Chiuso un mercato che lascia un vuoto (e un dubbio) sulla trequarti grigiorossa. Il punto della 4a giornata

Stamane, dopo la chiusura del calciomercato di ieri sera, al centro sportivo G. Arvedi all'appello definitivo dell’US Cremonese fatto da mister Alvini, hanno risposto presente in 30: 12 ripetenti e 18 'nuovi alunni'. Assenti i 9 bocciati dalla scorsa annata.

Come anticipato in tempi non sospetti dal ds Giacchetta avvertendo di 'sacrifici umanamente dolorosi, ma necessari', della Cremonese che nello scorso maggio aveva conquistato la serie A a Como sono restati 12 giocatori (di cui i 2 portieri di riserva).

Un cambiamento radicale: 4 prestiti con diritto di riscatto (Zanimacchia, Vasquez, Meite e Hendry), 2 prestiti secchi (Radu e Carnesecchi) e 17 acquisti tra cui diversi giovani di proprietà. A questo punto resta da capire quanto in termini di risultati, porterà (in positivo o negativo) questo stravolgimento e soprattutto con che tempistiche, ma questo dipenderà dalle abilità dell’allenatore, sia gestionali che tattiche, per poter uscire al più presto da questo complesso avvio di campionato grigiorosso dove la Cremonese ha raccolto solo ed esclusivamente complimenti a discapito dei punti.

Una rosa ampia a cui manca almeno un centrocampista di qualità e carisma che sia in grado di fare la differenza tecnica e tattica in campo. Proprio per questo motivo si è sperato fino all'ultimo nel ritorno di Gaetano o Fagioli, ma alle 20.00 di ieri la campanella è suonata e i loro banchi son restati vuoti.

Dopo il due di picche di Saric si vociferava ad un arrivo dal Perugia del pupillo di Alvini Kouan, ma non se n'è fatto nulla e vien da pensare per quanto tempo ancora Zanimacchia verrà relegato in un ruolo non adatto ad esprimere tutte le sue qualità e potenzialità che nello scorso campionato hanno portato a segnare 8 gol e fornire 6 assist (per altrettanti gol). Per la Cremonese, che tanto l’ha apprezzato e voluto, potrebbe essere una grande risorsa in termini tattici e realizzativi.

Tornando al campionato, la quinta giornata vedrà i grigiorossi impegnati all’ora di pranzo allo Zini contro il Sassuolo, che sabato ha fermato sullo zero a zero i campioni d'Italia del Milan sfiorando la vittoria (fallendo un rigore con Berardi).

Inchiodato ai nastri di partenza resta a farci compagnia solo il Monza,che all'Olimpico contro la Roma è andata peggio che ai grigiorossi, un pesante 3-0 che fa scricchiolare la panchina di Stroppa.

Un paio di gradini sopra c’è la Sampdoria, che ha colto un buon pareggio in casa contro la Lazio, il Verona che ha pareggiato in trasferta con l'Empoli ( salito a 3 punti), mentre il Bologna è stato fermato in casa sul pari da una sorprendente Salernitana (che di punti ne ha ben 5). Un plauso al neopromosso Lecce di Baroni che, dopo il deludente pareggio casalingo contro l’Empoli, si è riscattato conquistando un punticino al S.Paolo contro il Napoli. Più su resta a 4 punti lo Spezia sconfitto dall'Allianz di Torino.

Sorprendono (ma non troppo vista la classifica) le sconfitte della Fiorentina a Udine e del Torino contro l'Atalanta che nel prossimo turno andrà a far visita al Monza, neopromossa con cui condividiamo la casellina dello ‘0’ in classifica.

Le squadre che un paio di domeniche fa erano lì, ora son già là e domenica, contro il Sassuolo, speriamo di tenere il passo di un treno che comincia ad accelerare e che noi stiamo perdendo.

RISULTATI 4a GIORNATA SERIA A

Sassuolo-Milan 0-0

Inter-CREMONESE 3-1

Roma-Monza 3-0

Empoli-Verona 1-1

Sampdoria-Lazio 1-1

Udinese-Fiorentina 1-0

Juventus-Spezia 2-0

Napoli-Lecce 0-0

Atalanta-Torino 3-1

Bologna-Salernitana 1-1

CALENDARIO 5a GIORNATA SERIE A: