31 dicembre 2025

Il campionato della Cremo e la corsa alla salvezza in serie A, entrano nel vivo. Inizia un altro campionato, hanno ragione quelli di Milano Grigiorossa

La lotta per la salvezza entra ora nella sua parte cruciale. Non ce lo dice nessuno perchè farebbe saltare il giochino di introiti dei diritti televisivi, degli abbonamenti alle piattaforme e di tutto il contorno del business-calcio, ma la serie A è fatta di due campionati distinti. E nel nostro, le partite più importanti iniziano tra gennaio e marzo: è lì tra campi pesanti, freddo e prati umidi che si decide quasi tutto. Noi abbiamo 4 scontri diretti, difficili. Le trasferte di Firenze e Sassuolo a Reggio, e le due in casa con Verona e Cagliari. Partite in cui per noi conta la classifica che resta ottima nonostante le due sconfitte col Toro e il Napoli ma per molti gocatori significa moltissimo. I prestiti. Gli obblighi di riscatto.  I contratti e la possibilità di prolungarli di uno o due anni. Poter restare in A soprattutto...Una situazione che coinvolge molti nostri giocatori. 
Dopo il disastro della prima promozione Giacchetta, sicuramente anche su indicazione di Nicola, ha cambiato formule contrattuali. Legare contratto a prestazioni, o meglio legare la prosecuzione del contratto e i possibili riscatti alla permanenza in A, sono argomenti che valgono più di tanti blablabla che giornalisti per modo di dire gettano in pasto ai tifosi. È il contratto quello che più conta. Lo si è visto nel novembre della promozione col fuggi fuggi malsimulato di diversi 'perni' della squadra di Alvini. Oggi invece abbiamo una certezza. La lotta non è solo per la maglia, i nostri colori, o l'USC ma anche e soprattutto per il contratto. Per i danèe come si dice a Milano. Nicola, che non a caso allena in A da anni e anni, lo sa benissimo. Ed ora arriva il momento che lui ha sempre preparato con tutte le sue squadre. Quello della sofferenza e della passione. Una via crucis dove saranno fondamentali quei giocatori, in realtà uomini, che Nicola ha portato. E che qualcuno critica... E invece molti tra noi si lamentano del perchè col Napoli non ha giocato Van De Putte (influenzato) o Bonazzoli. E perchè Bondo fuori? Capire che sono scelte programmate no? Firenze è tra 2 allenamenti e una rifinitura, Cagliari subito dopo contando che servono 24 ore di riposo dopo una partita. Guardiamo lungo invece e prepariamoci a sostenere la Cremo anche alle 18.30 di giovedì 8, nonostante lavoro, freddo, infrasettimanale. E a Firenze, a Reggio, in casa con l'infido Verona. Il nostro posto è lì sugli spalti a incitare la nostra bellissima Cremo anche nel 2026 che anni come il 2025 resteranno per sempre scolpiti nella nostra memoria e nella storia della USC. Vedere a San Siro Roma e a Torino quei ragazzini e le bambine coi loro papà, i loro occhi, che si sono appena innamorati dei nostri colori vale comunque più di tutto”.

Così postarono sulla pagina social Milano Grigiorossa, i tifosi della Cremo…

 


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