Ancora Mou? Ma non dovevamo vederci più?

Come da copione lo ‘Special One’ ha già cominciato a marcare il territorio, il messaggio rivolto ai suoi giocatori ed ai tifosi “Siamo noi, solo noi: lottiamo tutti insieme”.

L’arena sarà quella dell’Olimpico, dove domani sera i giallorossi sfideranno la Cremonese per il passaggio ai quarti di finale di Coppa Italia che, se dovesse superare l’ostacolo, finirebbe nel derby contro la Lazio.

Mourinho non parla mai di rivincite, perchè ricordano sconfitte, a maggior ragione alla vigilia della partita contro i grigiorossi che la scorsa stagione gli fecero inghiottire due bei bocconi amari, in campionato allo ZIni ed a Roma in Coppa Italia.

Come l’anno scorso i favori sono ovviamente dalla parte della squadra capitolina, ma Mourinho, seguendo la sua personale riedizione del trattato di strategia militare “L’arte della guerra” ha mosso preventivamente le sue pedine a protezione del suo esercito, cercando di riunire a sé gli unici alleati fidati: i tifosi romanisti e la sua Roma,  cercando di toccare le corde dell’orgoglio e dell’appartenenza.

Allo scoccare delle tre stagioni sulla panchina giallorossa, il tecnico portoghese, ha portato nella bacheca del club giallorosso, la prima coppa europea (Conference League 2022) degna di questo nome e perdendo successivamente la finale di Europa League nella scorsa stagione, ma Mourinho vince anche quando perde, come con la Juve a Torino nell’ultima giornata di campionato (dopo la vittoria all’Olimpico con i campioni d’Italia del Napoli) e quindi non si discute, si ascolta e si segue.

Troppo scontato aspettare la conferenza stampa pre-partita per caricare le sue truppe, quindi, da consumato oratore, il primo giorno dell’anno si è armato di telefonino ed ha arringato via Whatsapp la sua squadra:

“Dobbiamo essere noi e soltanto noi ad andare avanti insieme con tutto quello che abbiamo. Noi e i tifosi, meravigliosi e incredibili. Dobbiamo dare tutto per noi e per la nostra gente, dare di più e fino al nostro limite. Cremonese e Lazio, è obbligatorio vincere per andare a giocarci la semifinale contro la Juventus. Non dobbiamo mollare, dobbiamo essere fiduciosi, convinti dei nostri mezzi e di poter fare nostre queste partite che giocheremo in casa”.

Firmato J. Mourinho.