Casalmaggiore, segnalato un uomo per possesso di droga. Arrestati anche due uomini per esecuzione del provvedimento di carcerazione

Nella giornata del 23 dicembre i Carabinieri delle Stazioni di Casalmaggiore e di Solarolo Rainerio hanno arrestato, in esecuzione di ordini di carcerazione emessi dall’Ufficio Esecuzioni Penali del Tribunale di Cremona e dal Tribunale di Sorveglianza di Mantova, due cittadini italiani rispettivamente di 46 e 25 anni, pregiudicati.

Il 46enne destinatario del provvedimento era già sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali e dovrà scontare una pena residua di altri due anni e mezzo relativa alle condanne intervenute negli anni 2019 e 2020, diventate definitive ed esecutiva con la determinazione di pene concorrenti per i reati di furto aggravato, ricettazione e altro.

L’uomo stava scontando il cumulo di pene in affidamento in prova, ma aveva violato più volte le prescrizioni imposte, avendo tenuto un comportamento inadeguato sul posto di lavoro e avendo assunto stupefacenti nonostante la diffida a non ripetere tali eccessi.

Inoltre, il 19 dicembre scorso l’uomo era stato sorpreso dai Carabinieri della Compagnia di Casalmaggiore mentre si trovava alla guida di un’auto, intestata a terza persona, nonostante fosse privo di patente perché non rinnovata molto anni prima per mancanza dei requisiti fisici. L’autovettura era stata sottoposta a fermo amministrativo e l’uomo era stato sanzionato ai sensi del codice della strada.

Di conseguenza, l’Ufficio di Sorveglianza di Mantova ha immediatamente sospeso l’affidamento in prova e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona ha emesso l’ordine carcerazione per la pena residua da scontare, disponendo l’accompagnamento dell’uomo presso il carcere. Il provvedimento è stato inviato per l’esecuzione ai Carabinieri della Stazione di Casalmaggiore che hanno rintracciato il 46enne e lo hanno accompagnato al carcere di Cremona.

Il 25enne destinatario del secondo provvedimento era già sottoposto alla misura dell’affidamento in prova terapeutico presso una comunità e dovrà scontare un cumulo di pena residuo e relativo alle condanne intervenute negli anni precedenti, diventate definitive ed esecutive.

L’uomo stava scontando il cumulo di pene in affidamento in prova terapeutico presso una comunità del territorio, ma negli ultimi mesi aveva avuto delle condotte irrispettose nei confronti degli operatori della comunità e, in una circostanza, aveva avuto un atteggiamento fisicamente aggressivo verso un altro ospite. Inoltre, dai controlli specifici, è risultato positivo all’uso di stupefacenti nonostante il divieto di tenere tale comportamento.

Pertanto, l’ufficio di Sorveglianza di Mantova ha ordinato l’immediato accompagnamento dell’uomo presso il carcere e il provvedimento è stato inviato per l’esecuzione ai Carabinieri della Stazione di Solarolo Rainerio che hanno raggiunto il 25enne presso la comunità  e lo hanno arrestato, accompagnandolo al carcere di Cà del Ferro.

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Casalmaggiore hanno denunciato per detenzione di stupefacenti un cittadino italiano di 24 anni, residente in provincia di Brescia.

Poco dopo le 02.00 del 23 dicembre i militari della Radiomobile, nel corso del servizio di controllo del territorio, mentre transitavano in via della Repubblica, hanno notato un’auto ferma a lato della carreggiata. Si sono avvicinati e all’interno hanno visto un giovane che dormiva sdraiato sui sedili posteriori. I militari hanno visto che il giovane aveva vicino a sé una busta contenente della marijuana e, dopo averlo svegliato, hanno proceduto a identificarlo e controllarlo.

Il giovane è apparso particolarmente nervoso e nel corso della perquisizione dell’uomo e del veicolo sono state trovarte diverse buste di cellophane contenenti nel complesso 75 grammi di marijuana e 15 grammi di hashish, nonchè del materiale per il confezionamento delle dosi.

L’uomo è stato accompagnato presso la casrema di Casalmaggiore, la droga e materiale per confezionamento sono stati sequestrati e l’uomo è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria.