1 maggio 2022

Tanti giovani e famiglie con sciarpe, magliette, bandiere. Così Cremona ha vinto comunque la sua partita. Guarda il video

Cremonese-Ascoli di ieri non la ricorderemo certo per il risultato, né per la prestazione anonima di una squadra a cui va dato il merito di avere fatto una grande stagione, ma che nel momento decisivo non si è dimostrata all’altezza di un obiettivo clamorosamente mancato. Pecchia & Co. nei prossimi giorni dovranno confrontarsi seriamente per capire come raddrizzare una barca che fa acqua in tutti i reparti, tatticamente, fisicamente e mentalmente, in vista dell’ultima giornata di campionato, in attesa del verdetto finale che con molta probabilità ci porterà a disputare i playoff.

Ci si lamentava dei pochi spettatori allo Zini, numeri non consoni al campionato di vertice, ma nel momento in cui Il 12° uomo (nel quale si sono immedesimati oltre 12.000 tifosi) è sceso in campo, è mancata clamorosamente la squadra.

Ieri i tifosi grigiorossi, ancor prima di sapere il risultato dello Zini, in meno di un’ora avevano ‘bruciato’ i biglietti a loro destinati nella trasferta di venerdì prossimo a Como, ultimo atto della ‘regular season’, sicuri di andare a giocarsi la serie A diretta. Con molta probabilità, vista l’aria che tira, dovranno accontentarsi di una ‘gita fuori porta’.

Cremonese-Ascoli sarà una delle tante partite che andrà a rimpolpare il ventaglio di giornate tristemente memorabili della storia grigiorossa, ma anche una la giornata in cui, dopo una pandemia e tre stagioni da dimenticare, lo Zini è tornato a riempirsi e colorarsi di grigiorosso. Una fiumana di tifosi con le maglie dai nomi più improbabili (Celar, Maspero, Tentoni, Claiton ecc. ecc.), bandiere di tutte le fogge, stampate e fatte a mano, recenti ‘storiche’, e tante sciarpe come da tempo non se ne vedeva.

Fuori dall’ingresso della curva campeggiava uno striscione con una scritta:‘Occasionali, no grazie’ ed invece è proprio a loro, giovani ragazze e ragazzi, famiglie con i bambini al seguito, ed anche tanta gente che allo stadio non ci veniva da tempo, che va un grande applauso ed il grande merito di aver reso meno amara questa giornata di festa tradita.

Ieri Cremona ha vinto.

Guarda il video di Daniele Gazzaniga

 

Daniele Gazzaniga


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