Stroppa: ”Va chiusa questa pagina e aperta un’altra: domani dobbiamo fare le cose che sappiamo fare”. La Cremonese al lavoro per dimenticare la pessima prestazione di debutto in campionato
Siamo alla vigilia di Cremonese-Carrarese, sfida valida per la 2ª giornata di Serie BKT in programma sabato 24 agosto alle 20.30, ed il tecnico grigiorosso Giovanni Stroppa è intervenuto in conferenza stampa, per rispondere alle domande dei giornalisti presenti.
Al debutto in casa ci si aspetta la Cremo vista l’anno scorso allo Zini. “Sì, nel post partita ho ammesso che non siamo riusciti a far accadere ciò che avremmo voluto in campo. Dobbiamo assumercene tutti le responsabilità, anche se fortunatamente è la prima di campionato e l’importante è non replicare questo tipo di prestazione. Va chiusa questa pagina e aperta un’altra: domani dobbiamo fare le cose che sappiamo fare”.
Cercherà di cambiare qualcosa rispetto a domenica? “La squadra si allena sempre bene, ha fatto un buon precampionato e anche negli atteggiamenti non ha mai deluso prima di Cosenza. Chiaramente metteremo mano su qualche situazione, ma per il resto c’è da mettere in campo un atteggiamento migliore, perché la testa fa la differenza”.
Che impressione le ha fatto la Carrarese all’esordio contro il Cesena? “Molto buona: sono usciti soprattutto nel secondo tempo, giocando a calcio. Sono una squadra che va bene in verticale, ha attaccanti abili nei duelli ed è temibile su palla inattiva. Sarà una partita difficile, come tutte quelle di categoria”.
A Cosenza disse che era mancata qualità nel palleggio. Con il ritorno di Vazquez dalla squalifica potrebbe cambiare qualcosa? “Sì, anche se non mi piace fare nomi o svelare la formazione. Il palleggio va fatto con criterio, conoscenze e qualità mentale. Contro il Cosenza non c’è stato affatto palleggio ed è emblematico della prestazione, abbiamo sbagliato cose che spesso non sbagliamo”.
L’anno scorso la sua Cremo ha perso due gare contro le neopromosse. Può essere un monito in vista di domani? “Aggiungo che all’inizio dei campionati c’è freschezza mentale, al di là della caratura tecnica di ciascuna squadra. L’entusiasmo e la voglia di provare cose nuove dà più coraggio, quindi possono esserci partite nelle quali se non si mettono in campo alcune componenti si può andare in difficoltà”.
Chi non ci sarà domani? “Collocolo e Buonaiuto non saranno della partita”.
Contro il Cosenza Tsadjout ha faticato nel dialogo con i centrocampisti. Su che aspetto deve lavorare l’attaccante che viene incontro? “Tsadjout è migliorato tantissimo giocando di raccordo, anche se non va dimenticato che è un attaccante. L’altra sera sono mancati i tempi di gioco, la qualità nel controllo… L’abbiamo fatto nella maniera sbagliata e ne ho parlato a fine gara. Peccato, perché non siamo questi. Domani sera giochiamo in casa e c’è la possibilità di iniziare davvero il campionato. Dobbiamo rifarci della prestazione di domenica e mettere in campo valori, atteggiamento e qualità, che alla Cremonese c’è. Servirà giocare di squadra, come abbiamo sempre fatto”.
La coppia d’attacco composta da due prime punte è un’opzione che rivederemo? “La prova di domenica non mi è piaciuta, non ho esempi su cui potermi basare. Sicuramente ho la possibilità di far giocare insieme tutti gli attaccanti, vedremo strada facendo quale sarà la coppia migliore che potrà servire alla squadra”.
A che punto è Bonazzoli? “Il mio pensiero è farlo iniziare domani, perché la sua condizione può migliorare anche giocando. I giocatori tecnici, se corrono insieme alla squadra, possono sempre darci una mano”.
Si aspetta che il pubblico sarà il dodicesimo uomo? Se la sente di fare un appello? “Siamo alla prima di campionato in casa, quindi assolutamente sì. Non servono appelli, 6.313 abbonamenti parlano da soli. Ho parlato a Nasti della bellezza di poter giocare in uno stadio come lo Zini, che può contare su un grande pubblico”.
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commenti
Gianni
24 agosto 2024 10:10
Approccio dell' allenatore vs la squadra completamente negativo. Quando la squadra va bene Stroppa parla al plurale. Quando si perde, l'allenatore si estranea dalla squadra e pretende impegno e serietà. Un personaggio patetico in poche parole, che dovrebbe saltare al più presto possibile.
Stefano
24 agosto 2024 10:26
Cremona città per la maggiore è d'accordo per cambiare allenatore. Cosa aspetta giacchetta, che da questo fronte, non ha mai capito nulla?! Alvini liquidato troppo tardi, Ballardini liquidato troppo presto!!
Stroppa, incapace di mettere in campo un modulo serio, incapace di sfruttare a pieno i giocatori nel loro effettivo ruolo, incapace di creare coesione fra la squadra, nullo nel guidarla durante la partita...
È ora di prendere un allenatore serio, scrupoloso e grintoso!