25 maggio 2025

Giorgio Barbieri, Mister Bar Sport, lancia la Cremonese, omaggia Tesser e le canta a Pagliuca

“E' finale con lo Spezia. La Cremonese ribalta il risultato dell'andata con la Juve Stabia e si qualifica per la doppia sfida di giovedì allo Zini e domenica in Liguria. Una partita quasi senza storia quella dei grigiorossi con i campani di Pagliuca (poi dirò anche due paroline sull'allenatore avversario) vinta con autorità dai grigiorossi di Stroppa. Tre a zero finale, tante occasioni e pochi pericoli. D'altra parte non c'erano dubbi sulla superiorità tecnica della Cremonese. Stavolta a Pagliuca non è riuscito il gioco di fermare i due laterali, anche perchè la contromossa di Stroppa di mettere in campo insieme Vazquez e Johnsen lo ha spiazzato. I due, anarchici senza ruolo ben definito, hanno messo in confusione il centrocampo avversario, costretto ad inseguirli ovunque. Dopo un paio di vistosi errori al tiro (Vandeputte e Collocolo) è arrivato il gol del vantaggio. Apertura di Vazquez per Barbieri, scatto sulla fascia destra e palla intelligente per Castagnetti, il cui sinistro non ha dato scampo a Thiam. Nella ripresa splendida azione manovrata su calcio di punizione. Castagnetti ha passato a Vandeputte che ha apparecchiato il tiro vincente di destro di Johnsen. A quel punto sul 2-0 la Juve Stabia è rimasta in dieci. Andreoni ha colpito palla con la mano da ultimo uomo e Manganiello (buona la sua direzione), chiamato dal Var a visionare l'azione ha cambiato colore del cartellino. Da giallo a rosso. Un paio di minuti dopo l'arbitro ha anche allontanato il tecnico Pagliuca, costantemente con i piedi in campo durante la partita. La Cremonese ha trovato il terzo gol con Vandeputte servito da Vazquez. 
Bene tutti, con particolari note di merito per Barbieri, Johnsen, Vandeputte, Vazquez e Castagnetti. Ravanelli ha spazzato ogni pallone di testa non lasciando spazio a Adorante e Candellone. 
A fine gara Pagliuca in conferenza stampa ha parlato di 'espulsione costruita' chiamando in causa l'arbitro e attaccando Stroppa per le parole del giorno prima (il campo di calcio non è un teatro aveva detto riferendosi alle scenate della panchina della Juve Stabia). Si è assunto la responsabilità della sconfitta ma ha parlato di clima creato contro la sua squadra. Meglio finirla qui, ogni commento sarebbe inutile. 
Oggi abbiamo rivisto allo Zini il komandante Attilio Tesser insieme al suo preparatore atletico. Lo ricorderemo per sempre per quello che ha fatto”
Così postò via social Giorgio Barbieri, giornalista, scrittore, tifoso della Cremonese e Mister Bar Sport…


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