13 febbraio 2023

Il pagellone di Napoli-Cremonese: Sernicola il più pericoloso. Promossi i 300 tifosi arrivati da Cremona

La gara di Napoli non può essere certo archiviata come una delle prestazioni più positive del campionato, ma ricalca più o meno quella della partita di andata, dove la squadra aveva tenuto testa al Napoli, salvo poi crollare nei minuti di recupero.

A dirla tutta Ballardini, oltre ad un Napoli straripante, ha pagato l’assenza di numerosi giocatori infortunati che hanno dato il colpo di grazia ad una rosa già ridotta all’osso. Probabilmente c’erano più dirigenti grigiorossi in tribuna che attaccanti sulla panchina grigiorossa.

In questo senso la differenza si è vista nel momento in cui il tecnico avrebbe dovuto inserire alternative che potessero accendere qualche speranza per riacciuffare il pareggio. 

Al netto di questo la squadra è apparsa compatta ed aggressiva nel non possesso di palla, nei raddoppi e nei recuperi. La difesa nella prima parte di gara, è riuscita a limitare il palleggio avversario a ridosso della propria area.  Ha pagato però la mancanza di un centrocampo di qualità più che di sostanza in grado di velocizzare ed organizzare azioni pericolose nella trequarti avversaria.

Non pervenuto l’attacco che ha giocato come se si trovasse spalle ad un muro insormontabile, dove i pochi palloni che sono passati si sono infranti e respinti. 

Il migliore in campo dei grigiorossi è stato Sernicola, che ha giocato un gran numero di palle in fascia, di cui alcune è riuscito anche a spedirle in mezzo all’area avversaria dov’è puntualmente non trovavano soluzioni per impensierire la difesa avversaria. 

Solito applauso ai 300 irriducibili che hanno affrontato la trasferta al Maradona e che hanno cantato, facendosi sentire, dall’inizio fino alla fine della gara. VOTO 8

CARNESECCHI: Sei parate e nessuna colpa sui gol subiti. VOTO 6

FERRARI: Meno incisivo e propositivo del solito. Difende, ma non sostiene la spinta di Sernicola sulla fascia e Ballardini lo toglie dopo 45’. VOTO 5

VALERI: Ballardini lo inserisce nella speranza di aumentare i giri del motore di sinistra ed in parte ci riesce, ma senza mai andare oltre la buona intenzione. VOTO 5.5

CHIRICHES: Di fronte si trova di fronte Osimhen,  il capocannoniere della capolista. Con l’esperienza e qualche sportellate cerca di tenerlo alla larga dal cuore dell’area grigiorossa. Peccato se lo perda sul corner in occasione del secondo gol. Qualche sbavatura in fase di impostazione. VOTO 5.5

AIWU: In marcatura su Lozano lo contiene come può, quando poi arriva in sovrapposizione Di Lorenzo son dolori. Insicuro quando deve impostare. VOTO 5

SERNICOLA: Il più propositivo ed incisivo della squadra. Suoi i pochi palloni che arrivano nell’area avversaria. Da urlo la ‘Croqueta’ con cui si libera di Mario Rui ed Kvaratskhelia nel primo tempo. Sul primo gol del georgiano, libera con troppa leggerezza l’area e non lo contrasta a dovere sul tiro. VOTO 6.5

VASQUEZ: Ballardini lo piazza a sinistra al posto di Valeri, ma il risultato non è lo stesso. Difende su Di Lorenzo e Lozano, ma a parte l’occasione sul cross di Sernicola ed il cartellino giallo che gli costerà la squalifica (graziato del secondo giallo per un fallaccio su Lozano), non riesce a farsi apprezzare. Esperimento fallito.  VOTO 5

GHIGLIONE: Entra dopo il raddoppio del Napoli portando la difesa a 4. Sostanzialmente non cambia nulla. S.V.

BENASSI: Fa il play davanti alla difesa con un discreto risultato, va al tiro un paio di volte dalla distanza e fa buona guardia nella sua zona di campo. VOTO 6

MEITE’: Dopo Sernicola è il grigiorosso che gioca più palloni, ma nonostante questo, non riesce mai ad innescare azioni potenzialmente pericolose ed a cambiare marcia. Ha il suo da fare anche in marcatura di Lobotka, ma in mezzo al campo serve ben altro. VOTO 5

76’ ACELLA: L’unica nota positiva è l’esordio in serie A. S.V.

PICKEL: A vederlo giocare sembra una trottola impazzita. Tanta buona volontà e tanta corsa (spesso a vuoto) che però ne limita la qualità delle giocate. Da una mano come può a Sernicola sulla fascia destra. Non incide in attacco. VOTO 5

60’ CASTAGNETTI: Prova a dare ordine quando ormai il Napoli è padrone del campo e del risultato. Si perde Elmas in occasione del terzo gol. VOTO 5.5

AFENA-GYAN: Cerca di dare velocità e profondità all’attacco grigiorosso, va due volte al tiro e fornisce il primo pressing nella trequarti avversaria insieme a Tsadjout con cui però manca l’intesa. Peccato che di fronte avesse due colossi come Kim e Rrahmani. Una prestazione comunque generosa. VOTO 6

TSADJOUT: Kim lo sovrasta sia tecnicamente che fisicamente ,non riesce mai a concludere a rete. VOTO 5 - 60’ CIOFANI: Anche lui si scontra con un muro, senza neppure scalfirlo. VOTO 5

BALLARDINI: Con le poche carte a disposizione difficile anche persino provare a ‘bleffare’ con un avversario nettamente superiore. Evitabile la scommessa di Vasquez sulla fascia sinistra al posto di Valeri, ma di fatto non ha inficiato in nessun modo sul risultato. In conferenza stampa post partita si è tolto un sassolino sul mercato grigiorosso che invece di rinforzare la squadra l’ha indebolita, ma stasera neanche con tutti gli uomini disponibili avrebbe potuto cambiare l’esito della gara. VOTO 5.5

NAPOLI:

MERET: Salvo un’errore ad inizio gara non corre alcun pericolo. 6

DI LORENZO: Il capitano del Napoli attraversa un gran periodo di forma e si vede. 6.5

KIM: Forza e tecnica da vendere. Suo l’assist per Osimen nel secondo gol. 131 palloni giocati bastano per un difensore?  6.5

RRAHMANI: Meno tecnico, ma efficace. 6

MARIO RUI: Sulla destra trova pane per i suoi denti con Sernicola, ma non molla un centimetro e gioca tantissimi palloni. 6.5

LOBOTKA: Meno appariscente del solito, ma comunque fondamentale chiave fondamentale per lo spartito di Spalletti. 6

ZIELINSKI: Stupisce per la quantità di lavoro fatto per i compagni, recupera e ‘pulisce’ tanti palloni. 6.5  

ANGUISSA: Partita sorniona, Benassi ne limita il raggio di azione, ma quando cambia marcia si sente e si vede. 6

OSIMHEN: Fatica a trovare gli spazi per concludere a rete. esce spesso dall’area per cercare palloni puliti. Arriva comunque il 17 gol in campionato. 6.5

KVARATSKHELIA: Per il suo 22° compleanno si regala il nono gl in campionato e sforna una prestazione delle sue. 7

SPALLETTI: Fa bene a mettere in guardia i suoi giocatori contro una Cremonese dura a capitolare, ma se il Napoli, al netto dei meriti della Cremonese, è uscito dalla Coppa Italia è solo colpa sua. 6

Daniele Gazzaniga


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