UNAHOTELS REGGIO EMILIA-VANOLI CREMONA 78-71
Parziali24-18, 40-31, 57-46
UNAHOTELS REGGIO EMILIA: Weber 11, Hervey 23, Galloway 9 Faye 12, Smith 14, Uglietti 2, Atkins 2, Vitali 3, Grant2, Chillo. Cipolla ne All. Priftis
VANOLI CREMONA: Denegri 19, Piccoli 2, Lacey 2, Golden 8, Adrian 6, Zegarowski 12, Zanotti 1, Mc Cullough 7, Pecchia 2 Eboua 12 All. Cavina
L’Unahotels Reggio Emilia ha mantenuto la promessa verso i suoi tifosi d al PalaBigi ha riscattato la pessima figura rimediata nel turno precedente a Scafati. Vittima di ciò la Vanoli Cremona che ha ceduto 78-71. I padroni di casa hanno monetizzato i canestri nei momenti decisivi della disputa mentre gli ospiti hanno perso troppi palloni importanti in attacco. Merito anche dell’aggressività della difesa reggiana e della solidità mentale degli uomini di Priftis soprattutto nell’ultimo quarto quando i cremonesi stavano spostando l’inerzia della partita dalla loro parte.
Sino al 9’ le due contendenti si alternano nei vantaggi minimi. Cremona partita forte da tre punti con tre centri consecutivi dal grande arco di Zegarowski. Nell’ultimo minuto del periodo Cremona perde tre palloni consecutivi e la Reggiana si avvantaggia 24-18. Una “doppietta” da tre punti di Denegri riporta a ruota Cremona (26-25 al 14’) ma subito dopo Reggio Emilia riprende i 5 punti di distacco (32-27 al 15’). I bianco blu trovano la via del canestro spesso sbarrata dalla retroguardia emiliana. I biancorossi con Weber in regia allungano e 40-31 al riposo. 4 su 9 da tre punti per l’Unahotels e 6 su 17 per la Vanoli. Aumenta il ritmo la Unahotels segna Weber e Faye svetta sotto canestro 49-38 al 24’ Denegri e Mc Cullough da tre punti tengono a questa distanza la Vanoli che prova a recuperare il gap ma perde palloni in attacco e sbaglia qualche tiro di troppo. Al 30’57-46. Sono tre triple consecutive (due di Adrian, una di Eboua) a rimettere in parità la situazione al 33’.
Cremona va anche in testa ma negli ultimi tre minuti subisce il gioco dei padroni di casa che si portano sul 74-66 ad 1’30” dalla sirena con Smith ed Hervey ed i giochi sono fatti.
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