VANOLI CREMONA -ACQUA SAN BERNARDO CANTU’
L’Acqua San Bernardo Cantù, prossima avversaria della Vanoli Cremona domenica alle 17 al Palaradi è tra le maggiori accreditate alla promozione in serie A1. I brianzoli sono nella medesima situazione dei cremonesi: dopo tanti anni di militanza nel massimo campionato intendono tornarci il piu presto possibile. Cantù è già stata battuta nella semifinale di SuperCoppa Italiana dal team di coach Cavina, ma la compagine di coach Meo Sacchetti ora è parecchio cambiata in solidità, compattezza e concretezza, anche se, secondo il suo allenatore, manca ancora il sorriso sul volto di diversi giocatori, E’ anch’essa una corazzata, una delle cosiddette “squadre da battere”. Una constatazione che racchiude tanto, comunque non tutto. I canturini sono notevolmente cresciuti sul piano tecnico tattico ed il lavoro di coach Meo ha dato i suoi frutti. Cantù è squadra di altissimo livello, con un roster lungo, come ha la Vanoli Cremona. Oltre ai due stranieri Dario Hunt e Roko Rogic (una “point guard” come piace al coach) operano Stefanini, Bucarelli, Da Ros, Severini, Nikolic, Pini (ex Verona) e Baldi Rossi, praticamente il gruppo dello scorso anno, arrivato a giocarsi la finale per salire in A1. L’Acqua San Bernardo viaggia alla medesima media punti di realizzazione a partita della Vanoli. Sarà pertanto quanto mai importante la prestazione difensiva di Cannon e compagni, magari tenendo l’avversario sotto i 70 punti di score. Si giocherà una gara che infiammerà entrambe le tifoserie.
URANIA MILANO -JUVI FERRARONI
La JuVi Ferraroni, che sta sempre piu immedesimandosi in questa esperienza di A2, pur tra tante difficoltà, sarà di scena sabato sera alle 20.30 nel “ mitico” Palalido di Milano contro l’Urania. I padroni di casa, già da alcuni anni presenti in questo torneo, non hanno ancora “rotto il ghiaccio” avendo subito una doppia sconfitta. Sarà comunque una gara complessa per gli oroamaranto che si dovranno misurare contro una formazione, tenace, grintosa e smaniosa di inseguire la vittoria. Coach Davide Villa (assistente allenatore della nazionale sperimentale azzurra under 23) si attende un approccio alla gara molto più intenso e concentrato rispetto alle precedenti gare casalinghe. Vuole estendere la capacità di difendere ed attaccare con lucidità, continuando a credere nella crescita tattica che viene espressa in allenamento. Progresso e consapevolezza, fattori condivisi da tutti i giocatori del roster, sfruttare le qualità individuali in un contesto corale efficace. Rispetto all’anno scorso, il gruppo è più profondo, sono 7 i giocatori-base dell’Urania, con però una sostanziale differenza, il reparto lunghi è meglio strutturato, con Ebeling e Pullazi ad affiancare capitan Piunti e l’americano Hill. Completano il team Amato, Montano, Valsecchi, Cavaliero. Tuttavia questa nuova potenzialità non si è ancora vista in maniera marcata. Bisogna insistere a giocare la palla nel colorato dell’area con maggiore frequenza. Nella Juvi Ferraroni dovrebbe rientrare Iannuzzi, assente con Torino pertanto coach Crotti avrà più soluzioni sotto canestro.
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