13 aprile 2022

La Vanoli cade a Milano (70-61) contro un'Armani senza top player. Quattro partite alla fine, retrocessione certa

ARMANI EXCHANGE MILANO- VANOLI CREMONA 70-61
 
Parziali 21-14, 35-30, 53-45
 
ARMANI MILANO: Melli 12,  Hall 8, Alviti 6, Ricci 7, Shields 13,  Tarczewski 6, Grant 11, Baldasso 5, Daniels, Leoni, Bentil 2, Miccoli. All. Messina      
 
Note Tiri 2p 25-48, Tiri 3p 3-21, TL. 11-13   Rimbalzi 39 (14 Off. 25 Dif.)
 
VANOLI CREMONA :  Gallo 7,  Mc Neace  3,  Spagnolo 8, Tinkle  11,  Cournooh 7, Dime 8, Juskevicius 11,  Kohs  5. Zacchigna, Agbamu, Errica 1. Poeta ne. All. Galbiati
 
Note: Tiri 2p  15-35  Tiri 3p  6-17   T.L. 13-15.  Rimbalzi  32  (6 Off. 26 Difens.)
 
La Vanoli Cremona, come da pronostico, si inchina alla forza dell’Armani Exchange ed esce sconfitta  70-61  dal FilaForum di Assago. I biancorossi, erano in formazione molto rimaneggiata con gran parte dei top player out a causa di infortuni e positività Covid. Gli ospiti hanno tenuto sino al 23’ sul 41-41 poi i padroni di casa sono cresciuti in attacco ed in difesa e per i biancoblu non c’è piu stata storia. Del resto l’andamento di questo match era prevedibile per il sodalizio di patron Aldo Vanoli. I tifosi cremonesi si augurano che i giocatori onorino la casacca che indossano nelle ultime quattro giornate di serie A visto che la retrocessione è praticamente cosa fatta.
 
1° Quarto: Cremona accusa subito la forza d’urto dei padroni di casa che si portano in testa 8-2 al 4’. L’Armani gioca senza play ma senza commettere errori da due punti guadagna un piu 10 al 7’ 16-6. Nell’ultimo minuto Juskevicius infila 5 punti ed al 10’ 21-14
 
2° Quarto: Ancora i biancoblu in evidenza che si avvicinano ai padroni di casa e costringono coach Messina a chiamare time-out. Ci pensa Shields a ridare 10 punti di vantaggio ai suoi. 32-22 al 5’. Dime riduce a meno cinque le distanze con schiacciate e canestri da sotto. Juskevicius commette il terzo fallo ma la Vanoli rimane in partita all’intervallo 35-30
 
3° Quarto: al rientro le “Scarpette Rosse” devono fare i conti contro i volenterosi cremonesi che sono a meno uno sul 37-36 e coach Messina chiama time out. I cremonesi riesco addirittura ad impattare al 23’ 39-39. Nonostante qualche errore al tiro e 16 palloni persi,   il team di coach Galbiati è in ritardo 45-51 al 28’ . Ancora tanto disordine di gioco da ambo le parti e 53-45 al 30’
 
4° Quarto: Juskevicius commette il quarto fallo. L’Olimpia accelera e si distacca 55-45 con Tarczewski ed Hall. Cremona comincia a perdere lucidità e fatica tantissimo a superare la difesa milanese che fa valere la propria fisicità e solidità. 66- 48 al 35’.
Marco Ravara


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