Il pagellone di Cremonese-Bari: Bertolacci delude ancora. Buonaiuto, che errore!
Possesso palla a favore della Cremonese per il 60%. 5 parate di Brenno, 0 di Sarr. 410 passaggi riusciti contro i 225 degli avversari. 25 tiri dei grigiorossi (5 in porta) contro i 7 del Bari (1 in porta), 34 cross Cremonese contro i 12 degli avversari. 119 palle perse contro le 139 dei baresi.
Le statistiche possono dare ragione a Ballardini quando nel post-partita ha affermato che il Bari ha fatto poco per meritare di vincere, ma a fronte della sconfitta, a maggior ragione, devono fare riflettere sulla prestazione e sugli errori.
Questa è e sarà la serie B per tutte le restanti partite e se non si entra nell’ottica giusta le batoste sono li ad aspettarti dietro l’angolo. Non bastano i giocatori (il Bari aveva fuori 5 titolari) serve il carattere, il coraggio, la rabbia e la coesione fuori e dentro il campo.
Il Bari non ha rubato niente, ha fatto la sua partita, ha costruito un bel gol e poi si è difeso con ordine e solidità concedendo poco o niente alla Cremonese. Al netto di un 4-3-3 iniziale senza un riferimento avanzato, che ha penalizzato la produttività offensiva, va segnalata una difesa non certo irreprensibile e se un difensore, come del resto per un portiere, fa un errore in area, le probabilità di prendere gol sono alte. Con ‘i se e con i ma’ non si vincono le partite: se Buonaiuto avesse segnato nel primo tempo – magari passando la palla a Vazquez che ‘gliela chiamava’ - la partita sarebbe sicuramente cambiata, come del resto è accaduto sul gol del Bari.
Come ha ben detto Mignani nel post-partita a volte “la lettura della gara è più semplice di quel che si pensa” cosa che, sulla sponda grigiorossa, non è stata fatta benissimo sia in campo che fuori.
Il campionato è appena iniziato è vero, c’è tempo, ma ci sono anche problemi evidenti da risolvere.
LE PAGELLE:
SARR S.V.: non ha responsabilità sul gol. Per il resto sta a guardare.
GHIGLIONE 5: difensore nel vero senso della parola. Non supporta adeguatamente la fase offensiva, non incide sulla fascia. Male. 76’ PICKEL 6: sfiora il gol di testa. Pochi minuti massimo impegno.
BIANCHETTI 5: sul gol ‘fa il palo’. Due palloni regalati agli avversari che gridano vendetta, due lanci svirgolati. Tanta generosità, ma l'importanza del suo ruolo e della fascia da capitano, implicano sicurezza e responsabilità.
RAVANELLI 5: in ritardo sulla rete di Sibilli. Per il resto vale lo stesso discorso di Bianchetti. Deludente.
QUAGLIATA 5.5: in continuo movimento, non si risparmia di certo, qualche errore, ma ci sta. Anche lui pecca di egoismo con un tiro dalla distanza evitabile a fronte di uno scarico su Vazquez in buona posizione. Tanta legna, poco fuoco.
COLLOCOLO 6: alla sua prima partita in campionato, si schiera alla destra di Bertolacci. Qualche buono spunto, tanto dinamismo e fisicità. Esce alla fine del primo tempo dopo una settimana di convalescenza. Risorsa importante. 46’ CIOFANI 6: sfiora il gol dopo pochi minuti, ne fa uno in fuorigioco netto, ma lui la mette dentro comunque (vuoi mai vedere...) Alla sua 150ª presenza in grigiorossa ci si sarebbe augurati un gol, ma la sua presenza in mezzo all’area cambia gli equilibri nella trequarti avversaria: la conferma che serviva una punta sin dal primo minuto. Lottatore.
GONZALO ABREGO 6: si piazza sulla sinistra del centrocampo grigiorosso. Meno appariscente della partita con il Catanzaro, arriva alla conclusione in un paio di occasioni, ma senza incidere. Ordinato e forse troppo diligente, serve più coraggio come allo scadere quando va a colpire di testa in area del Bari. Le doti non mancano. Serve pazienza.
BERTOLACCI 4.5: dalla sua esperienza ci si aspetta di più in termini di leadership e sostanza, invece come con il Catanzaro, non riesce a essere determinante nella fase di costruzione ed interdizione. Lento. 62’ CASTAGNETTI 6: porta ordine alla manovra, fa quello che doveva fare Bertolacci davanti alla difesa. Non perfetto ma sicuramente più utile.
BUONAIUTO 5: troppi errori: su punizione, sui lanci, in impostazione. Sull’occasione creata da Vazquez, dove sarebbe stato sicuramente più proficuo ritornarla all’italo argentino. Serve di più.
ZANIMACCHIA 5.5: Ghiglione non gli fornisce supporto. Prestazione generosa, ma non incide in modo concreto. Nel secondo tempo spara colpevolmente sull’esterno della rete. 72’ SERNICOLA 6: porta dinamicità sulla fascia, serve un ottimo assist per Pickel. Presenza imprescindibile viste le alternative.
VAZQUEZ 5: l’assist nel primo tempo per Buonaiuto è ‘oro colato’. Soffre la marcatura stretta di Benali, qualche buona palla, ma anche qualche errore di troppo. Meglio nel secondo tempo. Da rivedere con una punta vera come riferimento. Certo che se Buonaiuto gli avesse ridato palla... 62’ AFENA-GYAN: in un momento dove serve qualità, grinta e carattere, riesce solo a sparacchiare 2 palloni a lato. Quotazioni in netto calo.
BALLARDINI 5: La scelta del 4-3-3 iniziale senza punta centrale rende tutto più difficile alla Cremo e facile al Bari. Insistere con Bertolacci come mediano centrale vuol dire farsi del male da soli. Ghiglione può essere una riserva e non una valida alternativa di Sernicola. Detto questo giusto dare fiducia a tutti, ma facendo le debite valutazioni sui risultati.
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