20 agosto 2023

Il pagellone di Cremonese-Catanzaro: Felix il più pericoloso, Sarr il più bravo, Abrego il più promettente. Cambi tardivi

Una gara da giudicare per quello che è: la prima partita di una lunga stagione, una prestazione generosa condizionata dal caldo, dalla preparazione estiva, da un avversario motivato e ben organizzato e da un calciomercato da concludere con una rosa ancora da definire.

Di contro ancora una volta è parso evidente che alla Cremonese manca una punta di riferimento che dia profondità, sviluppo e soluzioni alla manovra grigiorossa. Un giocatore in grado di giocare spalle alla porta segnando e facendo segnare. La scelta da parte di Ballardini di schierare Tsadjout come riferimento in attacco a supporto di Vazquez, non ha dato l’esito sperato. 

La promessa di una stagione in prima fascia pesa e peserà come una spada di Damocle sulla società, sui giocatori e sull’allenatore, siamo solo all’inizio, ma è bene ricordarlo.

SARR 7: Sempre sicuro in ogni situazione, anche su un’uscita di testa nel finale. Ha salvato il risultato ipnotizzando Iemmello.

SERNICOLA 6.5: ha ridotto al minimo i pericoli sulla fascia dove si alternavano Biasci e Vandeputte. Tanta spinta e diversi cross tra cui l’assist per Felix con il tiro sfilato a lato di pochissimo.

RAVANELLI 5.5: ha concesso poco agli avversari, anche andando ad anticiparli a metà campo. L’errore su Iemmello ed un passaggio all’indietro che poteva tramutarsi in autorete influiscono sul voto finale.

BIANCHETTI 6: comanda la difesa e non concede grandi occasioni agli avversari.

QUAGLIATA 6.5: in continua crescita. Spazza una palla pericolosa in area ad inizio gara, spende un’importanze ammonizione su una ripartenza del Catanzaro nel secondo tempo. Inesauribile sulla fascia dialoga con Felix e spegne sul nascere le velleità di Situm.

BERTOLACCI 5.5: eccessivamente macchinoso, ad inizio gara invece di tirare serve Tsadjout che gli stava creando lo spazio per la conclusione a rete. Ammonito giustamente, eccessivamente falloso. 69’ CASTAGNETTI 6: si guadagna una punizione dal limite che Vazquez spreca malamente.

ABREGO 6.5: complimenti a chi l’ha scovato ed a chi lo ha portato a Cremona, ci sono giocatori che dimostrano il loro valore in una sola partita e lui è uno di quelli. Bravo in entrambe le fasi di gioco, un paio di lanci sulla punta dei piedi del compagno da lustrarsi gli occhi. 83’ BUONAIUTO S.V.

AFENA GYAN 6.5: come Quagliata (e forse non è un caso che siano sulla stessa fascia) in crescita costante. Il più pericoloso dei grigiorossi: un palo ed un tiro che sfiora l’incrocio. Ottima partita anche nella fase difensiva. Mezzo voto in meno perché troppo spesso la palla in mezzo ai suoi piedi sembra tramutarsi in una saponetta.

ZANIMACCHIA 6: qualcuno storce il naso sulla sua prestazione, ma se si riguarda la sua partita attentamente non manca certo di impegno in entrambe le fasi. Manca di precisione nei cross e va solo una volta al tiro ed è proprio in questo che può e deve fare la differenza. Esce comunque tra gli applausi dei tifosi grigiorossi. 83’ CIOFANI S.V.

TSADJOUT 5: va alla conclusione nello specchio della pota di testa solo una volta e nella seconda frazione di gara. Non è il giocatore che serve alla Cremonese nell’area avversaria, bravo negli inserimenti, ma non spalle alla porta. 78’ PICKEL S.V.

VAZQUEZ 5: serata ‘no’ per il ‘Mudo’, lo si capisce da qualche errore di troppo e dalla punizione dal limite scagliata alle stesse nel finale di gara dove però sfiora il gol vittoria, salvato da Situm. Torna spesso, manovra, ma gli manca il riferimento in area da servire e sfruttare per inserirsi. 

BALLARDINI 5.5: mezzo voto in meno per aver procrastinato sui cambi: andavano fatti prima per trovare nuove soluzioni per scombinare i piani avversari. Ora chieda a gran voce alla società di sistemare al rosa in questa fase finale di mercato, può e deve farlo.

Daniele Gazzaniga


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