7 maggio 2023

Ballardini: una vittoria che premia il nostro lavoro. Ciofani: a Torino con la Juve per ottenere il massimo

Una vittoria tanto sofferta quanto voluta  quella della Cremonese contro lo Spezia allo Zini che permette ai grigiorossi di accorciare ulteriormente la classifica. Di questo e della prestazione della squadra ne parla ai microfoni della sala stampa dello Zini Davide Ballardini.

Un premio per quello che abbiamo fatto: “Lo Spezia ha giocato meglio e  la Cremonese non meritava di vincere, però arrivavamo da 4 partite in 9 giorni, energie e testa vengono un po’ meno: nonostante la Cremonese ha sofferto e combattuto cercando di tenere bene il campo. Ho visto una squadra che si è aiutata e probabilmente è arrivato un premio per quello che forse avremmo meritato in altre occasioni”.

Cambio modulo:Loro si sono messi con quattro attaccanti e noi siamo passati alla difesa a 5 con 3 difensori centrali. Ci siamo abbassati un po’ e avevamo il dovere di uscire meglio con la palla, ma come ho detto non era facile anche perché  mancavano le energie e la lucidità. Però ho visto grande attenzione e aggressività, volevamo portare a casa la partita e si è visto nonostante le difficoltà e la bravura dello Spezia”.

Gruppo compatto: “Il premio è arrivato proprio per questo, alleniamo ragazzi che ci tengono, che non sono superficiali e vengono al campo per fare sempre del loro meglio. Nonostante le enormi difficoltà, grazie all’atteggiamento che riusciamo a tenere la concentrazione non è stato difficile mantenerla è stato difficile gestire le energie, noi abbiamo utilizzato quasi tutti gli elementi della rosa, li abbiamo fatti girare tutti, considerando anche le defezioni”.

La squadra lotta e dà tutto: “Il messaggio che mandiamo è molto chiaro: questi ragazzi lottano, finiscono la partita stremati. Io penso che chi vuol bene alla Cremonese,  i nostri tifosi, a prescindere da quello che sarà, vogliano vedere la squadra lottare fino allo sfinimento. Poi ci devi mettere l’attenzione, senso tattico e qualità del gioco servono, ma sono circostanze che vengono dopo l’enorme umiltà e l’enorme disponibilità che ci mettono i ragazzi”.

Primo tempo sottotono: “Ero arrabbiato, perché uscivamo sempre dopo e non riuscivamo a prenderli. Loro muovevano palla avanti trovando sempre un giocatore libero, non riuscivamo a chiuderli e quando eravamo la palla eravamo lenti e prevedibili, anche in fase difensiva”.

Il capitano Daniel Ciofani ha sbloccato la partita segnando il gol numero 7 della sua stagione, con una prestazione di spessore e sacrificio :“Oggi era il 6 maggio, è una data che a noi come città e come squadra porta bene. Speriamo che questa sia la partita che può darci la speranza di potercela fare che nella vita come nel calcio è qualcosa di impagabile: la possibilità di potersela giocare fino alla fine. Sul gol ci ho provato a fare il tunnel, ci sono stati dei rimpalli, ho provato a fare il tunnel, il pallone me lo sono trovato lì, ho guardato il portiere e ho cercato di metterla più angolata possibile. Tante volte abbiamo giocato partite ottime e abbiamo perso, questa volta abbiamo fatto meno bene ma c’era lo spirito di squadra. In quest’ultimo periodo noi dobbiamo cercare prima di tutto di difenderci bene, perchè poi crei un’occasione per fare gol. Abbiamo provato a difendersi bene, ci hanno messo in difficoltà, ma ci siamo detti che se soffri con il Milan è normale, se soffri contro lo Spezia magari sembra brutto, ma come mentalità noi dobbiamo essere pronti anche a soffrire con lo Spezia. Ci sta, e poi siamo stati ripagati,  adesso c’è la Juventus, è una squadra fortissima, noi andremo lì con umiltà e cercheremo di ottenere il massimo da questa trasferta”.

Daniele Gazzaniga


© RIPRODUZIONE RISERVATA




commenti