18 novembre 2024

Cremonese: una corsa da "cavallo scosso" dopo una partenza disastrosa. Ora serve nerbo e orgoglio

Cercando di focalizzare l’attenzione sullo stato attuale del campionato grigiorosso, giunto ormai a un terzo della sua corsa e quasi a ridosso del giro di boa che lo riporterà sulla via del ritorno, mi è tornato in mente quanto accaduto nell’ultimo Palio di Siena, quello del 16 agosto 2024, il Palio dell’Assunta.

‘Zio Frac’, il cavallo della Contrada dell’Oca, dopo essere entrato di rincorsa e aver disarcionato il suo fantino ‘Bellocchio’ a metà del primo giro, è andato in testa all’ultima curva di San Martino, grazie soprattutto alla rovinosa caduta del cavallo della Pantera, andando a vincere nel tripudio degli esterrefatti contradaioli bardati di rosso-celeste.

Al netto delle ‘vicende paliesche’, la Cremonese a oggi, appare un cavallo ‘scosso’ dall’ennesima partenza falsa e dal doppio ed inaspettato cambio di guida. Da Corini a Stroppa il passaggio è stato breve, e ancor più breve il percorso inverso: della serie ‘al peggio non c’è mai fine’, anche se ‘la speranza è l’ultima a morire’ e vuoi mai che proprio questa situazione gravosa non possa portare una reazione di nervi che possa rimettere in corsa la squadra grigiorossa.

Una speranza a cui mi aggrappo ancora una volta mentre mi ritrovo a pigiare sui tasti che questo campionato ‘è ancora lungo’ e sicuramente sarà capace di sorprenderci nel finale di stagione (i tifosi grigiorossi ne sanno qualcosa). Una speranza che cozza dolorosamente con i valori e le potenzialità dimostrate dal sodalizio grigiorosso e da quelle ormai assodate dalle dirette concorrenti per la promozione in massima serie.

A conferma del fatto che rimane il campo l’unico metro di confronto tra le parti in causa, già 7 allenatori sono stati sollevati dall’incarico nella speranza di rivitalizzare squadre di bassa e medio alta classifica.

Del ‘doppio cambio carpiato’ grigiorosso si sono quasi esauriti gli argomenti, rimane l’attesa della prossima sfida intera contro il Frosinone, fanalino di coda e non meno nobile decaduta (dalla serie A). E pensare che la scorsa estate, la dirigenza frusinate aveva fatto il diavolo in quattro per portare Vivarini sulla panchina, quasi fosse il Messia in pectore, per poi procrastinare inutilmente un allontanamento che ha lasciato in eredità ben 20 punti di distacco dalla vetta.

Va meglio ma non troppo, alla Sampdoria dei deludenti Tutino e Coda, che come la società rigorosa, che ad inizio stagione ha scelto di puntare su Pirlo, un allenatore che oggettivamente aveva fallito l’obbiettivo stagionale e non entusiasmato certo la piazza. Alla fine ha dovuto fare le valige a tempo di record a favore di Sottil che, già con metà terga giù dalla panchina, pare confermare un problema comune con la Cremonese: una rosa di giocatori sopravvalutata ed incompleta.

La terza sosta del campionato in poco meno di tre mesi, ormai l’incubo degli allenatori in bilico sulle panchine, è arrivata come una mannaia sulla testa di Martusciello, ex allenatore di un’altra decaduta/retrocessa, la Salernitana. A cercare di rimettere insieme i cocci di una squadra che naviga in zona play-out, un’altro allenatore in attesa di occupazione: Colantuono.

Un’altra tra le squadre che ad inizio stagione, si era piazzata tra le prime posizioni della griglia partenza e che non trova appigli per restare in scia delle prime posizioni di classifica, è il Palermo di Dionisi. Tecnico che non sembra aver instaurato un rapporto convincente con l’attaccante Brunori, a lungo inseguito dalla Cremonese questa estate, e che al momento ha visto più panchine che guantoni di portieri avversari.

Intanto in vetta Pisa, Sassuolo e Spezia, stanno velocemente accorciando un campionato che le inseguitrici si ostinano a credere ancora troppo lungo, ma che di questo passo potrebbe finire ben prima del previsto.

