Il Pagellone di Spezia-Cremonese: Faletti, buona la prima
Più passano le giornate, più i punti diventano pesanti per l’economia del campionato e più è complicato portarseli a casa. Per questo motivo la vittoria contro lo Spezia al Picco va accolta con grande entusiasmo dai tifosi grigiorossi.
Il risultato finale è uno degli episodi di cui il mister grigiorosso parla spesso e che bisogna sfruttare, ma a fare la differenza è stata sicuramente una prestazione fatta di determinazione e carattere, di un gruppo oramai solido.
Dall’arrivo di Stroppa su 15 gare, la Cremonese ha fatto segnare 8 ‘clean sheet’ e nelle ultime 10 partite i grigiorossi hanno subito solo 4 reti (3 a Palermo).
I grigiorossi hanno meritato la vittoria per come hanno interpretato la partita e come hanno cercato la vittoria, e lo hanno fatto con grande determinazione, agonismo ed intelligenza tattica.
Il ritorno al gol di Coda è un’ottima notizia, la buona prestazione di Falletti gli si accoda ed il ritorno di Tsadjout ai livelli dello scorso campionato deve fare riflettere sulle mosse di mercato: se la società saprà scegliere giocatori utili e motivati, nessun obbiettivo sarà precluso a Stroppa & Co.
JUNGDAL 6: si arrabbia ad inizio partita per un passaggio pasticcio Ravanelli, poi gestisce i pochi palloni che gli arrivano docili tra le braccia.
ANTOV 6,5: la sua superiorità tecnica e fisica non lascia spazio agli avversari a partire dalla linea di metà campo.
RAVANELLI 6: in un paio di occasioni Pio Esposito lo brucia sullo scatto, ma si rifà con il fisico e l’esperienza, esce alla fine del primo tempo per precauzione. 46′ LOCHOSVHILI 6.5: si perde Kouda che per fortuna calcia alle stelle e poi contrasta Bandinelli in occasione di un colpo di testa insidioso. Una buona prestazione.
BIANCHETTI 7: da esterno dà una bella mano a portare avanti la palla, quando esce Ravanelli si piazza al centro e non sbaglia una virgola. All’81’ mura un tiro di Pio Esposito diretto verso Jungdal. Prestazione da capitano.
COLLOCOLO 6,5: suo l’assist per Falletti, ma soprattutto sue le tante azioni di rottura nella metà campo avversaria.
SERNICOLA 6: gioca con la grande solita generosità in entrambe le fasi, fatica più del solito ad arrivare al cross. 67′ GHIGLIONE 6: rinforza la fascia in vista dell’assalto finale dello Spezia.
CASTAGNETTI 7: in difesa come a centrocampo una calamita di palloni sporchi che ripulisce con grande visione di gioco. Come con il Cosenza gli viene contestato un fallo di mani, ma lui è bravo a tenere il braccio ben aderente al corpo.
FALLETTI 6,5: prima fallisce un gol da posizione angolata e poi, dopo aver saltato 3 avversari come birilli, si deve arrendere alla parata di Zoet. A questo si aggiunge una grande mobilità e partecipazione al gioco. 67′ MAJER 6: parte malino, ma poi recupera punti, certo è che al momento rimane una alternativa.
VAZQUEZ 7: non segna e chi se ne frega, già al 5’ fa una magia delle sue con una giocata d suola, il resto è pura accademia con tanta grinta e giocate tanto semplici quanto efficaci. 78′ QUAGLIATA SV.
ZANIMACCHIA 6: per Stroppa è una pedina importante, sia da interno che da esterno e lui risponde con grande impegno. Ha 3 ghiotte occasioni, ma non ne indovina una. Peccato.
CODA 7: era destino che il fautore dell’ultima vittoria al Picco tornasse dopo 13 stagioni a sfatare l’incantesimo. Sfiora la rete anche nel primo tempo, quando avrebbe potuto servire Falletti libero in mezzo all’area. 77′ TSADJOUT 6.5: sgomita, riparte, lotta, protegge, fa salire i compagni. Teniamocelo stretto.
STROPPA 6,5: i numeri sono dalla sua parte e la squadra anche. Bravo a tenere la squadra concentrata sulla singola gara ed a gestire i cambi.
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