Vanessa Ferrari insegue la sua quinta Olimpiade: "Tante volte mi hanno data per finita. Io non mollo"
"La magia delle Olimpiadi inizia con la torcia Olimpica.
Da quella di Tokyo a quella di Parigi, una fiamma che ha il potere di accendere l'entusiasmo del mondo intero".
Così posto' via social la ginnasta Vanessa Ferrari da Genivolta. Ah le Olimpiadi di terranno a Parigi la prossima estate, e Vanessa sta lavorando sodo per tornarci e provare a dire la sua. Lo scorso mese di dicembre, riprendendo il suo intervento alle Iene, così aveva parlato Vanessa a Vanity Fair: "Ero solo una bambina quando per la prima volta vidi una ginnasta alla trave. Non ricordo chi fosse, ma dissi a mia madre: da grande voglio fare questo. Da allora, ho vinto medaglie in ogni competizione possibile e anche se non conosco trucchi o scorciatoie, se dovessi svelarvi il segreto del mio successo, credo sia l'equilibrio. Non parlo dell'equilibrio alla trave o in pedana, parlo di quello più profondo fra mente e corpo. Ho provato sulla mia pelle la morsa dei problemi alimentari, l'ossessione del peso, la paura del cibo. Tutte cose che ti sbilanciano, che ti portano a cadere, come tanti infortuni che ho subito. Ma i risultati più straordinari, spesso, sono arrivati dopo quelle cadute, perché ho imparato ad ascoltarmi e a ritrovare quell'equilibrio che serve per tornare a spiccare il volo. Mi hanno dato per finita per svariate volte: dopo la prima, la seconda e anche la terza Olimpiade. Mi sono rotta e rialzata e al quarto tentativo è arrivata la tanto attesa medaglia olimpica. Oggi sono felice, ma a 33 anni sono ancora in corsa per la quinta Olimpiade perché voglio essere io a scrivere la parola fine: solo allora, quando mi sentirò appagata, potrò chiudere la mia carriera".
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