20 maggio 2025

Quelli di Milano Grigiorossa suonano la carica: "Tutti allo stadio e occhio alla Juve Stabia"

"Sbaglia e anche di grosso chi creda di fare della Juve Stabia un solo boccone. Le 'Vespe' sono infatti cariche a mille, vivono un miracolo calcistico, mercoledì sarà il giorno della loro massima consacrazione professionale. Non solo e non tanto come società, che ai giocatori il dato storico, il più alto risultato sportivo dei gialloblu, importa affatto. Quanto per l'occasione, davvero irripetibile, per la rosa dello Stabia, composta da scarti di ben più quotate 'corazzate' per scriverla come le fallimentari firme della Gazzetta, vista la fine ignominiosa fatta da altre 'corazzate' come Palermo e Sampdoria. Prestiti. Parcheggi. Ripescati dicevamo. Parametri zero. Giovani e meno giovani in cerca di successo dopo una gavetta in D e in C. Alcuni pagati addirittura a gettone, il cottimo. Temete la carica di precari e co.co.co. quando entrano in una azienda di tempi indeterminati. 
Carneade chi era costui? Solo che qui di carneadi ce ne sono una ventina, con una fame di soldi e contratti firmati da far spaventare qualsiasi squadra. Qualsiasi. Non temerli sarebbe sputare sulla nostra stessa storia, sulla Cremo degli Ungheresi che con una serie di risultati a sorpresa e prestazioni al limite dell'assurdo, riuscì a contendere lo Scudetto alla Juventus. È vero ci direte, è un altro calcio. Sono paragoni assurdi. Ma la fame di Adorante è la stessa, dopo i fallimentari prestiti alla Trestina, si trova sui taccuini, si i direttori sportivi e i procuratori hanno ancora i taccuini cartacei, di alcuni squadroni di serie B e A. Per chi non ha mai fatto una trasferta al sud poi, sarà difficile capire che aria respireranno i nostri. I petardi e le bombe carta sotto l'albergo alle 3 di notte. Uno stadio da Promozione gremito all'inverosimile. Gli sgarbi, l'antisportività fatta sistema del meno abbiente e per ciò scusabile, o almeno comprensibile. Quindi attenzione. Attenzione. Non facciamo le figuracce di chi titolava 'Corazzate' a giugno 2024 e oggi fa finta di non capire perchè la Samp è sprofondata nella fogna della C e la Salernitana rischia il doppio carpiato della Spal. Il passaggio della semifinale si giocherà a Cremona. Il catino di Castellamare con le finestre vista campo e l'erba artificiale a rimbalzo libero, sono già due ostacoli che han fatto cadere quotati figurini abituati alla molle erbetta bagnata degli stadi del Nord. Soffice, morbida come un volto ben rasato e cosparso di prep. Qui invece c'è da districarsi tra peli duri, una barba al limite di rasoio: plastica tagliente stesa direttamente su una piattaforma di calcestruzzo senza solette e tappetini drenanti visto il clima secco del golfo. Dura. I ragazzi han davvero bisogno di noi per battere il miracolo stabiese. Senza pensare a blasone, storia e carriera dei giocatori che si troveranno di fronte. Le partite più facili sulla carta, sappiamo già come finiscono".

Così postarono quelli di Milano Grigiorossa


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti