17 ottobre 2022

Il bicchiere mezzo pieno di mister Alvini e l'importanza di aver ritrovato Carnesecchi tra i pali

Il pareggio di ieri al Picco di La Spezia ha lasciato l’amaro in bocca più che altro per due motivi: per il fatto che era uno scontro diretto dove si doveva sbagliare il meno possibile per portare a casa l’intera posta e per il fatto che sono affiorati i soliti problemi di gestione della palla, non legati tanto allo schema tattico che sta dando più equilibrio alla squadra, ma alla mancanza di almeno un giocatore di qualità, un leader, in grado di togliere le 'castagne dal fuoco' quando la squadra soffre e non riesce ad uscire dalla propria trequarti, come nei venti minuti successivi al gol grigiorosso che hanno permesso allo Spezia di ribaltare la gara.

Un pareggio che in un’altra situazione di classifica (come quella dello Spezia) sarebbe stato un risultato ben più positivo, anche a fronte i liguri al Picco stanno costruendo la loro classifica rimanendo imbattuti, ma che nella situazione in cui si trova la squadra grigiorossa, sa un po' di 'bicchiere mezzo pieno’.

Come ha ammesso Alvini nella conferenza stampa post gara, non avrebbe rifatto la scelta a metà campo di schierare Meité dal primo minuto a discapito di Ascacibar, ma si tratta di scelte che puoi imboccare o meno. Quello che non va è fare 23 tiri verso la porta degli avversari, centrandola solo in 4 occasioni e prendere due reti per errori di ‘leggerezza’ come afferma lo stesso mister che in questa categoria non devono trovare spazio, e che stanno una ripetitività quantomeno preoccupante. 

Un secondo tempo molto più positivo, ma anche un primo tempo in cui lo Spezia ha messo in campo tanta aggressività, tecnica, esperienza e qualità, che hanno messo alle corde i grigiorossi,  il centrocampo grigiorosso non è stato in grado di arginare, rallentare palleggiando con efficacia il gioco degli avversari, perdendo palloni su palloni (vedi primo gol con palla persa da Meité a metà campo). 

La nota più positiva della giornata è aver ritrovato a difesa dei pali Carnesecchi (sottolineata anche dal mister) che seppur ancora in fase di recupero, non ha sbagliato un intervento (quello su Daniel Maldini decisivo ai fini del risultato). Ora resta da scoprire le potenzialità di Hendry poi, ancora fermo ai box per infortunio, per capire se potrebbe diventare una soluzione determinante nel centro della difesa al posto di un Bianchetti  troppo spesso in difficoltà nella lettura delle azioni e poco reattivo nelle chiusure.

Resta il fatto che pesa anche la mancanza di un trequartista di qualità che sappia gestire palla per fare salire la squadra per poi giocarla con intelligenza. Pickel in quel ruolo è di ripiego, la sua forza ed il suo carattere possono essere utili (come in occasione del gol) ma non è in grado di tessere manovre con gli attaccanti, se poi Okereke si mette ‘in proprio’ come ieri dialogarci diventa impossibile. Nota di merito del mister anche per Quagliata e per tutti i gregari delle fasce: il cambio di marcia e di risultato lo ha dato il suo ingresso con quello di Ascacibar.

Prendiamoci questo mattone (più un mattoncino) come lo chiama mister Alvini ed alziamo i giri del motore perchè ci attendono i sedicesimi di Coppa Italia con il Modena e la sfida salvezza di lunedì allo Zini con la Sampdoria (che stasera gioca il posticipo a Marassi contro la Roma). Ecco le parole di Alvini nel post partita di ieri.

Soddisfatto della squadra dell’atteggiamento: ‘Siamo andati in vantaggio, poi lo Spezia nei successivi venti l’ha ribaltata meritatamente. Poi la Cremonese ha fatto la partita con un atteggiamento positivo che mi fa dire di essere soddisfatto di come la squadra ha reagito per portare a casa un punto fondamentale, oltre ad aver avuto tanti palloni per chiudere la gara, cosa che hanno provato anche loro negli ultimi cinque minuti. La prestazione della squadra, l’atteggiamento e lo spirito è positivo e questo è un mattone importantissimo per il nostro percorso’.

Manca concretezza sia in avanti che in difesa: ‘Sui gol siamo stati leggeri, sul calcio d’angolo abbiamo perso la marcatura, qualche cosa concediamo ancora, ma uscire da questo stadio con questo risultato dopo aver fatto il secondo tempo e parte del primo è significativo. Vuol dire che la squadra è vicina a quel passo che ci permetterà di avvicinarci alle altre. Oggi ci è mancata ancora la concretezza di portare a casa la vittoria, abbiamo avuto tante palle gol per vincerla, ma sono soddisfatto di questo risultato’.

Su Quagliata e Carnesecchi: ‘Sono contento della prova di Carnesecchi che ha giocato al posto di Radu infortunato, un allenatore fa sempre delle scelte in base agli sviluppi. Quagliata sta benissimo ed è un giocatore del quale mi fido ed è un giocatore sul quale conto perchè sta facendo bene e sono molto contento di poterlo allenare. Sulla fascia sinistra ho due ragazzi italiani molto bravi. Pickel è un giocatore che compensa nella corsa alcune problematiche che abbiamo e nel momento in cui siamo andati in svantaggio nel mezzo abbiamo fatto fatica e lui ci ha dato l’equilibrio di cui avevamo bisogno. Con quell’atteggiamento e quello spirito li possiamo andare verso la salvezza, quello è l’atteggiamento giusto che voglio vedere in tutti i giocatori e Pickel in quello è un’eccellenza da questo punto di vista’

Ci aspettano due partite molto importanti:E’ stata una partita aperta con qualche errore tecnico con uno Spezia che ha più esperienza in questa categoria, ma venire qui a fare la partita in questo ambiente, e devo ringraziare i mille tifosi grigiorossi giunti fino a qui e che secondo me non sono usciti delusi, secondo me è significativo per i miei giocatori, Gotti è un allenatore che stimo, usciamo da qua con un punto fondamentale. Ora ci aspettano due partite, giovedì la Coppa Italia che vogliamo passare per regalarci gli ottavi con il Napoli e lunedì in un'importante partita con la Sampdoria, ma al Cremo è sul percorso giusto per fare qualche cosa di importante’.

Con il senno di poi: ‘Non rifarei la scelta di schierare Meité dall’inizio perchè Ascacibar è entrato benissimo ed ha fatto una grande prestazione. Avevo bisogno di fisicità perchè stavamo soffrendo e nel secondo tempo, abbiamo sistemato la squadra e fatto una grande prestazione’. 

Uno dei protagonisti in positivo della partita è stato Ascacibar: ‘Sicuramente oggi potevamo fare i tre punti me ne abbiamo guadagnato uno che è importante anche per noi. I cambi possono cambiare la partita, noi lavoriamo sempre durante la settimana per mantenersi concentrati e con la mentalità giusta e nel secondo tempo l’abbiamo fatto. Abbiamo una settimana bella dove ci aspetta la gara di Coppa Italia e poi con la Sampdoria dove dovremo fare dei punti’.

Daniele Gazzaniga


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