Domenica al PalaRadi contro Tortona la Vanoli si gioca le residue speranze di salvezza
La critica posizione in classifica della Vanoli Cremona a sei giornate dalla fine della stagione regolare, comporta una corsa disperata verso la salvezza. I biancoblu devono rimontare quattro punti per agguantare le dirette rivali ed avere ancora qualche possibilità di farcela. Tuttavia in base a calcoli matematici servirebbero tre successi. In caso di arrivo alla pari con Fortitudo Bologna e Nutribullet Treviso, sarebbero i lombardi ed i veneti a scendere in A2. Il match di domenica al Palaradi (inizio ore 20.45) contro la Bertram Tortona avrà, per Spagnolo e compagni, un’importanza vitale. In caso di sconfitta la Vanoli, praticamente, avrebbe già praticamente un piede nella serie inferiore. I piemontesi sono reduci da due sconfitte consecutive, ma vogliono a tutti i costi, disputare i play off scudetto. Ricordiamo che essi hanno partecipato alle final-eight di Coppa Italia. Il team di coach Ramondino, deve immediatamente ritrovare la giusta mentalità anche perché i giochi non sono ancora fatti e basta poco per mandare all’aria tutto il positivo lavoro svolto sino ad ora. Punto di forza della Bertram è la compattezza di tutto l'ambiente: la società ha fatto un grande lavoro di costruzione e lo staff tecnico, ha impostato un bel sistema di gioco, il gruppo è in grande armonia, i tifosi sono molto attaccati alla squadra. Questo club ha grandi potenzialità e voglia: si sta costruendo la cittadella dello sport, il progetto è già partito e si sognano le coppe. A rinforzare i ranghi, in vista del rush finale, è arrivato Elvar Fridriksson, play-guardia, islandese, classe 1994 . Ha fatto tanta esperienza negli stati uniti diventando anche un punto cardine dei Miami Barry Buccaneers . Ha poi girovagato per l’Europa. Quest’anno ha iniziato la stagione ad Anversa. Con la sua nazionale sarà avversario dell’Italia nelle qualificazioni ai mondiali. Altri elementi importanti del roster sono Wright, Cannon, Mascolo, Sanders, Cain, Daum, Macura, l’ex Cremona Ariel Filloy e Severini. Coach Paolo Galbiati sa che avrà ancora a disposizione un roster con le rotazioni ridotte, senza le star Poeta e Pecchia. Agli altri suoi giocatori chiede ancora una prova volitiva e determinata come accaduto domenica scorsa contro la Fortitudo Bologna al PalaDozza.
Questa la presentazione della partita da parte del coach biancoblu Paolo Galbiati:
“Tortona è una bellissima realtà di questa stagione, stanno facendo benissimo sfruttando un impianto di gioco collaudato in passato, con un bel blocco italiano e giocatori di grande esperienza e talento. Questa settimana hanno aggiunto anche Fridriksson che io ho avuto la “sfortuna” di conoscere con la nazionale. E’ un giocatore con tanti punti nelle mani e che darà loro ancor più imprevedibilità. Speriamo non lo faccia già domenica.
Dal canto nostro siamo gli stessi della partita con la Fortitudo, a meno di imprevedibili miracoli nella situazione di Poeta. E’ chiaro che siamo in difficoltà poiché arriviamo, in certe situazioni, a giocare con in campo quattro ragazzini. Ma sia la loro disponibilità sia la grande serietà dei senior a mettere in campo il massimo dell’impegno in ogni circostanza, sono ammirevoli.
Dovremo andare in campo a battagliare su ogni singolo possesso. Tortona viene da due sconfitte e anche questa non è una cosa che certamente ci avvantaggia. Verranno con grande voglia di rivalsa e di far vedere che tipo di squadra sono. Hanno tanti giocatori con punti nelle mani e che sanno crearsi tiri; dovremo essere bravi a rallentare il loro movimento, sia di giocatori che di palla, per riuscire a rompergli il flusso e spezzargli il più possibile il ritmo.
Noi abbiamo ancora una piccola fiammella accesa e vogliamo tenerla accesa. Per farlo dobbiamo assolutamente vincere. Mi auguro che tutti abbiano questo ben chiaro in testa e vadano in campo per dare battaglia”.
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