3 giugno 2022

Domenica un centinaio di "centauri" al Parco al Po per la "Sottocanna in Circuito". Atmosfera unica d'inizio Novecento e spettacolo assicurato

Sono già un centinaio "i centauri” attesi, domenica, al parco al Po per la nuova edizione delle “Sottocanna in Circuito”. Quella del Cavec è una manifestazione unica nel suo genere, tra le più importanti – a livello nazionale -  del calendario dedicata alle moto d’epoca.

E’ la prima edizione dopo la pandemia – introduce il presidente del sodalizio Claudio Pugnoli -  e, per questo abbiamo pensato ad un programma che arricchisce l’identità dell’evento. Vogliamo che questa giornata sappia coinvolgere tutti gli appassionati e la comunità”. Per questo, accanto alle “Sottocanna”, motociclette prodotte entro gli anni Trenta del secolo scorso il cui serbatoio è ancora disposto tra i due tubi orizzontali (canne) del telaio, ci sarà anche un concorso d’eleganza per motociclette costruite fino al 1960 e una mostra dedicata alla Vespa con una quindicina di esemplari che raccontano l’evoluzione di questo modello dalle origini agli anni Settanta. 

“Ci ospiterà, ancora una volta, il Parco al Po, dove le motociclette potranno sfilare in assoluta sicurezza. – continua il presidente del  Cavec – Ringraziamo la Amministrazione per averci concesso questo meraviglioso anfiteatro naturale sulle sponde del fiume. In una tensostruttura appositamente allestita organizzeremo il servizio di catering, con le specialità del territorio, coinvolgendo anche i ragazzi di un istituto professionale della città”.

Quindi Pugnoli entra nel dettaglio tecnico della manifestazione. “Quello delle Sottocanna è, forse, il periodo più affascinante della storia di questo tipo di veicolo, in quanto ancora largamente imparentato col tempo dei pionieri e in grado di esibire un’ampia selezione di modelli prodotti a partire dalla fine dell’Ottocento, anche attorno a ingegnose soluzioni personali. – continua - E poi le Sottocanna hanno scritto pagine importantissime del motorismo locale. Basta ricordare che, sulle nostre strade, con una  Della Ferrera Corsa, debuttò in corsa Tazio Nuvolari, Era il giugno del 1920”.

In quella che è una giornata dedicata far rivivere gli anni Dieci e Venti del Novecento non mancano note di cultura. Come è ormai tradizione, ad accogliere i partecipanti saranno le note della “Bourbon Street Band”. La gran festa delle due ruote “sottocanna” riserva spazio anche a una mostra statica di motociclette costruite fino al 1960 e al relativo concorso di eleganza. Parte importante e integrante della manifestazione sarà anche la mostra “La Vespa dalle origini fino al 1970”, uno dei prodotti di disegno industriale più famosi al modo e un marchio universalmente conosciuto. Tra i numerosi modelli esposti sarà possibile ammirare , ad esempio, la V30T icona di stile e di un’epoca grazie alla pellicola “Vacanze Romane”, o, ancora, le “faro basso” o  le prestazionali e sportiveggianti  150 GS, che fanno da ponte tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Per le moto partecipanti al concorso di eleganza, così come per le vespe ci sarà la possibilità di unirsi alle parata di mezzogiorno. La mattinata sarà invece riservata alle batterie dimostrative delle sottocanna, che rimangono le assolute protagoniste della manifestazione. Impossibile elencare tutti i partecipanti. Tra le più significativi una Frera SK 350 del 1927, una Stucchi Sidecar del 1924 e una J. Quentin, la più vecchia tra quelle che scenderanno in pista, prodotta in Francia nel 1904.


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