Cuore, anima, testa e gambe: la Juvi Ferraroni supera Treviglio (87-80) al PalaRadi
Quando una squadra ci mette il cuore, l’anima e se funzionano anche le gambe e la testa la vittoria è assicurata. Questi aggettivi li merita ancora una volta la Juvi Ferraroni Cremona che davanti al pubblico amico supera al PalaRadi nel derby lombardo i bergamaschi del Gruppo Mascio Treviglio con il punteggio finale di 87 ad 80, e porta a quattro i punti di vantaggio sulla compagine trevigliese e ribalta il -4 subìto all’andata. Per questa gara coach Bechi deve rinunciare ancora una volta a Cotton e schiera lo starting five composto da Benetti, Musso, Shahid, Vincini e Timperi; mentre dall’altra parte coach Finelli recupera l’ex Vanoli Vitali che parte nello starting five insieme all’altro ex vanoliano Pacher, Guariglia, Miaschi e Harris. La gara si mette subito male per i gigliati che dopo 3’ si trova sotto per 2 ad 11 grazie ad una tripla di Miaschi, che costringe coach Bechi al time out. Alla ripresa del gioco 4 punti consecutivi di Timperi riportano sotto gli juvini, ma nella seconda parte della frazione Treviglio allunga anche grazie ai canestri dalla lunga distanza e nel finale Pacher chiude i primi 10’ con gli ospiti avanti per 20 a 32. Il 2°quarto inizia ancora peggio con Quariglia che porta Treviglio a +13, poi gli arbitri dopo il canestro di Costi fischiano un fallo tecnico alla panchina juvina ma Sacchetti sbaglia il tiro libero, ma qualche minuto dopo la stessa sanzione viene data anche alla panchina orobica e da lì in poi la Ferraroni recupera punto su punto e nei secondi finali dopo un raggellante 0 su 8 dall’arco, i cremonesi con una tripla di Shahid vanno al riposo con soli 5 punti da recuperare sul risultato di 38 a 43. Al rientro dagli spogliatoi continua il magic moment juvino e grazie ai canestri di Benetti (tripla) e Vincini i gigliati si riportano a -1 sul 45 a 46 al 22’, poi si continua con leggeri vantaggi ospiti sino ai minuti finali quando una tripla di Musso ed un gioco da 3 punti di Tortù porta avanti i locali sul 70 a 64 al 30’. Nell’ultima frazione Treviglio recupera l’esiguo svantaggio e Barbante al 36’ ristabilisce la parità a quota 72; il finale è pieno di pathos e come accaduto la settimana precedente a Milano la Ferraroni allunga grazie ai canestri di Tortù e Musso; a 6” dalla fine sul fallo di Pacher Shahid dalla lunetta fa 1 su 2 ma basta per far calare il sipario e regalare la vittoria alla compagine juvina con il punteggio finale di 87 ad 80.
JU.VI. FERRARONI CREMONA-GRUPPO MASCIO TREVIGLIO 87-80
PARZIALI: 20-32, 38-43, 70-64
JU.VI. FERRARONI CREMONA: Benetti 13, Sabatino 2, Musso 9, Shahid 17, Boni n.e., Costi 2, Vincini 6, Magro 5, Tortù 24, Timperi 9, Grassi n.e. All.: Bechi.
Nessuno uscito per 5 falli e fallo tecnico alla panchina 12’ (22-33).
GRUPPO MASCIO TREVIGLIO: Cerella 2, Pacher 23, Giuri 2, Vitali 5, Barbante 6, Guariglia 10, Miaschi 14, Pollone 3, Harris 13, Sacchetti 2. All.: Finelli.
Uscito per 5 falli: Guariglia 33’ (70-66) e fallo tecnico alla panchina 14’ (24-35).
ARBITRI: Moretti di Marsciano (PG), Berlangieri di Trezzano sul Naviglio (MI) e Grappasonno di Lanciano (CH).
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