Iniziano a Basilea gli europei di ginnastica artistica. In campo la nostra Vanessa Ferrari

Iniziano mercoledì a Basilea i campionati europei assoluti maschili e femminili di ginnastica artistica. In gara anche la cremonese Vanessa Ferrari. L’ex campionessa del mondo, a tre lustri dalla strepitosa conquista del titolo, ha deciso di rimettersi in gioco per tentare la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo, la sua quarta olimpiade, un vero record per una ginnasta. A 31 anni la voglia di rimettersi in gioco, oltretutto dopo i tanti infortuni subiti, ne dimostra l’eccezionale tempra agonistica.

Ecco le sue dichiarazioni alla vigilia della partenza per la Svizzera: "Dopo il mio recente ritorno ai quattro attrezzi, nella scorsa tappa di Serie A di Napoli, sono partita per i campionati Europei di Basilea. In palio ci sono due pass per le olimpiadi (massimo 1 per nazione). Per ottenere questo pass Olimpico bisogna classificarsi nei primi due posti nella gara di qualifica di Mercoledì 21 Aprile. Però attenzione, la classifica non tiene conto delle ginnaste che hanno già partecipato al piazzamento delle rispettive nazioni nel mondiale di Stoccarda 2019. Ciò significa che non per forza, per ottenere il pass sia necessario salire sul podio perché se le prime ginnaste hanno preso parte ai mondiali qualificanti ed hanno qualificato la squadra, queste vengono escluse dalla classifica per la qualificazione olimpica e concorreranno solo per il titolo Europeo.Detto questo, sicuramente cercherò di dare il massimo per ottenere il tanto desiderato pass, che a differenza di quello del percorso di coppe del mondo, questo, non è nominale ma per la nazione. Non sarà facile perché la concorrenza c’è ed io sono alla prima apparizione nell’all-around, dopo 5 anni che non prendevo parte al concorso generale. Inoltre l’ultima volta che presi parte ad un campionato Europeo fu nel 2015 dove però, causa mononucleosi, non ero in forma e nonostante mi fossi qualificata alle finali dovetti rinunciarvi. Questa volta un altro virus ha compromesso la preparazione, il COVID. Mi ha costretta a 10 giorni di stop totale per via dei sintomi e poi sole 3 settimane di preparazione per questo appuntamento. Vado però con la convinzione di aver lavorato e lottato davvero tanto per arrivare fin qui e con l’esperienza dalla mia parte, sicuramente non sono l’ultima arrivata perché di medaglie a livello Europeo ne ho collezionate ben 10 . Certo che le difficoltà ci sono ma cercherò davvero di raggiungere un risultato. Avrei voluto arrivare a Basilea con esercizi ancora più difficili che stavo provando, dovendo però fermarmi ho dovuto riadattare il tutto nel miglior modo possibile.

In ogni caso servirà anche come prova generale in campo internazionale, anche se mi conoscete bene ormai e io non vado in gita, io cerco sempre un risultato vero!"