15 settembre 2022

Alvini e la tesi di laurea presentata a Coverciano sul Napoli di Maurizio Sarri

Domenica Cremonese e Lazio scenderanno in campo allo Zini, a guidarle due allenatori con un percorso professionale per certi versi molto simile: Massimiliano Alvini e Maurizio Sarri.

Da allenatori vantano un record che la dice lunga sulla loro ‘gavetta’: entrambi infatti si sono seduti su tutte le panchine delle categorie dai dilettanti ai professionisti fino alla serie A. Alvini ha fatto anche meglio ed ha cominciato la sua carriera su quella della squadra di amatori del bar del suo paese.

Massimiliano Alvini classe ‘70 e Maurizio Sarri classe ‘59, entrambi toscani -sebbene Sarri sia nato a Napoli- il primo di Fucecchio ed il secondo cresciuto a Figline Valdarno.

Anche la loro breve carriera di calciatori si accomuna nel ruolo in campo, quello di terzino sinistro nelle categorie dilettantistiche rispettivamente con il Signa e il Figline.

Ed entrambi, varcata la soglie del calcio professionistico, hanno lasciato il loro lavoro -Alvini rappresentante di suole di scarpe e Sarri di bancario- ed hanno cominciato una scalata fino all’olimpo del calcio italiano.

L’amicizia che li lega è di lunga data, dai tempi dei dilettanti quando entrambi girovagavano sui campi toscani, ma Sarri vanta un’esperienza, ed una bacheca di trofei, più ampia del tecnico grigiorosso, la cui stima non si è limitata ai consueti elogi verbali, ma si è arricchita di una vera chicca.

Alvini, per sua stessa ammissione, gli allenatori li aveva studiati tutti - da Spalletti a Ventura a Giampaolo ecc.- ma per la sua tesi di laurea a Coverciano ha scelto il modello di calcio espresso dal collega-amico Maurizio Sarri: “Dal modello di gioco alla preparazione della partita: affrontare il Napoli di Maurizio Sarri”.

Ne sono passati di anni -e di partite- da quella tesi, oggi Sarri non siede più sulla panchina del Napoli, ma chissà se nella settimana che precede il loro primo confronto sul campo, il tecnico grigiorosso, avrà avuto la tentazione di riprendere in mano i vecchi appunti, giusto per dargli una sbirciatina. Lazio o Napoli che sia, da affrontare domenica allo Zini, sarà il suo collega-amico Maurizio Sarri.

 

Daniele Gazzaniga


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