Domani alle 9,30 parte la XXIIa edizione della Maratonina di Cremona. Tremila iscritti. Favoriti i keniani
Siamo alla vigilia di uno dei più attesi e seguiti appuntamenti sportivi dell’anno, che coinvolge tantissimi atleti provenienti da tutt’Italia.
Già questo pomeriggio, all’ombra del Torrazzo, la macchina organizzativa blinderà piazza Duomo allestendo tutto quanto necessario ad accogliere i quasi tremila protagonisti all’evento, dove sarà possibile anche ritirare il pettorale, con la maglia celebrativa di questa edizione. La Maratonina di Cremona è giunta alla sua 22a edizione, mantenendo lo stesso format che la scorsa edizione ha regalato tante soddisfazioni ai partecipanti e agli organizzatori.
La regina delle distanze dell’evento, l’HMC 21 km, ancora una volta porterà migliaia di appassionati a correre per le strade della nostra città, potendo apprezzare il calore del pubblico e la bellezza degli scorci del centro storico cittadino e quelli che offre il lungo Po di Cremona.
A fare da spalla a questo evento la più veloce, ma non meno competitiva CR10, ormai un marchio di fabbrica in due versioni: competitiva per i soli tesserati FIDAL e la non competitiva, aperta a tutti coloro che vorranno cimentarsi ed essere parte di un evento che ormai rappresenta un ‘cameo sportivo’ apprezzato sia per il suo lato sportivo ed agonistico sia per il calore, la gioia ed il clima di festa che raggiunge il suo culmine nell’arrivo di una piazza Duomo colorata, vociante e straripante di entusiasmo.
La presentazione ufficiale dell’evento è avvenuto con la conferenza stampa di sabato scorso presso la Scuola Internazionale di Liuteria di Cremona.
Oltre alla presentazione della gara del ‘deus ex machina’ Michel Solzi, c’è stata la consegna da parte del Comitato FIDAL Lombardia della ‘Quercia di Primo Grado’ al suo braccio destro Mario Pedroni, che l’HMC l’ha fatta nascere, la vista crescere e tutt’ora ne cura tutti gli aspetti tecnici ed organizzativi.
Tornando alla gara, la Maratonina di Cremona è una ‘classica’ sulla mezza distanza, che apre la stagione agonistica autunnale per i tanti runner, agonisti, amatori o ‘tapascioni’i che siano, ma anche per atleti di livello nazionale ed internazionale, che ogni anno si danno battaglia per 21 km e fregiarsi della vittoria finale e magari, perchè no, di un record sul circuito o sulla distanza.
A contendersi il gradino più alto del podio saranno i due atleti della run2gether, Isaac Kipkemboi Too, classe 1994, che vanta un personale di 1:01'05" fresco di quest'anno alla Stramilano, e Simon Dudi Ekidor, 1:02'17’’ proprio a Cremona nell’edizione 2022.
Tra gli italiani Salvatore Gambino ( DK Runners Milano), 5° classificato nel 2021 con 1:04'40" e Nicola Bonzi (Atletica Valle Brembana) alla sua quarta partecipazione con un miglior tempo di 1:04'51".
Nella gara donne spicca la presenza della keniana Dorine Jerop Murkomen, classe 1998, che vanta un personale sulla mezza di 1:12'12" con cui quest’anno ha vinto la Mezza di Genova). A contenderle il podio, la giovane connazionale e compagna di squadra del team run2gether, Michira Morine Gesare (1:08'40") e Sara Galimberti, atleta con un passato in azzurro e portacolori della Bracco Atletica con un personale di 1:13'42".
Il favorito nella CR10 competitiva è il keniano Njeri Stephen Mwangi, classe 2003, anche lui tesserato nella run2gether.
Di assoluto spicco, la presenza del mitico, inossidabile e irraggiungibile, Giorgio Calcaterra, maratoneta e ultramaratoneta, per tre volte campione del mondo sulla 100 km di ultramaratona, che torna a Cremona per la terza volta con il tempo di 1:07'11" del 2011 e l’idolo di casa Mauro Cattaneo, che questa volta si cimenterà sulla ‘corsa breve’.
Nella competitiva femminile avrà come atleta da battere la keniana tesserata del run2gether, Wanjohi Mari Wangari, con il personal best di 33'07" ad Amburgo 2016.
Appuntamento dunque a domani, lo start alla gara, e a tutte le tre competizioni, è fissato per le 9.30 sotto il gonfiabile di C.so Vittorio Emanuele.
nelle foto l'arrivo dello scorso anno, il gonfiabile di corso Vittorio Emanuele e il percorso della gara
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