L'avversario dei grigiorossi: il Lecco di Bonazzoli
Il Lecco come la Feralpisalò, fanalini di coda della classifica insieme allo Spezia, rappresenta una delle mine vaganti di questo campionato, che al netto dell’ultimo posto in classifica, hanno dimostrato di essere in grado di sfornare prestazioni al di sopra di ogni aspettativa.
Lo scorso novembre arrivò allo Zini, dopo la pausa nazionali, con la nomea di ‘ammazzagrandi’, ma una prestazione sottotono e un gol di Castagnetti dalla distanza, ridimensionarono la formazione di Bonazzoli.
Non fosse per le ultime 3 partite chiuse con 3 nette sconfitte (Catanzaro, Lecco e Feralpi) e con 13 reti di passivo, il pareggio a Venezia e a Como, la vittoria con il Sudtirol e con il Bari, devono mettere sul chi va là la banda di Stroppa.
Dopo l’ultima sanguinosa sconfitta a Piacenza contro la Feralpisalò, la panchina di Bonazzoli, subentrato ad ottobre a Foschi, era parsa ormai persa, salvo che la società ha deciso di investire sulla squadra piuttosto che su un altro allenatore.
Detto questo, bisogna sottolineare che nella finestra di mercato appena conclusa, la squadra di Di Nunno ha cambiato mezza squadra: 14 acquisti e 13 cessioni, roba da fantacalcio.
Bisogna però dare atto alla dirigenza del Lecco, con tutti i rischi che possono conseguire da un’operazione di mercato così massiccia, di aver agito con coraggio e lungimiranza, per raggiungere un obiettivo che non pare più così impossibile da raggiungere.
Tra gli arrivi in prestito ci sono molti giovani, ma anche giocatori di grande esperienza come Berretta (ex Cittadella), Listkowski (Lecce), l’ex grigiorosso Parigini, Lunetta e Inglese dal Parma.
Quello che è certo è che oggi contro la Cremonese l'obiettivo è fare punti, ma soprattutto evitare altre cadute rovinose e già per questi motivi i grigiorossi dovranno prendere l'avversario con le pinze, nella consapevolezza che non sarà una gara per nulla semplice.
Facendo un breve riepilogo, il Lecco è fermo in ultima posizione a 20 punti, in casa ha disputato 10 partite, vincendone 3, pareggiandone 1 e perdendone 6, con 13 reti messe a segno e 19 subite.
Per quel che riguarda i precedenti al Rigamonti, l’ultima vittoria risale al gennaio 1980 in serie C1, la squadra era guidata da Vincenzi e vinse 2-0 grazie alle reti di Lamia Caputo e Mugianesi. Da allora, nei successivi 6 incontri, solo 4 pareggi e 2 vittorie per i padroni di casa.
Ma soprattutto i tifosi più longevi ricorderanno l’amara sconfitta per 2-1 nella gara di ritorno per lo spareggio salvezza in C1 della stagione 1999/2000 che, dopo la vittoria grigiorossa allo Zini 2-1, condannò la Cremonese alla retrocessione in C2.
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