobbiamo pensare solo ad avere continuità. In questo inizio abbiamo avuto un po’ troppi vuoti, ma se giochiamo come sappiamo e come visto a Reggio Emilia e Catanzaro siamo veramente una squadra temibile”.
Come giudichi le prime gare in grigiorosso di Moretti, tuo compagno di reparto? “Ottimo giocatore e bravo ragazzo che ha tanta voglia di imparare, un gran lavoratore a cui stiamo cercando di dare una mano e lui la dà a noi in partita. Piano piano vedrete che farà sempre meglio perché è un buon calciatore”.
Nella ripresa c’è stata una reazione. Come si può avere quell’atteggiamento senza dover andare in svantaggio? “Approcciando le partite nel modo diverso, mostrando quella cattiveria dall’inizio. Abbiamo fatto tanti ottimi primi tempi, a Catanzaro siamo partiti forte e quello dev’essere l’approccio, se siamo molli tutto è più complicato”.
Domenica allo Zini c’è il Bari. In cosa non si può sbagliare? “L’approccio, ormai sappiamo tutte le squadre contro di noi giocano in ripartenza e con le palle lunghe, stando chiuse. Dobbiamo essere bravi a vincere i duelli e aiutarci a vicenda sulle seconde palle, è fondamentale”.
Stasera si è rivisto Buonaiuto. Quando può contare il suo rientro al 100%? “Lui è importantissimo come giocatore e ragazzo dentro lo spogliatoio, è sempre positivo e quando entra è sempre decisivo. A volte fa qualche giocata di troppo, ma sappiamo fa parte del suo modo di essere e lo rende il giocatore che è. Oggi è entrato benissimo e speriamo di averlo a disposizione per 90′ al più presto”.
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commenti
Innominato
1 ottobre 2024 15:32
Caro mister quando si domina si vince o al massimo si pareggia
È solo capace di parlare a vanvera ?
Andrea
3 ottobre 2024 12:25
…peccato mister che oltre al secondo esista anche un primo tempo….