Il Pisa di Pippo Inzaghi (qui la mano dell’allenatore è palesemente determinante) avanza a suon di record (quelli storici nerazzurri di Ventura e Simoni); il Sassuolo di Fabio Grosso costruisce le sue fortune su una rosa di un tasso tecnico superiore alla media, e lo Spezia del sornione Luca D’Angelo, rimane l’unica squadra a mantenersi ancora imbattuta.

Tre squadre che al netto di flessioni fisiologiche, resteranno con molta probabilità nei pressi del podio fino alla fine della stagione. Il resto per ora, è solo rumore di sottofondo.

CLASSIFICA SERIE B 2024/25: 30 pt. Pisa; 28 Sassuolo; 24 Spezia; 21 Cesena; 18 CREMONESE; 17 Bari, Palermo, Brescia, Juve Stabia; 16 Mantova, 15 Catanzaro, Sampdoria 15; 14 Cosenza (-4); Modena, Reggiana; 13 Salernitana, Carrarese, Sudtirol; 12 Cittadella; 10 Frosinone.

RISULTATI 13a GIORNATA:

FROSINONE-PALERMO 1-1 Marcatori: 2’ Insigne (P), 16’ Bracaglia (F).

BRESCIA-COSENZA 2-3 Marcatori: 34’ Zilli (C), 45’+1’ rigore Mazzocchi (C), 77’ Bjarnason (B), 90’ Bianchi (B), 90’+5’ Charlys (C).

MODENA-CARRARESE 2-0 Marcatori: 43’ Cauz (M), 80’ Palumbo (M), 85’ Angori (M).

PISA-SAMPDORIA 3-0 Marcatori: 38’ Lind (P), 52’ Tramoni (P).

SUDTIROL-SASSUOLO 0-1 Marcatori: 57’ Lauriente (SA).

MANTOVA-CREMONESE 1-0 Marcatori: 59’ Burrai (M).

CITTADELLA-CESENA 0-2 Marcatori: 60’ Bastoni (CE), 67’ rigore Shpendi (CE).

JUVE STABIA-SPEZIA 0-3 Marcatori: 18’ Esposito (S), 77’ Esposito (S), 88’ Colak.

REGGIANA-CATANZARO 2-2 Marcatori: 25’ Portanova (R), 32’ Gondo (R), 41’ Pompetti (C), 75’ Iemmello (C)

SALERNITANA-BARI 0-2 Marcatori: 29’ Lasagna (B), 36’ Novakovich (B).

PROGRAMMA 14a GIORNATA SERIE B 2024/25: Venerdì 22 novembre 2024: Ore 20.30 COSENZA – MODENA

Sabato 23 novembre 2024: Ore 15.00 CARRARESE – PISA, CATANZARO – MANTOVA, JUVE STABIA – BRESCIA, SASSUOLO – SALERNITANA Ore 17.15 CESENA – REGGIANA

Domenica 23 novembre 2024: Ore 15.00 BARI – CITTADELLA, CREMONESE – FROSINONE, SPEZIA – SÜDTIROL Ore 17.15 PALERMO – SAMPDORIA

CLASSSIFICA MARCATORI SERIE B:

8 reti: Cristian Shpendi (Cesena). 6 reti: Francesco Pio Esposito (Spezia). 5 reti: Andrea Adorante (Juve Stabia); Pietro Iemmello (Catanzaro); Armand Lauriente, Kristian Thorstvedt (Sassuolo); Matteo Tramoni, Nicholas Bonfanti (Pisa). 4 reti: Massimo Coda (Sampdoria); Roberto Insigne (Palermo); Nicholas Pierini (Pisa); Franco Vazquez (Cremonese).

CLASSIFICA MARCATORI GRIGIOROSSI:

4 RETI: Vazquez. 3 RETI: Collocolo. 2 RETI: Bonazzoli, Sernicola, Nasti. 1 RETE: Buonaiuto, Castagnetti, Barbieri, Antov.

Daniele Gazzaniga


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commenti


Mauri

18 novembre 2024 12:42

Dispiace non condividere la sua speranza per " il campionato è ancora lungo e i conti si fanno alla fine " ma è aria fritta e va benissimo per chi è debole, e la storia recente lo insegna. Convinto poi , ahimè, che lo Stroppa 3 sarà peggio del primo ( 23/24) e del secondo ( 24/25) . Vedremo, ma secondo voi la società prima o poi ci farà sapere la propria opinione, o anche loro aspettano la fine del campionato? Troppo facile no ?