Come comunicare l'eccellenza della liuteria. Esperti a confronto all'Academia Cremonensis
Si è svolto ieri pomeriggio presso l’Academia Cremonensis l’Incontro di studio “Comunicazione & Liuteria”. In che modo la comunicazione agisce nel creare il valore dei beni musicali? E in che modo opera nel promuovere la loro tutela? Quale peso può avere una buona comunicazione nel ritrovamento di beni illecitamenti sottratti? A queste e ad altre domande hanno risposto i relatori che hanno illustrato a 360 gradi le connessioni esistenti tra la comunicazione e la liuteria. Dopo il saluto e la nota introduttiva di Marzia Soldani (Presidente dell’Ordine degli Avvocati), ha fornito una panoramica interessante del mondo dell’arte musicale e degli strumenti musicali Marilena Pirrelli (Sole24Ore) focalizzando anche l’attenzione sui dati pre e post Covid.
È seguita la relazione di Serena Epifani (The Journal Cultural Heritage Crime) che ha tracciato un profilo della comunicazione dei beni culturali e musicali dai furti alle distruzioni, dai rapporti investigativi alla comunicazione dei ritrovamenti di beni illecitamente sottratti. Tiziana Zanetti (Università degli Studi dell’Insubria) ha rappresentato il mondo della comunicazione dei beni culturali, con particolare attenzione alla liuteria, in ambito accademico e formativo. Rosa Colucci (Rivista “Avvocati e INDAC) ha illustrato gli scopi dell’Istituto Nazionale per il Diritto dell’Arte e dei Beni Culturali che opera in ambito nazionale e mira a promuovere la cultura del diritto dell’arte e dei beni culturali, valorizzare le eccellenze professionali sui territori, mettere a disposizione un patrimonio di competenze e un network di relazioni per favorire la tutela dei beni culturali.
Sono seguiti quattro interventi da parte di rapprestentanti delle Forze dell’Ordine che hanno mostrato come la liuteria e il mondo dei beni musicali sia pienamente inserito nell’attività di prevenzione e di contrasto al traffico illecito dei beni culturali: Corrado Catesi (Interpol) ha illustrato le possibilità che l’app ID-Art, un data base contenente oltre 52.000 beni e reso recentemente disponibile al pubblico, potrà prevenire illeciti o incauti acquisti da parte di musicisti di beni rubati; Lisa Di Berardino (Polizia Postale e delle Comunicazioni) ha illustrato il fenomeno delle frodi sul web, in aumento anche nel settore dei beni musicali, fornendo preziosi suggerimenti di prevenzione ai liutai e ai musicisti; Francesco Provenza (Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale) ha relazionato sull’attività del Nucleo della Lombardia con esempi riguardanti i beni musicali; Giovanni Gervasi (Guardia di Finanza) ha esposto la situazione relativa alla circolazione dei beni musicali facendo riferimento ad aspetti doganali che hanno, anche recentemente, interessato il comparto liutario.
Sono seguite le relazioni di Graziano Beluffi (Conservatorio Statale di Musica di Milano) che, partendo dalla presentazione del contributo degli artigiani milanesi dell’800 alla costituzione della Collezione del Conservatorio di Milano, è approdato ad elencare alcune criticità che le collezioni storiche dei Conservarori hanno oggi sia sotto il profilo conservativo sia sotto il profilo della prevenzione delle illecite sottrazioni. Attilio Berni (Museo del Saxofono di Roma) ha ripercorso la storia della nascita del Museo, inaugurato a settembre 2019, che dalla passione e dal collezionismo privato è giunta fino alla formazione del progetto didattico ed espositivo pubblico. Il Maestro Berni ha inoltre suonato J’Elle Stainer, il sax (sub-contrabbasso) più grande al mondo con i suoi 3 metri di altezza e oltre 30 kg di peso che è stato vincitore del Guinness World Records. La voce dello strumento, esposto eccezionalmente per l’Incontro in Academia Cremonensis, ha catalizzato l’attenzione del pubblico e dei relatori.
Ha chiuso l’Incontro, patrocinato dall’Ordine degli Avvocati di Cremona e dall’Istituto Nazionale per il Diritto dell’Arte e dei Beni Culturali, Fabio Perrone (Academia Cremonensis) mostrando come comunicare la liuteria tra il bello, il vero, il buono e l’utile possa giovare tanto alla città di Cremona quanto all’intera nazione.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
commenti