Ciofani alla "Rosea": obiettivo 200 gol. Già staccati 4300 biglietti per la gara con la Reggina
La febbre grigiorossa cresce, il campionato sta per ripartire e la Cremonese per questo ‘giro finale’ parte in pole position. Dopo lo start subito un ‘paio di curve’, Reggina ed Alessandria, che se prese e passate fuori dal mucchio, potranno dare alla ‘macchina grigiorossa’ l’agio e la tranquillità necessarie per provare a distanziare gli inseguitori.
Fondamentale sarà la trasferta di Frosinone del 9 aprile che vedrà i ragazzi di Pecchia scendere in pista allo Stirpe, e lo farà con Daniel Ciofani, un grande ex che in ciociaria si è fatto apprezzare dentro e fuori dal campo (dal 2015 cittadino onorario della città), ed è tutt’ora il miglior marcatore con 103 reti (74 in serie B e 29 in serie A).
In un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport il bomber di Avezzano ha parlato di sé, del rapporto con i giovani, della Cremonese e del suo futuro.
Pesare le parole: ‘Bisogna pesare le parole, soprattutto quando ci arrabbiamo. Non è una cosa normale insultare sui social, anche se sembra il contrario’.
In campo è un’altra cosa: ‘Gli insulti dei tifosi avversari li considero un gesto di paura: a me fanno più male quelli dei nostri tifosi’.
In campo ed in classe stessa determinazione: ‘La capacità di accettare i difetti altrui aiuta a raggiungere gli obiettivi. Meglio essere intelligenti che forti, in classe come nello spogliatoio. Il calcio mi ha insegnato ad avere fiducia, mia madre diceva che se si chiude una porta si apre un portone e per me è stato così’.
Essere leader: ‘E’ stato naturale assumermi le responsabilità. Quando c’è stato da parlare non mi sono mai tirato indietro, non mi faccio i fatti miei, soprattutto per le cose in cui credo.
Giovani e fiducia: ‘Bisogna avere un atteggiamento positivo, dare fiducia, avere empatia. Con i compagni più giovani non faccio il bacchettone, se entri nella loro testa e li capisci tutto è più facile sono contento che mi riconoscano questa capacità. In campo sono un attaccante, fuori un difensore: dei compagni come della famiglia degli amici’.
La forza di reagire per non mollare: ‘Quando ha sbagliato il rigore a Brescia ho subito pesanti critiche. Ma non bisogna avere paura di sbagliare, io non mi sono scoraggiato, l’errore fortifica’.
Ce la giochiamo fino in fondo: ‘Cerchiamo identità in campo e con la città, il resto è conseguenza. La A se la giocano in tanti, Gli esperti hanno continuità, i giovani no e queste prime esperienze fanno capire come fare’.
Obiettivo 40: ‘Vorrei giocare fino a 40 anni, poi restare in questo mondo, ma sarà difficile: il calcio è fatto più di apparenza che di sostanza io sono fatto al contrario. Faccio un esempio: in campo si nota più un Buonaiuto, fantastico con i suoi dribbling, di un Ciofani che non ruba l'occhio ma lotta fatica e lo vedi solo se fa gol’.
Scarpette al chiodo? meglio non pensarci: ‘Mi spaventa l’idea di smettere. E poi sono a 185 gol solo di campionato, quindi guardo a quota 200. Ma prima dei 40 anni.... '
Sabato 2 aprile allo Zini la Cremonese scenderà in campo per disputare la partita valida per la 32a giornata contro la Reggina. Al sesto giorno dall’apertura delle prevendite, sono stati staccati 4.300 biglietti (di cui 561 ospiti).
Successivamente martedì 5 aprile i grigiorossi scenderanno nuovamente in campo allo Zini contro l’Alessandria, partita di cui sono stati venduti 2.102 biglietti (di cui 56 ospiti).
La proposta Double Pack lanciata dall’US Cremonese che permette l’acquisto di entrambi i biglietti delle due gare interne ad un prezzo più conveniente, è stata adottata da 1.686 tifosi grigiorossi. restano ancora 3 giorni per poterne approfittare, maggiori informazioni sul sito dell’US Cremonese.
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