Il DS grigiorosso Giacchetta: un mercato difficile e insidioso. Ma siamo soddisfatti. In bocca al lupo a Gaetano e Fagioli
Il calciomercato ha chiuso i battenti esattamente una settimana fa, ed il direttore sportivo della Cremonese Simone Giacchetta ha colto l’occasione per fare un resoconto tecnico del mercato e dell’esperienza della società in ambito nazionale ed internazionale:
Un mercato difficile, ora testa al campionato: ‘E’ stato un mercato difficile, molto particolare ed insidioso. Ne usciamo convinti di aver fatto quello che dovevamo, in linea con le nostre possibilità, opportunità ed ambizioni, in funzione anche di una lista di giocatori da presentare con delle regole ben definite. Finalmente ora è finito, così vengono meno tutte le distrazioni, permettendoci di concentrarci in modo diretto e completo al nostro campionato che abbiamo già visto, nonostante le buone risposte date sul campo, quanto sia difficile. Avremo modo così di concentrarci esclusivamente sul campo per portare a casa qualche risultato in più’.
Un'esperienza positiva per la società: ‘Le prime quattro giornate giocate durante il mercato, hanno modificato le caratteristiche dei giocatori che cercavamo, aiutandoci anche a fare valutazioni su chi era già nel gruppo, cercando di andare a completarlo. Un mercato atipico che comunque non ci ha di certo agevolato. Le trattative più difficili sono state quelle internazionali sia per trovare l’accordo con il calciatore, con la società e poi per definire il tutto, in particolar modo quelli di Pickel e Dessers. Però alla fine sono state tutte esperienze positive che ci hanno dato importanti riscontri, dimostrando che la Cremonese all’estero sia ben riconosciuta e questo ci ha molto gratificato’.
Speranze presto disilluse: ‘Nel finale dello scorso campionato avevamo avuto l’impressione di poter riportare a Cremona la gran parte dei ragazzi protagonisti della promozione, così non è stato fin dalla prima parte del mercato per la concorrenza di altre società, per la ricerca dei loro agenti di maggiori gratificazioni e poi per la volontà delle società di appartenenza di trattenerli in ritiro per valutarli’.
Sul ritorno di Carnesecchi: ‘Per quanto riguarda Marco Carnesecchi, media ed addetti al settore erano interessati a lui, poi l'infortunio alla spalla ha condizionato fortemente il suo mercato. A Bergamo non avrebbe sicuramente trovato spazio e in virtù dell’ottimo rapporto che c’è tra lui e la società e la sua volontà di tornare a Cremona per vivere l’esperienza della serie A, lo abbiamo accolto, pur riconoscendo che il portiere titolare è Radu, per una scelta gerarchica fatta già da tempo’.
Gli auguri a Fagioli e Gaetano: ‘Li abbiamo seguiti durante il mercato, ma dai loro club ci è sempre stato risposto che restano sotto loro osservazione e noi non potevamo permetterci di aspettare all’infinito la disponibilità dei club ad averli. Visto la scelta fatta dai loro club e dai calciatori, io gli auguro di lavorare al meglio e di ritagliarsi quello spazio che meritano perché sono ragazzi dalle qualità importanti’.
Nella foto Giacchetta don Chiriches
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