18 luglio 2023

Il punto sul mercato grgiorosso. Il 5 agosto amichevole con il Genoa allo Zini. Caos serie B, rischio slittamento del campionato

L’arrivo di Franco Vazquez rappresenta un segnale forte da parte della Cremonese per ribadire concretamente la volontà di costruire una squadra per puntare alla promozione.

L’italo-argentino classe ‘89 porta esperienza,è un giocatore carismatico e soprattutto dotato di estro, eleganza, tecnica e grande visione di gioco. Qualità che, unite ad un buon tiro dalla distanza, sono mancate come l’aria alla Cremonese lo scorso campionato.

Ballardini nella conferenza stampa di venerdì scorso ha detto chiaramente che si affiderà, per quanto possibile, ad un modulo con difesa a 4, il che permetterebbe a Vazquez di agire in un 4-2-3-1 o 4-3-1-2 da regista oppure, essendo mancino, come esterno sinistro.

Dopo l’esperienza di Siviglia con cui ha vinto l’Europa League nel 2020, nella stagione successiva è arrivato al Parma, esperienza conclusasi con 75 presenze, 25 reti ed 11 assist (che di fatto valgono quanto un gol). 

Ora toccherà a Ballardini, che lo ha allenato già ai tempi del Palermo nella travagliata stagione 2015/2016, metterlo nelle migliori condizioni per farlo rendere al meglio.

La società grigiorossa, si muove con circospezione ed attenzione sul mercato, in funzione delle indicazioni date da Ballardini per costruire una squadra con un'identità chiara, dando la priorità ad innesti funzionali per averli a disposizione fin dalla metà di agosto, quando si parte con la Coppa Italia, piuttosto che alle cessioni, per cui ci sarà tempo fino alla fine di agosto.

Sul fronte portieri resta da capire se venga data piena fiducia a Sarr, mentre al centro della difesa, al netto del rientro di Ravanelli dal Frosinone le partenze di Ferrari, Vasquez e la sempre più probabile di Chiriches, servirà almeno un rinforzo di buona caratura.

Al momento le fasce della futura difesa a 4 di Ballardini, con Valeri e Quagliata a sinistra e Sernicola e Ghiglione a destra, sono coperte, ma le sirene del mercato potrebbero scombinare i piani grigiorossi, obbligando la società, in funzione delle eventuali offerte, a sondare il mercato. 

In questi ultimi giorni si parla di un interesse della Cremonese per il terzino destro classe 2002 della Juventus Tommaso Barbieri ed in proposito Tuttomercatoweb ha scritto di un incontro a breve tra le due società per capire quali siano i margini di manovra, visto che anche il Pisa è interessato al ragazzo.

Anche a centrocampo, al netto dei ritorni di prestiti di Milanese, Valzania (in fase di recupero da un infortunio) e Tenkorang, le uscite di Meitè, Benassi e Galdames tornati ai rispettivi club, obbligano la società a pensare ad almeno  un paio di inserimenti adatti alla categoria.

Uno sembrava potesse essere proprio il cileno Galdames, che con Ballardini a Cremona è uscito bene alla distanza, nel momento in cui Valeri era stato accostato al Genoa, ma non se ne è saputo più nulla. 

Altri nomi sono Collocolo e Caligara due classe 2000 di proprietà dell’Ascoli molto ambiti in serie B, ed un ex pupillo di Ballardini, Andrea Bertolacci ( centrocampista ‘tuttofare’ classe ‘91) che potrebbe svincolarsi dal Fatih Karagumruk e tornare in Italia dopo tre stagioni in Turchia.

Con i ritorni di Zanimacchia, Gondo e l’acquisto di Sekulov, il fronte d’attacco è forse il reparto numericamente più coperto, ma anche qui il mercato sicuramente ci metterà lo zampino e dopo la partenza di Dessers, potrebbe arrivare quella di Okereke che a 26 anni, a fronte di offerte allettanti per entrambe le parti in causa , potrebbe lasciare la Cremonese per tornare in serie A.

In qualsiasi caso alla Cremonese adesso manca almeno una punta in grado di andare in doppia cifra, solo così si potrebbe pensare di puntare alla serie A diretta. In questo senso rimane percorribile la pista dell’ex Coda - classe ‘88 - in uscita dal Genoa, che ha sempre dimostrato di avere un buon feeling con il gol, lo dimostrano le 111 reti segnate ed i 42 assist su 242 partite giocate in serie B.

L’attaccante di Cava dei Tirreni è sotto contratto con il grifone fino al 2025, e tornando sempre all’interesse dei rossoblu del Valeri non è detto che, visti i buoni rapporti ed i comuni interessi, possa diventarne la contropartita.

Stamane è stata aggiornata la lista dei calciatori in uscita con il prestito di Daniel Frey al Gubbio in serie C, che segue quella di Luca Strizzolo, a titolo definitivo, al Modena. 

L’attaccante friulano, saluta Cremona dopo 66 partite e 13 reti in maglia grigiorossa, 13 gol e la conquista della promozione in Serie A. 

Dopo Mattia Scaringi è approdato in prestito al Novara, un altro giovane del vivaio grigiorosso, il difensore classe 2001 Stefano Cella,  viene ceduto, in questo caso a titolo definitivo, all’Ancona, mentre Stefano Girelli, svincolato a giugno è dato in arrivo alla Samp a parametro zero.

Pecchia non molla la presa su Zanimacchia e la ‘querelle di mercato’ che si trascina ormai dalla scorsa estate, pare destinata a tener banco anche in questa calda estate. Secondo Sport Parma la società emiliana avrebbe offerto una cifra che si aggira intorno ai 2 milioni di euro, ma la società grigiorossa avrebbe risposto picche, anche a causa del pressing che i dirigenti emiliani stiano facendo sul giocatore, piuttosto che trattare direttamente con la società grigiorossa.

Pecchia ha ribadito apertamente in conferenza stampa, facendo nome e cognome, l’importanza di riavere Zanimacchia ed a questo punto non è detto che con l’arrivo in grigiorosso di Sekulov - anche lui ala destra -  ed a fronte di un rialzo dell’offerta, la società grigiorossa arrivi ad assecondare il volere del giocatore e del Parma.

Intanto proseguono i lavori della compagine grigiorossa in Val di Peio agli ordini di Ballardini e del suo staff, dove si procede al ritmo di due allenamenti, per arrivare alla prima amichevole in programma sabato prossimo alle ore 17.00 contro i dilettanti del Pieve di Bono presso il campo Celledizzo. 

A proposito di amichevoli è di oggi la notizia che il 5 di agosto allo ZIni arriverà il Genoa di Gilardino, neo promosso in serie A, per una amichevole con inizio alle ore 17.00.

Per chiudere non poteva mancare l’ennesima puntata del tragicomico ‘pasticcio all’italiana’  che vede Reggina, Lecco, Perugia e Brescia darsi battaglia senza esclusione di colpi. 

Ieri il Collegio di Garanzia del CONI ha emesso la sentenza relativa al ricorso presentati dalla Reggina per la sua estromissione dal campionato di Serie B, che non è stato accolto, e quello del Perugia nei confronti dell’ammissione del Lecco in serie B che invece è stato accolto e di fatto ha estromesso ancora la compagine lombarda dal campionato cadetto. Quello che è oramai certo è che il Brescia sarà ripescato.

Dopo l’ultimo appello alla  giustizia sportiva, le due società ricorreranno il 2 agosto al Tar e il 29 agosto al Consiglio di Stato, con il rischio sempre più concreto di posticipare il campionato oppure (eventualità molto remota) allargarlo a 21 squadre.

 

Daniele Gazzaniga


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